BOTTERO, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 26 dic. 1831. Figlio di un negoziante, studiò il violino per diletto e a sedici anni, non volendo dedicarsi al commercio, fuggì di casa.
Le sue [...] poi al teatro ed esordì, come basso comico, nel settembre 1857 al Teatro di S. Redegonda di Milano, interpretando il Don Bucefalo di A. Cagnoni. Il debutto fu salutato da un caloroso successo e l'opera rimase il suo cavallo di battaglia per molti ...
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GALVANI, Giacomo
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Bologna il 1° nov. 1825, da Nicola e da Anna Verrate.
Dedicatosi allo studio della chitarra, poi a quello del canto nel registro di tenore sotto la [...] 'ultima, che egli portò al primo grande successo. Cantò quindi con esito positivo nel 1850, prima al teatro Corso di Bologna nel Don Bucefalo di A. Cagnoni, in I falsi monetari di L. Rossi e in Cenerentola di G. Rossini, poi nel teatro S. Giacomo di ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] vero successo giunse comunque l'anno successivo con l'opera Don Bucefalo (libr. C. Bassi, Milano, teatro Re, 28 giugno originalità rivelate dal C. in opere come Don Bucefalo, entrata autorevolmente a far parte del migliore repertorio operistico ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] (Il borgomastro di Schiedam, 1845); G. Valente (Il sarto da donna, 1846); L. Cammarano (I bravi, 1849); A. Cagnoni (Don Bucefalo, 1852); N. De Giosa (Don Checco, 1852); F. e G. Ricci (Critino e la comare, 1853); S. Pappalardo (L'atrabilare, 1856 ...
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BARILLI, Luigi
Enrico Carone
Nacque secondo alcuni a Modena verso il 1767, secondo altri nel Reame di Napoli verso il 1764S'ignora dove e da chi il B. apprendesse l'arte del canto. Pochissime sono le [...] per la musica di G. S. Mayr (7 ott. 1805), Le cantatrici villane di Valentino Fioravanti (30 genn. 1806; nella parte di Bucefalo), Il matrimonio segreto di D. Cimarosa (1806;nella parte di Geronimo), La prova di un'opera seria di F. Gnecco (4 sett ...
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BASSI, Calisto
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Nacque a Cremona all'inizio del sec. XIX, da Nicola, cantante buffo napoletano. Il B. appartiene alla folta schiera di librettisti di facile vena tanto necessari al teatro d'opera [...] e Lunedì per P. Mandacini (ivi, 16 giugno 1841), Rosalia di San Miniato (conservatorio di musica di Milano, 28 febbr. 1845), Don Bucefalo (ivi, 28 giugno 1847) e Il testamento di Figaro (Allano, Teatro Re, primavera 1848) per A. Cagnoni, Mezz'ora all ...
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FRONTINI, Francesco Paolo
Paola Rosa
Nacque a Catania il 6 ag. 1860 da Martino e da Angela Senia.
Martino (1828-1909), buon musicista e insegnante di contrappunto, fondò la banda municipale di Catania, [...] , rappresenta un episodio isolato nella produzione del compositore. Nel 1889 il F. ritornò al teatro con due lavori, Don Bucefalo, rappresentato a Palermo nel 1889, e Il galeotto, mai eseguito. L'anno successivo si occupò di nuovo delle raccolte ...
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CESARI, Pietro
Alberto Iesuè
Nacque a Pordenone il 17 marzo 1849 da Michele e da Maria Ceschet. Figlio di operai, si dedicò inizialmente all'oreficeria; giovanissimo rivelò attitudini al canto. A Pordenone [...] Toscanini.
Il 19 genn. 1889 lo troviamo al teatro Solis di Montevideo dove cantò la parte di Donna Juanita nel Don Bucefalo di A. Cagnoni, che aveva come protagonista il grande A. Bottero. Continuò in quell'anno l'attività di impresario e allestì ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] di carnevale-quaresima 1860-61 fu al teatro Grande di Trieste in Linda di Chamounix, Tutti in maschera di C. Pedrotti, Don Bucefalo di A. Cagnoni, Aurora di Nevers di G. Sinico (prima rappr. 12 marzo 1861), Esmeralda, poi(sempre nel 1861) al teatro ...
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FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] tarda di provenienza alessandrina. Fra l'altro, era anche corrente l'ipotesi che fosse rappresentato Alessandro nell'atto di domare il bucefalo. Il F., quanto alla datazione, accreditò l'ipotesi dell'opera tarda, ma propose di vedere nel gruppo la ...
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bucefalo
bucèfalo s. m., scherz. – Cavallo, e spec. cavallo da poco. È un uso antonomastico del nome di Bucefalo (lat. Bucephalus, gr. βουκεϕάλας), il cavallo preferito di Alessandro Magno, che se ne servì durante la spedizione in Asia.