KARDOS, Tibor
Francesco NICOSIA
Studioso ungherese, nato a Budapest il 2 agosto 1908. Libero docente nell'università di Pécs (Cinquechiese) nel 1946 fu nominato direttore dell'Accademia d'Ungheria in [...] A magyar humanizmus kezdetei (Origini dell'Umanesimo ungherese), Pécs 1936; Mattia Corvino, re umanista, Firenze 1940-41; Középkori kultura, középkori költészet (Cultura medievale, poesia medievale), Budapest 1941; Le tradizioni classiche in Ungheria ...
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Romanziere e commediografo ungherese, nato a Budapest nel 1881. È drammaturgo nel Teatro nazionale di Budapest.
Il suo talento di scrittore si rivelò assai tardi, all'età di 35 anni, col romanzo Varjú [...] a toronyóran (1916; Un corvo sull'orologio della torre), cui segui tutta una serie di romanzi, tra i quali Te csak pipálj Ladányi (1916) riportò un grande successo e venne tradotto anche in italiano (Pensa ...
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KORNAI, Janos
Claudio Sardoni
Economista ungherese, nato a Budapest il 21 gennaio 1928. Laureatosi in scienze nel 1956 presso l'Accademia ungherese delle scienze, nel 1961 ha ottenuto il dottorato in [...] economia dall'università Karl Marx di Budapest e, nel 1966, il dottorato in scienze dall'Accademia. Professore dell'Istituto di economia dell'Accademia ungherese dal 1967, K. ha insegnato in varie università occidentali ed è stato nominato membro ...
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Uomo politico, scrittore e scenografo ungherese (Kolozsvár 1874 - Budapest 1950); nel 1912-18 soprintendente dei teatri di stato; nel 1920 divenne ministro degli Esteri nei due successivi gabinetti Bethlen. [...] Nel 1926 optò per la cittadinanza romena e divenne così, anche per i suoi vasti possedimenti, il maggior esponente del magiarismo in Transilvania. Come autore, soprattutto notevoli A nagy úr ("Il gran ...
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Teologo domenicano (sec. 15º-16º). Professore, sembra, in Budapest, e autore (1504-05) di un importante Liber de divina sapientia, ove riprende i motivi della mistica di H. Suso e della scuola albertina [...] di Colonia. L'opera, scritta in stile umanistico fuori dei consueti schemi scolastici, attinge largamente alla filosofia greca (Platone e Aristotele) e alla scolastica medievale (in partic. Ugo di S. Vittore, ...
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Nome d'arte del regista ungherese Mihály Kertész (Budapest 1888, secondo altre fonti 1886 - Hollywood 1962); regista teatrale, passò nel 1927 negli Stati Uniti dove diresse numerosi film che lo resero [...] popolare: Hearts in exile (1929); Captain Blood (1935); The walking dead (1936); The adventures of Robin Hood (1938); The private lives of Elizabeth and Essex (1939); Mission to Moscow (1942); Casablanca ...
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Nemes, László. – Regista e sceneggiatore cinematografico ungherese (n. Budapest 1977). Apprezzato autore di cortometraggi (Türelem, 2007; The counterpart, 2008; The gentleman takes his leave, 2010), si [...] è aggiudicato il Grand Prix Speciale della Giuria a Cannes, il Golden Globe per il miglior film straniero e, nel 2016, il premio Oscar al miglior film straniero con il suo primo lungometraggio, Saul fia ...
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Schmitt, Pál. – Uomo politico e schermidore ungherese (n. Budapest 1942). Già vincitore di due ori olimpici, a Città del Messico nel 1968 e a Monaco di Baviera nel 1972, ha in seguito intrapreso la carriera [...] diplomatica (ambasciatore in Spagna, 1993-97, e in Svizzera, 1997-2002) e poi politica. Membro del partito conservatore Fidesz, è stato eletto al parlamento europeo nel 2009 e a quello nazionale l’anno ...
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Storico della letteratura e poeta ungherese (Mór 1862 - Budapest 1944). Vissuto parecchi anni in Italia, ha tradotto dall'italiano (Dante, Petrarca, Leopardi, Ariosto, Pirandello, ecc.) e alla letteratura [...] italiana ha dedicato molte sue opere: Goldoni és Alfieri ("G. e A.", 1892); Az olasz irodalom torténete ("Storia della letteratura italiana", 2 voll., 1896); Dante (1907); A ford tás muvészete ("L'arte ...
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Pittore ungherese (Zalaegerszeg 1908 - Budakeszi, Pest, 1941). A Budapest frequentò l'accademia e fu in contatto con L. Kassak; dopo un soggiorno a Parigi (1930-34), durante il quale s'interessò al fotomontaggio [...] e al cinema d'avanguardia, si stabilì definitivamente a Szentendre. Trattò motivi ispirati alla vita dei contadini e all'arte popolare, elaborando un linguaggio personale di matrice surrealista; dopo il ...
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dieta2
dièta2 s. f. [dal lat. mediev. dieta, der. di dies «giorno»]. – 1. Nome dato dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), e in seguito alle assemblee del Sacro Romano Impero, del regno di Polonia, e di altri...