Morris, Errol. – Regista statunitense (n. Hewlett 1948). Attento osservatore del reale, di cui riesce a cogliere la contraddizioni e le mute tragedie prediligendo gli aspetti della devianza, del lato [...] pena di morte in America, all’approfondimento biografico sull’astrofisico S. Hawking A brief history of time (Dal big bang ai buchineri, 1992), fino al ritratto di un ingegnere esperto in tecnologie della morte Mr. Death: The rise and fall of Fred A ...
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Astrofisico inglese (n. York 1942). Direttore dell'Istituto di astrofisica di Cambridge dal 1977 al 1982 e poi nuovamente dal 1987 al 1991, è master del Trinity College di Cambridge (dal 2004), dove insegna [...] , sia di origine cosmologica. Altre ricerche notevoli di R. riguardano i nuclei galattici attivi, le stelle di neutroni, i buchineri, i processi di formazione delle galassie e l'emissione di onde gravitazionali da parte di varî tipi di sistemi ...
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Fisico statunitense (Jacksonville 1911 - Hightstown 2008). Prof. di fisica dal 1947 all'univ. di Princeton e successivamente presso quella del Texas, ha fornito, in collab. con N. Bohr, l'interpretazione [...] delle interazioni deboli. Infine, ha dato importanti contributi allo studio relativistico dei sistemi autogravitanti (teorie dei buchineri, delle stelle di neutroni e della struttura su larga scala dell'Universo). Tra le opere: Geometrodynamics ...
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Fisico e matematico indiano (n. Shirpur, Mahārāṣṭra, 1949); noto per gli studi di relatività generale e gravitazione quantistica, teoria matematica dei buchineri e teorie di Gauge. Dopo gli studi all'univ. [...] di Chicago, ha insegnato in Francia all'univ. Paris VI (1983-85) e alla Syracuse University (1984-93). Nel 1993 è stato chiamato a dirigere l'Institute for Gravitational Physics and Geometry della Pennsylvania. ...
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Fisico olandese (n. Den Helder 1946). Conseguito il PhD in fisica nel 1972 presso l'università di Utrecht, dal 1977 è professore di fisica teorica nella stessa università. Autore di originali ricerche [...] sulle teorie di gauge in fisica delle particelle elementari, sulla gravità quantistica e i buchineri, nel 1999, insieme a M. J. G. Veltman, ha ricevuto il premio Nobel per la fisica per i contributi allo studio teorico delle interazioni ...
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Fisico teorico statunitense (Chicago 1937 - Cambridge, Mass., 2007); conseguito il PhD presso il California institute of technology (1962), è divenuto (1969) prof. di fisica alla Harvard University. Ha [...] contribuito allo sviluppo della teoria quantistica dei campi con studi sulle simmetrie delle interazioni forti e sulla rottura spontanea della simmetria. In cosmologia si è occupato della costante cosmologica e della dinamica dei buchineri ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] misti. Sono tipi puri il tipo a capelli e occhi scuri o neri (tipo bruno) e quello a capelli biondi e occhi azzurri o grigi ), Zurigo 1919; id., Novara u. Dijon, Berlino 1907; A. Büchi, Kardinal Matthäus Schiner, voll. 2, Zurigo 1923.
c) Cesare Borgia ...
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Materia oscura
Giuseppe Bertin e Tjeerd S. van Albada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Note storiche e metodologiche. 3. Le vicinanze del Sole. 4. Galassie a spirale. 5. Galassie ellittiche. 6. Gruppi [...] scoperta di Nettuno nel 1846, basata sulle anomalie cinematiche di Urano), di recente ha indotto a credere alla scoperta di buchineri (in particolare, un buco nero gigante nella galassia NGC 4258; v. Miyoshi e altri, 1995) o di pianeti intorno a ...
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Quasar
EE. Margaret Burbidge
di E. Margaret Burbidge
SOMMARIO: 1. Definizione. □ 2. La scoperta dei quasar. □ 3. Proprietà osservate: a) lo spettro; b) spostamento verso il rosso delle righe di emissione; [...] che derivi dall'energia rotazionale di una tale stella. E stato anche proposto che al centro dei quasar vi siano buchineri probabilmente in rotazione veloce e che l'energia sia fornita dall'accrescimento di gas. L'energia totale emessa si determina ...
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onde gravitazionali
Mauro Cappelli
Perturbazione variabile della curvatura dello spazio-tempo prevista dalla teoria generale della relatività di Albert Einstein. Le onde gravitazionali, che si propagano [...] comprese in un intervallo che va da 10−18 Hz (background stocastico di onde gravitazionali) a 104 Hz (buchineri stellari). A causa della debolezza della radiazione delle sorgenti reali, le onde gravitazionali non sono finora mai state osservate ...
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nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, il quale riemette la radiazione visibile...
nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...