GOLUBOVICH, Girolamo (al secolo Antonio)
Francisco Víctor Sánchez
Nacque a Costantinopoli il 7 febbr. 1865, da Antonio, marinaio, e da Lucia Obradovich, entrambi originari di Ragusa di Dalmazia (Dubrovnik); [...] dati e notizie dagli archivi e dalle biblioteche della città. Nel febbraio 1904, dopo una breve tappa alla Biblioteca universitaria di Budapest, arrivò in Italia e da Venezia scese di nuovo a Firenze; il 13 marzo di quell'anno, accettando l'invito ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] tratta dei manoscritti Monaco, Bayerische Staatsbibliothek, Hebr., 120, c. 7r; Parigi, Bibliothèque nationale, Fonds Hébreu, 1079, c. 85r; Budapest, Biblioteca dell'Accademia delle scienze, A.281, c. 19). In una versione di questa nota si afferma che ...
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D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] quale fu, tra l'altro, inviato al seguito del ministro G. Ciano in alcuni suoi viaggi del '39 (in Spagna, a Budapest, Belgrado e Varsavia). Dei suoi rapporti con Ciano e della politica estera italiana alla vigilia della seconda guerra mondiale, il D ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] (1751);coll. conte Gradenigo: Madonna col Bambino, angeli e santi. Bressanone, duomo: S. Giovanni Nepomuceno gettato nella Moldava. Budapest, Museo di belle arti: Morte di Socrate e Morte di Catone (firmati; Garas, 1972). Caino (Brescia), chiesa ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] si trovano divisi fra la National Gallery di Londra, una collezione privata londinese (Vertova, p. 574), e la collezione Szeben di Budapest (ibid., pp. 554 s.).
L'invito da parte dei procuratori di S. Marco a lavorare per il soffitto della Libreria ...
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PIGORINI, Luigi
Fedra Alessandra Pizzato
PIGORINI, Luigi. – Nacque il 10 gennaio 1842 a Fontanellato (Parma) da Luciano, medico condotto, e da Lucia Marenghi. Dopo le scuole elementari nel paese natio, [...] e inaugurato nel 1876 dal principe Umberto. Sempre nel 1876 Pigorini rappresentò il governo italiano al Congresso internazionale di Budapest. Ma l’azione di Pigorini, volta a legittimare e consolidare gli studi di preistoria in Italia, non poteva ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] (Giulio Scarnicci - Renzo Tarabusi) fu accolto da un clamoroso consenso. Dopo i successi internazionali di Parigi e Budapest, la rappresentazione fu prodotta in versione televisiva RAI nel 1960.
La versatilità dell’artista, attore comico e ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] si ritenne che il quadro nascondesse accenti polemici verso il regime. Nel 1935 prese parte alla Mostra d’arte italiana a Budapest e si recò nuovamente a Parigi, dove la galleria Le Niveau gli organizzò una mostra (poi anche nel 1937 quando conobbe ...
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DANI, Franco
Nicoletta Cardano
Nacque a Firenze l'11 ag. 1895 da Donato, impiegato delle ferrovie, e da Maria Baud. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari. Frequentò tra il 1912 e il 1914 la [...] , 28 febbr. 1939; C. L. Ragghianti, in La Critica d'arte, IV-V[1939-40], p. 113), la mostra di arte ital. a Budapest nel 1937 (cfr. C. E. Oppo, in La Tribuna, 5 febbr. 1936) e la Rassegna di artisti toscani in occasione della VII Settimana cesenate a ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] un Tradimento (abbazia benedettina di S. Meinrad, Indiana, USA).
Finora non sono identificati i disegni del B., se non uno a Budapest (per la Madonna con s. Matteo e S. Francesco della Pinacoteca di Parma).
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Considerazioni ...
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dieta2
dièta2 s. f. [dal lat. mediev. dieta, der. di dies «giorno»]. – 1. Nome dato dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), e in seguito alle assemblee del Sacro Romano Impero, del regno di Polonia, e di altri...