Vedi SATURNIA dell'anno: 1966 - 1997
SATURNIA (Aurinia, Saturnia)
A. Talocchini
L'attuale S. (prov. di Grosseto) sorge sul luogo dell'antico centro urbano, sopra un pianoro di travertino, non lontano [...] un dròmos anch'esso scavato nella roccia. Questo tipo di tomba risulta più tardo, con corredi costituiti da vasi di bucchero con decorazione graffita o a rilievo, forse importati; vasi dipinti di fabbrica etrusca; pochi vasi attici a figure nere e ...
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Vedi CALATIA dell'anno: 1973 - 1994
CALATIA (Calatia, Kalatia, Καιατία)
N. Valenza
Piccola città della Campania, odierna Calazia, a SE di Capua, sulla via Appia, nella contrada S. Giacomo le Galazze, [...] e non più a ciottoli come nelle due fasi precedenti, sono caratterizzate da una certa abbondanza di vasi in bucchero sottile probabilmente importati dall'Etruria. Le fibule sono per lo più, come nella fase precedente, a navicella.
Abbiamo poi ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] doppia spirale rinvenuti sul promontorio del Coltellazzo (Bernardini 1993). Inoltre, al VII-VI sec. a.C. si datano i buccheri provenienti dagli scavi dell’area sacra del Coltellazzo, che attestano contatti con Cerveteri e in genere con i centri dell ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] italique. Actes de la table ronde (Rome, 3-4 mai 1991), Rome 1993, pp. 321-47.
G. Gualterio, Contributo al riconoscimento della produzione tarquiniese di bucchero, in M. Bonghi Jovino (ed.), Produzione artigianale ed esportazione nel mondo antico. Il ...
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Vedi POPULONIA dell'anno: 1965 - 1996
POPULONIA
P. Bocci
Città etrusca situata sul mare, di fronte all'Isola d'Elba. Il nome etrusco della città Pupluna, che si ricava dalle iscrizioni monetali, si [...] e vassoi di offerte che trovano riscontro in quelli delle tombe della Pietrera, ugualmente a Vetulonia. Le tazze di bucchero sottili con piede e una o due larghe anse a nastro possono essere importazioni da Caere. P. ebbe diretta importazione ...
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Vedi SAN GIOVENALE dell'anno: 1965 - 1997
SAN GIOVENALE
K. Hanell
Castello in rovina del XIII sec. nel comune di Blera (Bieda), provincia di Viterbo, a N del torrente Vesca, 5 km a monte dalla sua confluenza [...] si sia sostituito un insediamento di carattere etrusco. La ceramica infatti risulta tipica della cultura etrusca, quale il bucchero e ceramica di importazione e imitazioni di ceramica greca.
Di grande interesse è apparso il gruppo di costruzioni ...
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MOGADOR
A. Jodin
Nella geografia del Marocco l'isola di M., posta di fronte alla penisola e alla città omonima, occupa un posto privilegiato, essendo unica lungo un litorale che si estende per più di [...] globulari tipo fenicio; 5) anfore greche di Smirne, della Focea o dell'Attica (con decorazione "a spazzola") e piatti di bucchero grigio eolico (Larissa, Lesbo). F. Villard attribuisce tali prodotti alla seconda metà del VII sec. a. C. La presenza di ...
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LUCANIA
D. Adamesteanu
Regione dell'Italia meridionale, tra la Campania, la Calabria e le Puglie, che nella divisione amministrativa dell'età di Augusto fu unita ai Bruzii (Calabria) a formare la Regione [...] tipo greco ed etrusco-campano, di antefisse e bronzi etrusco-campani di età arcaica a Melfi, di oinochòai rodie in bronzo e di bucchero etrusco, della fine del VII sec. a. C., a Serra Lustrante di Armento e ad Armento stessa, sulla vallata dell'Agri ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I tipi di colture e i sistemi di produzione
L'analisi delle attività produttive dell'Italia preromana, ivi [...] era utilizzato anche come componente importante nei balsami (in proposito va richiamata l'ampia distribuzione degli unguentari in bucchero o in argilla figulina imitanti la produzione corinzia) e come liquido per l'illuminazione. In passato si è ...
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MARIEMONT, Museo di
L. Guerrini
Nella località belga di M., non lontano da Charleroi, nella regione dello Hainaut, l'architetto Suys costruì nel 1830 circa un castello nel quale il proprietario Raoul [...] quali è un'opera attribuita al Pittore di Cleveland con Ceneo e i Centauri. Di recentissimo acquisto un grande calice in bucchero a rilievi con scene di carri e cavalli.
Tra le antichità romane il complesso più importante è rappresentato dai dipinti ...
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bucchero
bùcchero (ant. bùccaro) s. m. [dallo spagn. búcaro, port. púcaro]. – 1. Terra odorosa, per lo più rossastra; era usata nel sec. 17° per fare pastiglie con cui profumare le stanze, più spesso per fare i vasi dove tenere fresca e lievemente...