Strumento a fiato in uso presso i Romani, costituito da un lungo tubo di bronzo piegato a cerchio o diritto. Serviva per segnali militari. ...
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Strumento a fiato. Se ne attribuiva l'origine a Tirreno figlio di Ercole; con esso negli accampamenti romani si davano i segnali per il cambio delle sentinelle e per altre operazioni ordinarie e straordinarie [...] stretto padiglione. Spesso una traversa riuniva le due parti mediane del tubo per assicurarne la solidità e facilitarne il maneggio. La buccina - data la lunghezza e lo spessore del tubo - era come un nostro corno in sol e rendeva la serie dei suoni ...
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Genere (Linneo, 1767) di Gasteropodi Prosobranchi del sottordine Monotocardi, famiglia dei Buccinidi. Questi animali hanno il piede oblungo, troncato in avanti. I tentacoli sono appiattiti, subulati, molto [...] La spira è allungata, l'apertura larga, la columella leggermente sinuosa, il labbro semplice, non pieghettato internamente. I Buccini si trovano fossili già nel Terziario superiore. Le forme viventi sono marine, litoranee, e si nutrono di preferenza ...
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TRITUN
G. Camporeale
Con questa designazione viene indicata, su una kölix etrusca a figure rosse da Volterra, del IV sec. a. C., una figura che suona la buccina. Il vaso è frammentario e della figura [...] figura femminile che cavalca un mostro marino. Stando al contenuto generale della rappresentazione e all'attributo della buccina, l'indicazione Tritun, corrispondente etrusco del greco Τρίτων (v. nereo e nereidi; tritone), qualifica precisamente la ...
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Miseno
Clara Kytaus
Personaggio virgiliano. Figlio di Eolo, secondo Aen. VI 164 ss. fu trombettiere valentissimo, prima di Ettore, poi di Enea al cui seguito venne in Italia.
Perì miseramente, precipitato [...] in mezzo ai flutti dal dio marino Tritone, per aver sfidato gli dei nel suonare la buccina. Diede il nome al promontorio sul quale Enea gli fece dare solenne sepoltura, partecipando personalmente ai preparativi del rogo (Aen. VI 183 ss.).
L'episodio ...
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MISENO (Μισηνός, Mismus)
Eroe eponimo del promontorio che chiude a N. il golfo di Napoli. Nella più antica leggenda è compagno di Odisseo, poi entra nel ciclo di Enea, e diviene compagno di questo, dopo [...] (Aen., VI, 166 segg.), narra come, avendo sfidato il dio marino Tritone, mentre era assente Enea, al suono della buccina, fosse da questo fatto precipitare e annegare in mare. La spoglia, ritrovata sul lido dai compagni, fu da loro solennemente ...
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Vedi DOMIZIO ENOBARBO, Ara di dell'anno: 1960 - 1994
DOMIZIO ENOBARBO, Ara di
B. M. Felletti Maj
Con questo termine, ormai tradizionale, si indicano quattro grandi serie di rilievi in marmo pentelico, [...] è rappresentato un corteggio marino: al centro del fregio più lungo si vedono due giovani Tritoni, che, suonando cetra e buccina, trascinano un carro, su cui siede la coppia divina di Nettuno e Anfitrite. Attorno si svolge il thìasos dei Tritoni ...
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Promontorio della Campania (155 m). Formato da tufo (giallo alla base, grigio nella parte più alta), fa parte dei Campi Flegrei, cui è collegato mediante una lingua di terra che si frappone tra il porto [...] , secondo una tradizione compagno di Ulisse, secondo un’altra riportata nell’Eneide compagno e trombettiere prima di Ettore e poi di Enea, che seguì in Italia; avendo sfidato nel suono della buccina gli dei, fu precipitato in mare dal dio Tritone. ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] accompagna un certo numero di azioni simboliche (per es. la benedizione sacerdotale; nel capodanno il suono della shōfār, la buccina; nella festa dei tabernacoli l’uso della lūlāb, la fronda di palma e la circumambulazione del pulpito; il 9° giorno ...
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TROMBA e TROMBONE
Francesco VATIELLI
Alfredo CASELLA
. I più antichi strumenti a fiato, che oggi distinguiamo sotto il generico qualificativo di "ottoni" dalla materia con la quale sono foggiati, furono [...] o come segnale nelle milizie.
Per tale loro ufficio furono adoperati specialmente dai Romani il corno, il lituo, e la buccina, a foggia curva, e la tuba, tipicamente diritta. Di tutti questi strumenti esistono figurazioni esattissime e numerose negli ...
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buccina
bùccina s. f. [dal lat. bucĭna, buccĭna]. – 1. Conchiglia tortile adattata a uso di tromba da antiche popolazioni rivierasche, rimasta poi lungamente in uso in alcuni luoghi come mezzo primitivo di segnalazione acustica. È attributo...
buccinare
v. intr. e tr. [dal lat. buccinare] (io bùccino, ecc.), ant. – 1. intr. (aus. avere) Suonare la buccina. 2. tr. Bandire a suon di buccina, quindi divulgare, propalare; o sparger voce, sussurrare, andar dicendo: buccinavasi persino...