Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] commercio fenicio per il VII sec.: scarabeo della XXVI dinastia, gioielli di stile orientalizzante, vasi protocorinzi e di bucchero. Ma considerato che una presenza stabile di Fenici risulta documentata per altri due scali sardi, Nora e Sulcis, nel ...
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Vedi POGGIO CIVITATE dell'anno: 1973 - 1996
POGGIO CIVITATE
K. M. Phillips Jr.
Località su uno dei colli che costituiscono la Catena Metallifera, circa 20 chilometri a S di Siena vicino al punto dove [...] sul lato O della corte. La distruzione può datarsi in base alla ceramica trovata nei depositi ricordati. I frammenti più recenti, bucchero di Chiusi, sembrano non più tardi del terzo venticinquennio del VI sec. a. C. e in questo spazio di tempo si ...
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Vedi CERVETERI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CERVETERI (etr. probabilmente Chaire, Cheri, lat. Caere; altra denominazione, usata specialmente dai Greci, ῎Αγυλλα)
M. Pallottino
Città etrusca e romana [...] di Eos e Cefalo del museo di Berlino (530-520 circa a. C.). Alla plastica funeraria arcaica appartengono le statuette di bucchero della Tomba Regolini-Galassi e due figurine sedute di defunti (una al British Museum, l'altra a Roma nel Museo dei ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] invece in Etruria il calice, che è dubbio se abbia mai servito ad uso comune oltre che funerario; lo troviamo infatti in bucchero nelle tombe ed inoltre in lamina di bronzo ed in avorio (o osso che sia), tanto nella elegante forma dall'unico piede ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] ; Bologna: Arnoaldi I.
610-590. Oggetti in lamina di bronzo decorata a rilievo e loro imitazione in bucchero; oggetti di importazione "fenicia"; oreficerie a granulazione; importazione di vasi corinzi. Contatti con lo stile "dedalico" attardato ...
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SPAGNA
A. Balil
Collezioni archeologiche. - In linea di massima le collezioni archeologiche della S. sono costituite da materiali di provenienza spagnola. In genere le collezioni sono state formate [...] Jimenez. Notevole la collezione di sculture iberiche animalistiche. Frammenti del Cerro de los Santos. Vasi iberici dipinti e bucchero etrusco della necropoli iberica di Hoya de Santa Ana, vasi greci dipinti (frammenti). Bambole romane, avorio ed ...
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Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà
M. Torelli*
Con questa terminologia vengono comunemente indicate le manifestazioni culturali svoltesi durante l'Età del Ferro (IX-VII sec. [...] la ceramica viene importata dal mondo greco, mentre la produzione locale, di argilla figulina, d'impasto lucido e di bucchero infine, si ispira nelle forme e nella decorazione ad esemplari ellenici; le ceramiche cosiddette italo-geometriche ed italo ...
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Vedi CAPUA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAPUA (v. vol. ii, pp. 335-336)
W. Johannowsky
Le ricerche e le scoperte fortuite degli ultimi anni hanno aggiunto nuovi dati alla topografia della città ed hanno [...] della staffa che prelude al tipo Certosa.
Dagli ultimi decennî del VII sec. a. C. viene poi prodotto anche del bucchero locale, che è pressoché identico nel repertorio formale e nella decorazione a quello dell'Etruria ed è la ceramica prevalente nel ...
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Vedi APPENNINICA, Civilta dell'anno: 1958 - 1994
APPENNINICA, Civiltà
S. M. Puglisi
La civiltà a. prende nome dalla sua area di diffusione lungo la catena appenninica, dal Bolognese fino all'estrema [...] fatti a mano senza tornio, mostrano molto spesso una superficie nera lucida e vengono perciò denominati buccheroidi (v. bucchero); l'ornamentazione è incisa profondamente ed è costituita generalmente da bande riempite da punteggiatura o tratteggio. I ...
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Vedi ALFEDENA dell'anno: 1958 - 1994
ALFEDENA (Aufidēna)
L. Rocchetti
Antica città nell'odierna provincia di Aquila, già abitata dalla tribù sannitica dei Caraceni (Tol., iii, 1, 66) situata nella valle [...] di accompagnamento è composto di oggetti di bronzo, osso, avorio, legno, ceramiche di fabbrica locale e importate: vasi di bucchero grossolano, alcune oinochòai a vernice nera del tipo detto etrusco-campano. La mancanza di vasi greci è totale. Sono ...
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bucchero
bùcchero (ant. bùccaro) s. m. [dallo spagn. búcaro, port. púcaro]. – 1. Terra odorosa, per lo più rossastra; era usata nel sec. 17° per fare pastiglie con cui profumare le stanze, più spesso per fare i vasi dove tenere fresca e lievemente...