LUCANIA
D. Adamesteanu
Regione dell'Italia meridionale, tra la Campania, la Calabria e le Puglie, che nella divisione amministrativa dell'età di Augusto fu unita ai Bruzii (Calabria) a formare la Regione [...] tipo greco ed etrusco-campano, di antefisse e bronzi etrusco-campani di età arcaica a Melfi, di oinochòai rodie in bronzo e di bucchero etrusco, della fine del VII sec. a. C., a Serra Lustrante di Armento e ad Armento stessa, sulla vallata dell'Agri ...
Leggi Tutto
Vedi MITILENE dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MITILENE (Lazpa in testi ittiti, Λέσβος, Ἴσσα, Πελαοτγία, Μυτιλήνα, Μυτιλήνη, Μιτυλήνη, Himerte, Lasia, Aegira, Aethiope, Macaria; v. vol. V, p. 122 e s 1970, [...] di difesa della città ampliata, sulle quali furono alzate quelle del IV sec. a.C. Caratteristica è la ceramica grigia (bucchero) di eccezionale qualità, di età arcaica e classica, di produzione locale nella tradizione dei vasi dell'Età del Bronzo ...
Leggi Tutto
CONZA (Compsa)
W. Johannowsky
L'attuale C. coincide con l'antica Compsa, da non confondere con Cosa (o Copsa o Capsa?) ubicata forse nella Lucania meridionale (Caes., Bell, civ., III, 22; Vell., II, [...] , oltre a fibule picene ad arco a tre bottoni e a vasellame di bronzo di produzione perlopiù etrusca, vasi di bucchero provenienti dalla Campania, tazze ioniche di produzione coloniale e armi di produzione sia greca sia etrusca; non mancano prodotti ...
Leggi Tutto
Vedi PONTECAGNANO dell'anno: 1973 - 1996
PONTECAGNANO (v. s 1970, p. 636)
L. Cerchiai
Le recenti indagini archeologiche hanno apportato un notevole contributo alla conoscenza del centro etrusco-campano.
I [...] ; l'altro era costituito da materiale vascolare dall'inizio del VI alla fine del IV sec., tra cui un kàntharos di bucchero, una patera e due ciotole a vernice nera con iscrizioni greche ad Apollo graffite in alfabeto acheo, a testimonianza dell ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I tipi di colture e i sistemi di produzione
L'analisi delle attività produttive dell'Italia preromana, ivi [...] era utilizzato anche come componente importante nei balsami (in proposito va richiamata l'ampia distribuzione degli unguentari in bucchero o in argilla figulina imitanti la produzione corinzia) e come liquido per l'illuminazione. In passato si è ...
Leggi Tutto
MARIEMONT, Museo di
L. Guerrini
Nella località belga di M., non lontano da Charleroi, nella regione dello Hainaut, l'architetto Suys costruì nel 1830 circa un castello nel quale il proprietario Raoul [...] quali è un'opera attribuita al Pittore di Cleveland con Ceneo e i Centauri. Di recentissimo acquisto un grande calice in bucchero a rilievi con scene di carri e cavalli.
Tra le antichità romane il complesso più importante è rappresentato dai dipinti ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti laziali: Castel di Decima
Fausto Zevi
Castel di decima
Località a circa 18 km da Roma che deriva il nome dalla sua ubicazione presso il X miglio dell’antica via Laurentina, [...] e corredi segnalati per quantità più che qualità. Il repertorio dei bronzi permane senza rilevanti novità tipologiche.
Il bucchero, precocemente presente con pochi esemplari di qualità importati da Caere, si fa via via più abbondante divenendo la ...
Leggi Tutto
GRES (fr. grès; sp. gres; ted. Steingut; ingl. stoneware)
Gaetano BALLARDINI
Ezio PARIBELLI
Gaetano BALLARDINI
Genere di ceramica (v.) intermedio fra la faenza e la porcellana, essendo a pasta opaca [...] in Europa particolare voga. I Portoghesi, al tempo dei Ming, ve la diffusero con la voce portoghese di búcaro (bucchero: più largamente applicata alle cosiddette "terre odorose"). I ceramisti olandesi tentarono subito, e felicemente, l'imitazione di ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] i motivi si limitano a fasce, bande serpeggianti, spine di pesce, gruppi di gocce; in quella più recente, in bucchero, dominano vasi inornati. Nella lavorazione di metalli preziosi, imitata da tecniche e prototipi orientali o etruschi, il livello ...
Leggi Tutto
VALLI DELL'UFITA E DEL MISCANO
G. Gangemi
Le V. dell'U. e del M., rispettivamente a NE di Benevento e a E di Eclano, fin da remota età hanno costituito essenziali vie di comunicazione tra la Campania [...] a gomito, presente già nei corredi più antichi in impasto, successivamente in argilla figulina e quindi in bucchero allorché questa tecnicá, sotto l'influsso di maestranze campane immigrate nelle regioni interne per motivi concorrenziali determinati ...
Leggi Tutto
bucchero
bùcchero (ant. bùccaro) s. m. [dallo spagn. búcaro, port. púcaro]. – 1. Terra odorosa, per lo più rossastra; era usata nel sec. 17° per fare pastiglie con cui profumare le stanze, più spesso per fare i vasi dove tenere fresca e lievemente...