BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] un Tradimento (abbazia benedettina di S. Meinrad, Indiana, USA).
Finora non sono identificati i disegni del B., se non uno a Budapest (per la Madonna con s. Matteo e S. Francesco della Pinacoteca di Parma).
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Considerazioni ...
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PIETRO da Miso
Marco Vendittelli
PIETRO da Miso (de Mizo). – Anteriormente al concistoro del 1158, le notizie su Pietro sono pressoché inesistenti. Delle ipotesi formulate sulle sue origini può considerarsi [...] , a cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, p. 403; Monumenta Romana episcopatus Vespremiensis. A veszprémi püspökség római oklevéltára…, I, Budapest 1896, pp. 2 s.; A. Luchaire, Études sur quelques manuscrits de Rome et de Paris, Paris 1899, pp. 102 s ...
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BISI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Michele, nacque a Milano il 10 maggio 1814; pittore e architetto, fu il più noto artista della famiglia. Allievo del padre e dello zio Giuseppe, si perfezionò [...] assorbì per anni. Altre opere di impegno: il monumento a Garibaldi a Lerici (1896) e quello Andrássy (equestre) a Budapest. La pratica architettonica acquisita in cimiteri e monumenti lo indusse a partecipare al concorso per la facciata del duomo di ...
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CASCELLA, Tommaso
Silvana Palmerio
Nacque ad Ortona (Chieti) il 24 marzo 1890, primogenito di Basilio e di Concetta Palmerio. Insieme con i fratelli Michele e Gioacchino fu iniziato all'arte dal padre [...] , 1926-1938, 1942; la stessa organizzazione lo presentò ad Atene (1931), Monaco di Baviera (1933), Varsavia, Sofia, Bucarest (1935) e Budapest (1936); nel 1932 vinse un premio di L. 3.000 del ministero delle Corporazioni per un'opera sul tema Anno X ...
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GIROLAMO di Stefano d'Alemagna (detto Girolamo Vicentino)
Lucia Casellato
Sono sconosciuti la data e il luogo di nascita di questo pittore, figlio di un certo Stefano "pistor" (fornaio) di origine tedesca [...] S. Giorgio a Sorio di Gambellara, nei pressi di Vicenza, e una Madonna con Bambino in collezione privata a Budapest, forse entrambe frutto di una diretta collaborazione con Giovanni Speranza (Puppi, 1963).
A completare il modesto catalogo delle opere ...
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MARIA SOFIA di Wittelsbach, regina delle Due Sicilie
Laura Guidi
MARIA SOFIA di Wittelsbach, regina delle Due Sicilie. – Nacque a Possenhofen, in Baviera, il 4 ott. 1841 da Massimiliano, duca in Baviera, [...] solo pochi mesi.
Nel maggio 1870 Francesco e M. lasciarono Roma e, dopo aver viaggiato in Germania, a Vienna e a Budapest, si stabilirono a Parigi, in una villetta a Saint-Mandé, dove condussero vita ritirata, ricevendo solo familiari e amici intimi ...
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LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] un nuovo successo nella prima locale di Resurrezione di F. Alfano. Dal 1911 cantò a Vienna, ancora a Stoccolma, Copenaghen, Budapest, Riga, poi Varsavia, Praga, Odessa, Mosca: i titoli più eseguiti furono Tosca e Tiefland, cui si aggiunsero Carmen di ...
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RIMINI, Giacomo
Giancarlo Landini
RIMINI, Giacomo. – Nacque a Verona il 26 marzo 1888 da Riccardo, ebreo di ascendenza sefardita, che fu anche presidente della Comunità ebraica di Verona, e da Giulia [...] Garden di Londra in Don Carlo e Otello, e all’Opera di Stato di Berlino in Aida, Lucia, Barbiere; nel 1934 fu a Budapest nel Falstaff e nell’Otello, nel 1935 cantò Tosca e La bohéme alla Zarzuela di Madrid.
La coppia divideva il suo tempo tra Chicago ...
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Nacque a Sequals (Udine, ora in provincia di Pordenone) il 25 ott. 1906 da Isidoro Sante e da Giovanna Mazziol. Emigrato in Francia giovanissimo, fece vari mestieri: bracciante agricolo, manovale edile, [...] per la seconda volta a Joe Louis, divenuto campione del mondo. Ma il C., dopo uno sfortunato match con J. Zupan a Budapest, ricoverato in ospedale per gravi lesioni renali (17 dic. 1937), abbandonò il pugilato. In Italia partecipò ad alcuni film come ...
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MIGLIOROTTI, Atalante
Gregorio Moppi
– Scarse, e concentrate soltanto in periodi circoscritti, le notizie che lo riguardano. Figlio del fiorentino Manetto (illegittimo a detta di D’Ancona, p. 361), [...] ed architettori, a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1879, p. 53; N. Naldius Florentinus, Epigrammaton Liber, a cura di A. Perosa, Budapest 1943, pp. 44, 52 s.; Il carteggio di Michelangelo, a cura di P. Barocchi - R. Ristori, III, Firenze 1973, p. 9 ...
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dieta2
dièta2 s. f. [dal lat. mediev. dieta, der. di dies «giorno»]. – 1. Nome dato dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), e in seguito alle assemblee del Sacro Romano Impero, del regno di Polonia, e di altri...