Figura retorica che risulta da un processo psichico e linguistico attraverso cui, dopo aver mentalmente associato due realtà differenti sulla base di un particolare sentito come identico, si sostituisce [...] svolge funzioni complesse: come meccanismo di arricchimento ed evoluzione della lingua, come mezzo efficace di espressione, come strumento conoscitivo di realtà nuove o colte da nuovi punti di vista (m. scientifiche, macchie solari, buconero ecc.). ...
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Scrittore danese (Copenaghen 1931 - Skodsborg 2015). Autore prolifico, sperimentatore di tecniche e modi espressivi, si è segnalato fin dalle prime opere (la raccolta di liriche Under vejr med mig selv [...] (jeg) Anna, 1969, trad. it. Anna, io, Anna, 1973; Dilettanterne "I dilettanti", 1973; Det sorte hul "Il buconero", 1980), testi teatrali (Udviklinger "Crescere", 1965; Narrene "I folli", 1971), commedie musicali. Autore anche di drammi radiofonici e ...
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Beckett, Samuel (propr. Samuel Barclay)
Nadia Fusini
Scrittore, drammaturgo e sceneggiatore irlandese, nato a Foxrock (Dublino) il 13 aprile 1906 e morto a Parigi il 23 dicembre 1989. Fu uno degli autori [...] poetiche con una forte sottolineatura dell'aspetto non verbale, puramente visuale dell'immagine (la stanza circolare in Fin de partie, il buconero alla sommità del monticello in Happy days, 1961, la bocca in Not I, 1973). In Acte sans paroles I e II ...
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Kostenko, Lina Vasylivna
Oxana Pachlovska
Scrittrice ucraina, nata a Ržyščiv (regione di Kiev) il 12 marzo 1930. Cresciuta in una famiglia di intellettuali segnata dalle persecuzioni staliniane, la [...] di estraniamento), in cui la scrittrice affronta il dramma dell'era postatomica, esplorando con un linguaggio innovativo il "buconero della coscienza umana" dove "tutti sono estraniati da tutti", e il romanzo-saggio Posmertna zustrič Puškina (1998 ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] roccia stessa; no, perché, «precedente su questo suolo», egli ha faticato e combattuto «come nella grande balena scura del tempo, BucoNero della galassia», per dare alla luce mondi nuovi in guisa d’antico demiurgo.
E tuttavia, se questo è il potente ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] musicali rispondono ai pianeti; i colori altresì, essendo il nero saturnino, il giallo gioviale, il rosso marziale, il purpureo sole egizia, il Pantocratore di un'abside bizantina, il buco nel tetto della capanna sciamanica, l'apertura del tempio di ...
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Guerrazzi, Francesco Domenico
Scrittore e uomo politico (Livorno 1804 - Cecina, Livorno, 1873). Si laureò in giurisprudenza a Pisa nel 1824, ma appena un anno più tardi esordì nella carriera letteraria [...] cupe e macabre che lo avvicinarono al romanzo nero inglese. Acceso democratico, fondò nel 1829 il giornale , Guerrazzi mantenne intensa la sua produzione letteraria con il romanzo Il buco nel muro (1862), la sua opera artisticamente più notevole, L’ ...
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buco2
buco2 s. m. [etimo incerto; v. buca] (pl. -chi). – 1. a. Piccola apertura, stretta e per lo più tondeggiante, variamente profonda o che va da parte a parte; un b. nel muro, nel pavimento; un b. in una calza; il b. della chiave (v. chiave);...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...