FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] tarda di provenienza alessandrina. Fra l'altro, era anche corrente l'ipotesi che fosse rappresentato Alessandro nell'atto di domare il bucefalo. Il F., quanto alla datazione, accreditò l'ipotesi dell'opera tarda, ma propose di vedere nel gruppo la ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] 1733. Sei altri pezzi della serie recano la firma del medesimo arazziere: Alessandro rifiuta l'acqua o Alessandro e il cavallo Bucefalo (Torino, pal. reale), il cui cartone, pagato nel settembre 1737 a J. Nepote (Schede Vesme, III, p. 738) è stato ...
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PASCULLI, Antonino
Anna Tedesco
– Nacque a Palermo il 13 ottobre 1842 da Francesco, funzionario del governo borbonico, e da Angela Cottone.
Rimasto orfano, insieme al fratello Gaetano entrò come interno [...] guerra mondiale.
Nel 1877 Pasculli vinse il concorso per direttore del Corpo di musica municipale (dal giornale palermitano Don Bucefalo, 30 settembre 1877), incarico cui si dedicò con enorme assiduità. Nel 1881 diresse La favorita di Donizetti al ...
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CIAMPI, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Domenico e di Antonietta Grimani, nacque a Venezia nel marzo del 1832. Studiò Con Luigi Ricci e debuttò giovanissimo come comprimario a Padova nel 1849, Nel [...] p. 259).
Il cantante ebbe nel suo repertorio inoltre la Moglie rapita di R. Drigo, il Turco in Italia di G. Rossini. Don Bucefalo di A. Cagnoni, ed afErontò parti patetiche come quella di Lotario nella Mi-, gnon di A. Thomas. Dette l'addio alle scene ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIΡΡΟ (v. vol. IV, p. 654)
P. Moreno
Prima di esporre le acquisizioni dovute alla ricerca successiva, vanno segnalate alcune inesattezze οοηίεημίε nella precedente [...] egli si sia spinto personalmente, ma la sua officina continuava a offrire le immagini del sovrano, dei cortigiani e del cavallo Bucefalo nelle città conquistate e nelle nuove fondazioni. L. infine è l'unico dei grandi maestri di questo periodo che si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il figlio di Zeus: Alessandro e l'impero universale
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alessandro punta ormai al cuore [...] enormi altari a sigillare i territori conquistati e fonda due città, Alessandria Nicea (della vittoria) e Bucefala, in onore del cavallo Bucefalo che lo ha servito fedelmente fin dall’adolescenza.
Inizia qui il viaggio di ritorno, dapprima navigando ...
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MONUMENTO EQUESTRE
G. Calcani
Si designa con questo termine la rappresentazione scultorea a tutto tondo di figure a cavallo, isolate o in gruppo. Di questa tipologia artistica, tra le più diffuse nel [...] l'appropriazione fisica di monumenti del passato: emblematico è il caso di Giulio Cesare che utilizzò una statua in bronzo di Bucefalo, il cavallo di Alessandro Magno, completandolo con una propria immagine per un m. e. innalzato davanti al Tempio di ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] recenziori (il Laurenzi giudica creazione tardo-ellenistica questo Alessandro e ne interpreta il cavallo come l'effigie del Bucefalo). Caratteri proprî d'una locale "bottega" di scultori sono stati riconosciuti dal Ferri: i varî tipi statuarî, creati ...
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bucefalo
bucèfalo s. m., scherz. – Cavallo, e spec. cavallo da poco. È un uso antonomastico del nome di Bucefalo (lat. Bucephalus, gr. βουκεϕάλας), il cavallo preferito di Alessandro Magno, che se ne servì durante la spedizione in Asia.