DANI, Franco
Nicoletta Cardano
Nacque a Firenze l'11 ag. 1895 da Donato, impiegato delle ferrovie, e da Maria Baud. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari. Frequentò tra il 1912 e il 1914 la [...] , 28 febbr. 1939; C. L. Ragghianti, in La Critica d'arte, IV-V[1939-40], p. 113), la mostra di arte ital. a Budapest nel 1937 (cfr. C. E. Oppo, in La Tribuna, 5 febbr. 1936) e la Rassegna di artisti toscani in occasione della VII Settimana cesenate a ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] un Tradimento (abbazia benedettina di S. Meinrad, Indiana, USA).
Finora non sono identificati i disegni del B., se non uno a Budapest (per la Madonna con s. Matteo e S. Francesco della Pinacoteca di Parma).
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Considerazioni ...
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BISI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Michele, nacque a Milano il 10 maggio 1814; pittore e architetto, fu il più noto artista della famiglia. Allievo del padre e dello zio Giuseppe, si perfezionò [...] assorbì per anni. Altre opere di impegno: il monumento a Garibaldi a Lerici (1896) e quello Andrássy (equestre) a Budapest. La pratica architettonica acquisita in cimiteri e monumenti lo indusse a partecipare al concorso per la facciata del duomo di ...
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CASCELLA, Tommaso
Silvana Palmerio
Nacque ad Ortona (Chieti) il 24 marzo 1890, primogenito di Basilio e di Concetta Palmerio. Insieme con i fratelli Michele e Gioacchino fu iniziato all'arte dal padre [...] , 1926-1938, 1942; la stessa organizzazione lo presentò ad Atene (1931), Monaco di Baviera (1933), Varsavia, Sofia, Bucarest (1935) e Budapest (1936); nel 1932 vinse un premio di L. 3.000 del ministero delle Corporazioni per un'opera sul tema Anno X ...
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GIROLAMO di Stefano d'Alemagna (detto Girolamo Vicentino)
Lucia Casellato
Sono sconosciuti la data e il luogo di nascita di questo pittore, figlio di un certo Stefano "pistor" (fornaio) di origine tedesca [...] S. Giorgio a Sorio di Gambellara, nei pressi di Vicenza, e una Madonna con Bambino in collezione privata a Budapest, forse entrambe frutto di una diretta collaborazione con Giovanni Speranza (Puppi, 1963).
A completare il modesto catalogo delle opere ...
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DELLE COLOMBE, Michele
Roberta Roani Villani
Figlio di Raffaello, fu pittore; dall'atto di morte (Archivio di Stato di Firenze, Medici e speziali, ed. in Roani Villani, 1984, pp. 60 s.: l'atto non fa [...] siglata "M. C.", essa è copia fedele di quella eseguita dal Bronzino per Filippo Salviati nel 1535-40 e oggi conservata a Budapest. Il fatto che due opere del D. siano legate ai Salviati ci fa ipotizzare che egli possa essere stato al servizio della ...
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FABRIS, Pietro
Roberto Middione
Attivo a Napoli fra il 1756 e il 1792, fu probabilmente di origine inglese.
Mancano dati biografici più articolati e specifici; anche la sua nazionalità è attestata unicamente [...] , pp. 61-67; R. Middione-F. Navarro, A Nàpolyifestészet aranykor (L'età d'oro della pittura napoletana; catal. mostra Budapest), Napoli 1985, p. 132; N. Spinosa, Pittura napoletana del Settecento dal rococò al classicismo, Napoli 1987, ad Indicem; M ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] , comprendente tre Madonne col Bambino rilevate su un arcaizzante fondo dorato (Altenburg, Lindenau Museum; già Budapest, collezione Pétery; Parigi, collezione privata) e una piccola Natività (Firenze, collezione Serristori).
Nella maturazione di ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] si deve quindi avvicinare molto a un'altra opera, sicuramente datata 1421, raffigurante lo Sposalizio mistico di s. Caterina (Budapest, Museo di belle arti), una delle migliori dell'artista.
In questo dipinto G. riesce ad amalgamare in perfetta ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] mondiale.
Il tema della Natività, particolarmente caro al B., viene ripetuto in una delle sue opere più felici, la tavola, oggi a Budapest (Museo di Belle Arti), che reca la data del 1510 e la firma, oltre al nome del committente. Al 1513 è datata l ...
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dieta2
dièta2 s. f. [dal lat. mediev. dieta, der. di dies «giorno»]. – 1. Nome dato dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), e in seguito alle assemblee del Sacro Romano Impero, del regno di Polonia, e di altri...