Pianista ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1912 - New York 2005). Dopo gli studî all'Accademia di musica di Budapest con B. Bartók e Z. Kodály, nel 1938 si trasferì negli USA, esordendo alla [...] Carnegie Hall nel 1939. Nel dopoguerra, parallelamente all'attività concertistica, si dedicò all'insegnamento conducendo corsi di perfezionamento. Ideale interprete bartokiano (nel 1946 eseguì in prima ...
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Scacchista (Seghedino 1870 - Budapest 1951). Si fece notare nel torneo di Hastings del 1895 e in seguito il suo nome comparve ai posti d'onore nei più importanti tornei internazionali, tra la fine del [...] sec. 19º e i primi decennî del 20º; vinse i tornei di Montecarlo (1902), di Karlsbad (1923, alla pari con A. Alëchin e E. D. Bogoljubov), Scarborough (1929), Budapest (1932). È autore di pubblicazioni sull'argomento, fra cui il manuale A Sakk (1907). ...
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Critico ungherese (Margitta 1878 - Budapest 1961); prof. all'univ. di Budapest (dal 1923 al 1948). Ha scritto: Ady s a legújabb magyar lyra ("Ady e la lirica ungherese più recente", 1909); Aranytól Adyig [...] ("Da Arany a Ady", 1921); Petőfi Sándor ("Alessandro Petőfi", 1922; 2a ediz. 1926); Magyar ritmus ("Ritmo ungherese", 1922); A kritika jogai és korlátai ("Diritti e limiti della critica", 1928); A magyar ...
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Matematico (Gyo̯r 1880 - Budapest 1956), prof. nelle univ. di Cluj Napoca (1912), Seghedino (1920) e Budapest (1946), membro dell'Accademia delle scienze ungherese (1916), fondatore della rivista Acta [...] scientiarum mathematicarum (1922). Fu uno dei fondatori della teoria degli spazî vettoriali topologici; compì anche profonde ricerche sulle funzioni di variabile complessa e sull'analisi funzionale. Tra ...
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Scrittore ungherese (Budapest 1907 - Auschwitz 1945). Di umili origini, ebbe vita travagliata dalle ristrettezze economiche. Scrisse un unico romanzo, Nagymosoda ("La grande lavanderia", 1931), fortemente [...] ", 1940) di grande lirismo e dove il reale si mescola al fantastico. Nel 1944 fu deportato in Germania. I personaggi delle sue opere, i disoccupati di Budapest, i proletarî e i sottoproletarî, sono descritti con grande partecipazione e solidarietà. ...
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Pittore (Budapest 1897 - Parigi 1985). A Budapest frequentò l'accademia e fu allievo di J. Rippl-Rönai; dopo i soggiorni in Germania e in Italia, nel 1925 si stabilì a Parigi dove conobbe M. H. Vieira [...] da Silva, che sposò nel 1930. Attraverso una progressiva semplificazione formale (serie delle Conversazioni, 1947-54; e dei Banchetti, 1948-52) giunse a un sobrio astrattismo dalle gamme cromatiche chiare ...
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Anatomista (Budapest 1912 - ivi 1994), prof. di anatomia nelle univ. di Pécs (1947-63) e di Budapest (1963-77), presidente (dal 1977) dell'Accademia ungherese delle scienze; accademico pontificio (dal [...] 1981). Tra le sue numerose pubblicazioni: Die Rolle der einzelnen Labyrinthrezeptoren bei der Orientation vom Augen und Kopf im Raume (1952); The cerebellum as a neuronal machine (in collab. con J. C. ...
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Filosofo (Budapest 1876 - ivi 1933), professore alla scuola superiore di Presburgo, poi all'univ. di Kolozsvár e (dal 1915) all'univ. di Budapest. Cercò di conciliare il positivismo e l'idealismo trascendentale. [...] Tra le sue opere: Az ismeretelméleti kategóriák problémája ("Il problema delle categorie gnoseologiche", 1904); Az etikai megismerés ("La conoscenza etica", 1907); A logikai alapelvek elméletéhez ("Teoria ...
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Ostetrico (Budapest 1818 - Vienna 1865), prof. nell'univ. di Budapest (1855), assertore della natura contagiosa della febbre puerperale e degli adatti metodi di profilassi (Die Ätiologie, der Begriff und [...] die Prophylaxis des Kindbettfiebers, 1861). S. si convinse che l'infezione responsabile della febbre puerperale era di origine esterna, probabilmente dovuta alla scarsa igiene delle mani dei medici. Per ...
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Architetto francese (Budapest 1923 - Parigi 2020). Ha studiato a Budapest e al Technion di Ḥaifa, dove poi ha insegnato. Dal 1957 ha lavorato a Parigi; è stato tra i fondatori del Groupe d'étude d'architecture [...] mobile (1958, poi Groupe international d'architecture prospective). Tra i più noti teorici megastrutturalisti, ha elaborato progetti di "città spaziali" per Parigi, New York, Tunisi (il progetto CDC per ...
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dieta2
dièta2 s. f. [dal lat. mediev. dieta, der. di dies «giorno»]. – 1. Nome dato dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), e in seguito alle assemblee del Sacro Romano Impero, del regno di Polonia, e di altri...