MOTTA, Raffaele
Stefano De Mieri
MOTTA, Raffaele (Raffaellino da Reggio). – Nacque nel 1550 a Codemondo (Reggio Emilia) da Pietro, muratore, come documenta il profilo biografico tracciatone sin dal [...] S. Pietro (1574-75), descritti da van Mander, ai quali sono stati collegati alcuni fogli del Louvre e del Museo di Budapest (Gere - Pouncey, 1983; Czére, 1998).
Fra le altre opere citate dalle fonti nelle chiese romane rimane, parzialmente, solo la ...
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SIMIONATO, Giulia detta Giulietta
Giancarlo Landini
– Nacque a Forlì il 12 maggio 1910 (e non il 15 dicembre, come talvolta si legge), da Felice, funzionario governativo nativo di Mirano, e da Giovanna [...] Hall di New York fu Romeo nei Capuleti e i Montecchi, che riprese nel 1964. Con Sansone e Dalila ritornò nel 1964 a Budapest, dove nel 1962 aveva cantato Il trovatore. È curioso ricordare che se l’addio alle scene avvenne alla Piccola Scala nel 1967 ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] , Ermitage, opera firmata; Nîmes, Musée des beaux-arts), Giuseppe (Greenville, South Carolina, Bob Jones University Gallery; Budapest, Museo di belle arti), Caino e Abele (Francoforte, Stadelsches Kunstinstitut; Nîmes, Musée des beaux-arts), Giona ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] 1966, Stoccolma e Torino 1967), a Civiltà del Lazio primitivo (Roma 1976-77, con riedizioni minori a Parigi nel 1977, Budapest nel 1979, Bucarest nel 1981), a Prima Italia. Arts italiques du premier millénaire av. J. Chr. (Bruxelles 1980-1981, Roma ...
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MOLINARO, Simone. –
Maria Rosa Moretti
Nacque da Bartolomeo probabilmente dopo il 1570. Forse originario di Santo Stefano di Larvego (Campomorone), nelle sue opere si definì «genovese».
La formazione [...] fantasia n. 15 del M., qui attibuita a Diomedes Cato, cfr. Meadors, p. 333]); Londra (British Library, Egerton, 3665); Budapest (Országos Széchényi Könyvtár, Bártfa, mus., 16 e 26); Gdańsk (Biblioteka Gdańska Polskiej Akademii Nauk, Mss., 4006 e 4012 ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] in risalto le espressioni caricate dei personaggi. Problematico il raffronto con altre versioni recanti la firma del M. (Budapest, Museo di belle arti; Szekszàrd, Ungheria, Municipio) o da queste derivate (Roma, Galleria nazionale d'arte antica a ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] il Falstaff di Verdi. Nel 1935 fu a Leningrado e a Mosca con la verdiana Messa darequiem; nel 1936 fu chiamato a Budapest per l'inaugurazione delle manifestazioni in onore di F. Liszt, di cui diresse l'oratorio Christus; tra il 1938 e il 1939 ...
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GIRARDENGO, Costantino (Costante)
Lauro Rossi
Nacque il 18 marzo 1893 in una cascina presso Novi Ligure, dove il padre Carlo e la madre Gaetana Fasciolo avevano in affitto una piccola tenuta. Quarto [...] edizione del Criterium degli assi. Meno brillante fu la sua partecipazione al secondo campionato del mondo su strada, disputato a Budapest, dove compromise la gara per l'accesa rivalità con Binda. Il suo ritiro, così come quello del campione varesino ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] ), la Quadriennale romana del 1935, dove espose la sua meno nota produzione pittorica, la Esposizione d'arte moderna di Budapest (1936), l'Esposizione internazionale di Parigi (1937), dove vinse il "Grand Prix". A quella mondiale di New York (1937 ...
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PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] circa intellectum possibilem et agentem (Vat. lat. 6768, cc. 165ra-167rb); Questio de unitate intellectus (Budapest, Eötvös Loránd Tudományegyetem, Egyetemi Könyvtár, latinus 17, cc. 164va-167rb); Questio disputata Utrum primum principium sive ...
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dieta2
dièta2 s. f. [dal lat. mediev. dieta, der. di dies «giorno»]. – 1. Nome dato dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), e in seguito alle assemblee del Sacro Romano Impero, del regno di Polonia, e di altri...