LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] , comprendente tre Madonne col Bambino rilevate su un arcaizzante fondo dorato (Altenburg, Lindenau Museum; già Budapest, collezione Pétery; Parigi, collezione privata) e una piccola Natività (Firenze, collezione Serristori).
Nella maturazione di ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] enorme di allestimenti: nello stesso 1892 approdò ancora a Vienna e a Berlino, e nel 1893 seguirono Praga, Budapest, Londra, New York, Buenos Aires, Dublino, Stoccolma, Città del Messico, Basilea, Mosca, San Pietroburgo; nel 1894 Zagabria, Malta ...
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VIVIANI, Raffaele
Valentina Venturini
VIVIANI, Raffaele. – Nacque a Castellammare di Stabia il 9 gennaio 1888, ultimogenito di Raffaele Viviano e di Teresa Sansone.
Il padre, piccolo impresario teatrale, [...] dal Nederland Filmmuseum di Amsterdam, degli altri solo alcune foto). Il 1912 è un anno importante: recitò al Fewarosi Orpheum di Budapest; girò, per la Partenope di Napoli, il film Testa per testa (anche questo perduto), e sposò Maria Di Majo, dalla ...
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MENEGHELLO, Luigi
Giulio Lepschy
Nacque a Malo (Vicenza ), il 16 febbraio 1922, da Cleto (1892-1963), meccanico e gestore di una piccola azienda di trasporti, e da Giuseppina (Pia) Canciani (1894-1949), [...] e il marito Eugenio Varnai, caduti per loro fortuna in mano agli italiani, furono internati a Malo. Katia, fuggita a Budapest, nella primavera del 1944 fu deportata ad Auschwitz con vari familiari che non sopravvissero alla prima selezione a Birkenau ...
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CAVALCASELLE, Giovanni Battista
*
Figlio di Pietro e di Elisabetta Rosina, nacque a Legnago (Verona) il 22 genn. 1819. Dopo aver frequentato per qualche tempo gli studi di ingegneria, si iscrisse all’Accademia [...] la croce mauriziana. In quegli anni il C. continuava a viaggiare: nel 1865 fu a Copenaghen, Stoccolma, Pietroburgo, Praga, Vienna, Budapest, oltre che in Scozia e a Londra. Nel 1870 ebbe l’incarico dal ministro C. Correnti di studiare e attuare i più ...
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FERRARA, Franco
Giuseppe Rossi
FERRARA, Franco (all’anagrafe Francesco)
Nacque a Palermo il 4 luglio 1911 da Giovanni e Marianna Pagano, entrambi di origine siciliana, terzo di quattro figli. Il padre, [...] guerra, esentato dall’arruolamento per motivi di salute, diresse nei maggiori teatri italiani ma anche ad Aquisgrana, Bucarest e Budapest, ovunque riscuotendo consensi entusiastici, e fra il 1942 e il 1943 registrò a Milano i suoi primi dischi con ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] . Bechi e Gina Cigna; 1939), e Puccini (Manon Lescaut; 1939). Fu inoltre al teatro La Fenice di Venezia (1928), all'Opera di Budapest (1929), quindi nello stesso anno all'Arena di Verona, ove tornò ne L'africana (1932) di G. Meyerbeer.
Nel 1930 aveva ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] si deve quindi avvicinare molto a un'altra opera, sicuramente datata 1421, raffigurante lo Sposalizio mistico di s. Caterina (Budapest, Museo di belle arti), una delle migliori dell'artista.
In questo dipinto G. riesce ad amalgamare in perfetta ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] mondiale.
Il tema della Natività, particolarmente caro al B., viene ripetuto in una delle sue opere più felici, la tavola, oggi a Budapest (Museo di Belle Arti), che reca la data del 1510 e la firma, oltre al nome del committente. Al 1513 è datata l ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] gruppo dei dipinti siglato con piccole lettere capitali dorate, sono la Madonna col Bambino e s. Giovannino dello Szépmuvészeti Műzeum di Budapest (Suida, 1929, 2001, p. 279; Moro, in I Piazza, 1989, pp. 113 s.) e la Visione della Vergine del Museum ...
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dieta2
dièta2 s. f. [dal lat. mediev. dieta, der. di dies «giorno»]. – 1. Nome dato dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), e in seguito alle assemblee del Sacro Romano Impero, del regno di Polonia, e di altri...