Medico e psicanalista ungherese (Miskolc 1873 - Budapest 1933). Laureatosi a Vienna nel 1894, si unì (1908) a S. Freud del quale fu, sino al 1923, uno dei discepoli più fedeli. Si occupò in origine dei [...] problemi dell'omosessualità prima di elaborare un proprio autonomo punto di vista (bio-analisi) tendente a estendere la teoria psicanalitica in campo biologico e fondato sull'ipotesi secondo la quale l'esistenza ...
Leggi Tutto
Scrittore e artista ungherese (Érsekújvár 1887 - Budapest 1967), svolse un ruolo importante nella vita intellettuale del suo Paese. Operaio, autodidatta, fondò le riviste A Tett ("L'azione") e Ma ("Oggi"); [...] subito dopo la prima guerra mondiale fu a capo degli scrittori operai ed è stato il poeta del movimento socialista ungherese. Sostenitore dell'avanguardia artistica, si dedicò alla pittura, alla scultura ...
Leggi Tutto
Psichiatra e saggista ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1920 - Manlius, New York, 2012). Nel corso dei suoi studi ha sviluppato una posizione critica nei confronti della distinzione operata [...] dalla moderna psichiatria tra normalità e devianza, proponendo invece di tenere in considerazione il comportamento umano in relazione alle regole e ai fattori sociali. Tra le sue opere si ricordano in ...
Leggi Tutto
Iharos, Sándor
Roberto L. Quercetani
Ungheria • Budapest, 10 marzo 1930-24 gennaio 1996 • Specialità: Fondo
Alto 1,80 m per 65 kg. Fu il più celebre dei 'Tre moschettieri' ungheresi allenati da Mihály [...] Iglói, se non altro come produttore di mondiali: fra il 1955 e il 1959 ne collezionò dodici su un ampio raggio di distanze, corse a staffetta comprese. I principali furono: 1500 m 3′40,8″; 3000 m 7′55,6″; ...
Leggi Tutto
Németh, Miklós
Roberto L. Quercetani
Ungheria • Budapest, 23 ottobre 1946 • Specialità: Lancio del giavellotto
Alto 1,83 m per 88 kg di peso, volle seguire la strada del padre, Imre, che era stato [...] campione olimpico e primatista mondiale del martello. Riuscì ad arrivare ‒ esempio unico per un 'figlio d'arte' ‒ agli stessi traguardi nel giavellotto, ma seguendo un percorso più lungo e impervio. ...
Leggi Tutto
Architetto e illustratore ungherese (Kiskorpád, Somogy, 1884 - Budapest 1948). Autore di illustrazioni ed ex libris (tavole per Találkozás hamupipökével di B. Révész, 1909), progettò anche mobili, ispirandosi [...] e appropriandosi poi di stilemi barocchi. Dal 1913 prof. nella scuola di disegno industriale di Budapest, fondò il Laboratorio di Budapest (Budapesti műhely). La sua attività si sviluppò poi verso una ricerca di strutture architettoniche logiche ed ...
Leggi Tutto
Sociologo e uomo politico ungherese (Vienna 1846 - Budapest 1901), figlio di Ferenc. Studiò a Londra e a Torino, insegnò diritto a Budapest (1875-94); rappresentò in parlamento il partito liberale (1871-1901). [...] Seguace, sulle orme di Comte e Spencer, dell'evoluzionismo nella interpretazione dei fenomeni sociali, diede l'avvio in Ungheria allo studio dei problemi sociali, costituendo (1900) la Società di sociologia. ...
Leggi Tutto
Turcologo (Dunaszerdahely, od. Dunajská Streda, Slovacchia, 1832 - Budapest 1913), prof. di lingue orientali nell'univ. di Budapest. Di un suo avventuroso viaggio nell'Asia centrale fino a Samarcanda (1862-64), [...] travestito da derviscio, fornì una relazione tradotta anche in italiano (Viaggio di un falso Dervish nell'Asia Centrale, 1876). Importanti contributi scientifici sono le sue Ćagataische Sprachstudien (1867), ...
Leggi Tutto
Scrittore e critico letterario ungherese (Szeged 1913 - Budapest 1988); professore all'univ. di Budapest dal 1952. Dapprima surrealista in varî romanzi e racconti (Fellegjárás "Cammino di nuvole", 1939; [...] Templomrabló "Ladro di chiesa", 1943; Kisértet "Spettro", 1945; Bűnbeesés "La caduta nel peccato", 1948), in seguito si è avvicinato al realismo (Budai átkelés "La traversata di Buda", 1947; Sötét kamra ...
Leggi Tutto
Scrittore e sceneggiatore ungherese (Oroszvár, Slovacchia, 1926 - Budapest 2005). Nei suoi romanzi (Deszkakolostor "Il monastero di legno", 1959; A péntek lépcsőin "L'abbandono", 1959; Téli Sirokkó "Scirocco [...] in inverno", 1969; Vörös rekviem "Requiem rosso", 1975) rappresentò, con visione disincantata della vita, un'umanità disperata. Quasi tutti i film del regista Miklós Jancsó si basano su sue sceneggiature ...
Leggi Tutto
dieta2
dièta2 s. f. [dal lat. mediev. dieta, der. di dies «giorno»]. – 1. Nome dato dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), e in seguito alle assemblee del Sacro Romano Impero, del regno di Polonia, e di altri...