Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] protocorinzia, (v. olpe chigi; e tavv. a colori vol. iii, p. 1018, vol. vii, p. 138) e il ben noto vaso di bucchero con l'alfabeto etrusco inciso sopra, ambedue ora al Museo di Villa Giulia. Il materiale dei cimiteri manca per la maggior parte di uno ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Veio
Maria Paola Baglione
Veio
Ubicata nella bassa valle del Tevere, V. era la città d’Etruria più prossima a Roma, alla quale fu legata da un complesso rapporto [...] nella Roma di Servio Tullio. Un significativo ritorno all’incinerazione, con l’uso di contenitori semplici (di preferenza olle di bucchero o di impasto) evidenzia il rigore del rituale insieme con la quasi totale assenza di corredo. Si stacca da ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] in una serie che va dalle forme più semplici e pesanti a quelle più raffinate, di imitazione del bronzo, scarso bucchero; inoltre, si presenta scarsa la ceramica insulare e corinzia, poca ma scelta la ceramica attica; scarsissima la ceramica italiota ...
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GAUDO, Civiltà del
P. C. Sestieri
La civiltà del G. prende nome da una necropoli preistorica situata nella località omonima presso Paestum, a circa un km dall' antica città. La necropoli, scoperta casualmente [...] della civiltà del G. è generalmente levigato; gli askòi e molte brocche hanno la superficie nera brillante, simile al bucchero. La decorazione, rara o poco accurata, si limita spesso, nelle brocche, a sottili linee parallele incise sul collo. Talora ...
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Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi
L. Banti
L'aggettivo c. dovrebbe indicare tutta l'industria ceramica di Corinto (Grecia), dall'inizio di una produzione locale alla fine di questa [...] del VII sec. a. C. Influsso del Periodo di Transizione e del Corinzio Arcaico è riconoscibile nella decorazione graffita su buccheri, per esempio sull'arỳballos globulare C 560 del Louvre. Un gruppo di vasi, detto Gruppo delle Grandi Rosette, è stato ...
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L'Italia preromana. I siti piceni: Numana
Giulia Rocco
Numana
Insediamento piceno situato a sud di Ancona, sulle scogliere che costituiscono le ultime propaggini sud-orientali del Monte Conero, tra [...] pendagli d’avorio e ambra, una phiale d’argento greco-orientale; nella fossa adiacente ceramiche locali e di importazione (bucchero e ceramica attica), bronzi (un tripode etrusco, una hydria greca), una kline intarsiata d’ambra e avorio di probabile ...
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SUESSULA (Suessula)
W. Johannowsky
Città nella pianura campana, presso una delle sorgenti del Clanis, sulla via Popilia, fra Capua e Nola, domina l'accesso al valico caudino. Le notizie più antiche riguardano [...] e qualche vaso d'impasto di fase orientalizzante tipico della facies di Caudium, ed all'inizio dell'orientalizzante recente, del bucchero sottile, mentre a partire dalla seconda metà del VI sec. a. C. diventa sempre più frequente, come nelle città ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] ad un gusto ellenizzato, che sfoceranno ben presto, attraverso un affinarsi della tecnica, nella produzione del bucchero sottile (v. bucchero). A questa progressiva ellenizzazione rimane estranea l'area bolognese, che subirà un fenomeno analogo solo ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Aurunci
Pierfrancesco Talamo
Gli aurunci
Antica popolazione italica, nota nelle fonti classiche anche con il nome di Ausoni. Il problema delle origini è piuttosto [...] , come il forte conservatorismo rilevabile specialmente nella produzione miniaturistica. Notevole è inoltre la produzione del cosiddetto “bucchero rosso”, un impasto a superficie rossa corallina e con forme proprie, sviluppata soprattutto a Cales, ma ...
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Vedi CAPUA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAPUA (Καπύη, Capŭa)
A. de Franciscis
Città principale dell'entroterra campano, una delle più importanti d'Italia nell'antichità; corrisponde all'odierna S. Maria [...] tempo; anche la produzione di terrecotte architettoniche e di vasi fittili è locale e va dal VII sec. a. C. (bucchero campano) fino all'età romana, (ceramica a vernice nera con decorazione a stampo). C. ha dato un notevole contributo alla conoscenza ...
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bucchero
bùcchero (ant. bùccaro) s. m. [dallo spagn. búcaro, port. púcaro]. – 1. Terra odorosa, per lo più rossastra; era usata nel sec. 17° per fare pastiglie con cui profumare le stanze, più spesso per fare i vasi dove tenere fresca e lievemente...