NIZZOLI, Marcello
Fabio Mangone
– Nacque a San Rocco, frazione di Boretto (Reggio Emilia), il 2 gennaio 1887, primogenito di Massimino, pittore di paesaggi, e di Rosa Malvina Savi.
Dopo aver trascorso [...] decennio, realizzò numerosissimi padiglioni e stand in Italia e all’estero, nelle Fiere di Bari (1930), Liegi (1930), Budapest (1930 e 1936), Milano (dal 1932 ininterrottamente), al salone dell’Automobile di Milano (1935), Lipsia (1936), Padova (1937 ...
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SFORZA, Carlo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Lucca il 26 gennaio 1872 da Giovanni e da Elisabetta Pierantoni, secondogenito di quattro fratelli in una famiglia benestante e molto colta. Sul padre, originario [...] mesi in cui fu capo di gabinetto del ministro Antonino Paternò Castello marchese di San Giuliano, nel 1910 fu inviato a Budapest con patenti di console generale. Nel marzo del 1911 sposò la contessa Valentina Errembault de Dudzeele, figlia di un ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] questo complesso ciclo di affreschi. Del Mosè e il serpente di bronzo ricordiamo due disegni preparatori: uno nel Museo naz. di Budapest, dove è rappresentato un nudo che si contorce cercando di liberarsi da un serpente (pubbl. da Voss, 1920, p. 507 ...
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ZUCCARELLI, Francesco
Matteo Bonanomi
Giacomo Francesco, da sempre noto semplicemente come Francesco, nacque a Pitigliano, località gravitante per posizione geografica e vocazione commerciale nell’orbita [...] due piccoli quadretti raffiguranti un Paesaggio campestre con castello, figure e cavaliere e un Paesaggio con ponte (Budapest, Szépművészeti Múzeum); nel secondo introdusse il motivo del ponte, che avrebbe funto da basso continuo nella produzione ...
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AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] che l'Italia aveva tutto l'interesse a favorire. Come alcuni degli uomini politici più in vista a Vienna e a Budapest (vedi in particolare la presa di posizione di Julius Andrassy nell'autunno 1914) egli pensava, e lo disse apertamente a Roma ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] recente proposta del Causa (1972, p. 943), il controverso Incontro di s. Gioacchino e s. Anna del Museo di Budapest, nonché la Madonna col Bambino del castello di Olomouc (Cecoslovacchia), la Cacciata dei mercanti dal tempio della National Gallery di ...
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STIGNANI, Ebe
Giancarlo Landini
STIGNANI, Ebe. – Nacque nella casa di piazza Oronzo de Donno, a Napoli l’11 luglio 1903, dove il padre Ugo con la madre Pasqua Moni, originari di Bagnacavallo, si trovava [...] Staatsoper di Monaco di Baviera (dove si produsse anche in Aida, già affrontata al Covent Garden); nel 1943 all’Opera di Budapest per Cavalleria rusticana, Carmen e Don Carlo. Dal 1946 si esibì al São Carlos di Lisbona con una compagnia di celebri ...
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GIORDANO, Davide
Stefano Arieti
Nacque a Courmayeur, in Val d'Aosta, il 22 marzo 1864 da Giacomo e da Susetta Hugon, entrambi valdesi di Torre Pellice. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Prarostino [...] therapeutische Wochenschrift, XVI (1909), pp. 1157-1162; Traitementdes hématuries rénales, in Congrès international de médecine, 1909, Budapest 1910, pp. 213-231; Les résections larges de la vessie, in Annales des maladiesdes organes génito-urinaires ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] alla presenza di Federico III, conservata inedita a Firenze (Bibl. naz., cod. II. X. 31, cc. 142r-148v) e a Budapest (Orzágos Széchényi Könyvtár, cod. 210, cc. 40v-46r). Rimasto in Germania nell'estate, occupato a raccogliere le decime, fu presente ...
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FRANCALANCIA, Riccardo
Alexandra Andresen
Nacque ad Assisi il 9 nov. 1886 da Gustavo, ricco proprietario terriero, e da Emma Tini. Dopo una prima formazione presso il collegio degli scolopi a Spello, [...] nel 1929 ottenne il suo primo riconoscimento internazionale con la premiazione alla mostra d'arte italiana a Budapest. Nel 1930, sebbene lontano dalle espressioni più monumentali e retoriche del Novecento italiano ma anzi coerentemente orientato ...
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dieta2
dièta2 s. f. [dal lat. mediev. dieta, der. di dies «giorno»]. – 1. Nome dato dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), e in seguito alle assemblee del Sacro Romano Impero, del regno di Polonia, e di altri...