CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] sono pubblicati dal Da Porta; l'autografo, sempre secondo il Da Porta, sarebbe conservato a Zurigo. La traduzione manoscritta delle Bucoliche di Virgilio, ad opera del C. è segnalata da C. Bonorand nella Biblioteca cantonale di Coira. Lettere del C ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] classici nell’Umanesimo romano di XV secolo, Pisa 2012, pp. 125-170; F. Stok, Il commento di Pomponio Leto alle Bucoliche, Rationes rerum, in Rivista di filologia e storia, IV (2014), pp. 161-190; D. Vecchia - C. Bianca, Riflessioni sulla “congiura ...
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DEL NASSARO (D'Alnassar, Delnazar, D'Elnassar), Matteo
Sergio Guarino
Nacque a Verona, forse verso il 1490, da un certo Iacopo di professione calzolaio (Vasari [1568], 1880, p. 375); la famiglia paterna [...] è databile intorno al 1520: l'anno successivo veniva pagato per l'esecuzione di novantadue cartoni con scene pastorali tratte dalle Bucoliche di Virgilio, in seguito tradotte in arazzi da E. Bernard (Guiffrey, 1879, p. 54).
Sono da assegnare a questo ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] carattere essenzialmente pratico e così le opere di Catone (De re rustica), di Varrone (De re rustica), di Columella, e le Bucoliche e le Georgiche di Virgilio trattano solo di piante utili e del modo di coltivarle.
Nel sec. I dell'era cristiana ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] canneto in riva al Nilo; o quella dell’ascensione di Elia, in cui la valle del Giordano è resa come un paesaggio bucolico popolato di greggi e pastori. Ancor più straordinari sono gli affreschi del cubicolo C, che lascia da parte la moltitudine di ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] (1962), 150, pp. 3-41 (rec. di G. Padoan, in Studi sul Boccaccio, I (1963), pp. 517-40); G. Billanovich-F. Čáda, Testi bucolici nella biblioteca del Boccaccio, ibid., IV (1961), pp. 201-21; Id., Il carme di G. D. a Dante, in Studi danteschi, XL (1963 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire del Quattrocento Firenze si fa promotrice di una “rinascenza” della letteratura [...] mai meno (Canzoniere e Comento rimangono interrotti per la morte dell’autore), a essa si affianca fin dall’inizio una vena bucolica volgare che si declina sia nei toni più controllati del Corinto (1464-1465 ca.), sia in quelli grotteschi della Nencia ...
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dramma
Antonella Gargano
La vita sulla scena
Il dramma è un componimento letterario destinato alla rappresentazione scenica che si sviluppa come genere teatrale autonomo nella Francia del 18° secolo. [...] Gli esempi più noti di questo genere, che ha tra i suoi modelli gli Idilli (3° secolo a.C.) del greco Teocrito e le Bucoliche (1° secolo a.C.) di Publio Virgilio Marone, sono l'Orfeo (1480) di Angiolo Poliziano e l'Aminta (1573) di Torquato Tasso. La ...
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BRITANNICO, Ludovico
Ugo Baroncelli
Figlio, probabilmente, di Giacomo, insieme con i fratelli Vincenzo e Benedetto riprese nel 1521 l'azienda editoriale dei Britannico che, sia per le precarie condizioni [...] , i ben noti librai di Venezia, inviarono la procura per la riscossione di un credito in Brescia.
Una bella edizione delle Bucoliche di Virgilio del 1555, che nell'ultima pagina reca la data di Brescia e il nome dei B., nel frontespizio porta invece ...
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ALLEGRETTI, Giacomo
Filippo Valenti
Nacque, presumibilmente, a Ravenna, da Leonardo Allegretti, appartenente a famiglia guelfa di Forlì, in un anno da porsi tra quelli immediatamente precedenti il 1326. [...] ora perduta, il Bucolicon,che Flavio Biondo, nella sua Italia illustrata (Basilea 1559, p. 347), giudicava seconda soltanto alle Bucoliche di Virgilio e che il Massera (pp. 182-188) ha tentato con buoni argomenti di identificare in una raccolta di ...
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bucolica
bucòlica (ant. buccòlica) s. f. [dal lat. bucolĭca, femm. dell’agg. bucolĭcus (v. bucòlico), sostantivato nel lat. tardo]. – Genere di poesia caratterizzato da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre,...
bucolico
bucòlico (ant. buccòlico) agg. e s. m. [dal lat. bucolĭcus, gr. βουκολικός «pastorale», der. di βουκόλος «pastore di buoi»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla bucolica; poesia b., genere b., poeta b.; cantor de’ buccolici carmi (Dante),...