ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] altri scritti dedicati, come il primo, alle antichità ebraiche e all'esegesi biblica: il De forensi Iudaeorum buccina commentarius, Brixiae 1745 (anche in B. Ugolini, Thesaurus antiquitatum, XXVI,Venetiis 1763); l'Herodiani infanticidii vindiciae ...
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Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] licenza, tra latinismi, arcaismi, cultismi, toscanismi e termini del lessico intellettuale. Aulicismi lessicali (buccinatore «suonatore di buccina», ambulavano «camminavano», guisa «modo»), innalzamento del tono dovuto alla posizione sintattica, come ...
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CAMILLIANI, Camillo
Francesco Neri Arnoldi
Figlio dello scultore fiorentino Francesco, s'ignorano l'anno di nascita e il periodo di formazione, svolto presumibilmente nella bottega paterna, sebbene [...] mancanza di precisi termini di confronto rende assai dubbia l'appartenenza al maestro della statua di Tritone che suona la buccina (con vari restauri e rifacimenti) posta al centro di una fontana nel primo cortile del Museo nazionale di Palermo, ma ...
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buccina
bùccina s. f. [dal lat. bucĭna, buccĭna]. – 1. Conchiglia tortile adattata a uso di tromba da antiche popolazioni rivierasche, rimasta poi lungamente in uso in alcuni luoghi come mezzo primitivo di segnalazione acustica. È attributo...
buccinare
v. intr. e tr. [dal lat. buccinare] (io bùccino, ecc.), ant. – 1. intr. (aus. avere) Suonare la buccina. 2. tr. Bandire a suon di buccina, quindi divulgare, propalare; o sparger voce, sussurrare, andar dicendo: buccinavasi persino...