Folclorista e scrittore romeno (Bucarest 1830 - ivi 1887). Esercitò per tutta la vita la professione di tipografo. In uno stile semplice e piano, che rispecchia fedelmente la parlata del popolo, raccolse [...] e rielaborò fiabe e aneddoti popolari: Snoave sau poveşti populare ("Aneddoti e racconti popolari", 1872-74), Legende sau basmele Românilor ("Leggende e fiabe romene", 1872-76, ed. definitiva 1882), Din ...
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Poeta romeno (Bucarest 1902 - ivi 1981). I suoi versi si allontanano dai canoni poetici del movimento d'avanguardia, nonostante P. sia stato autore del programma in forma di poema della rivista Unu "Uno", [...] organo letterario del movimento. Notevole la sua opera di reperimento e cura dei documenti e delle edizioni che si riferiscono all'avanguardia. Tra le raccolte poetiche, si ricordano: Răbojul unui muritor ...
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Statista romeno (Florica 1864 - Bucarest 1927), figlio primogenito di Ion. Successo al padre nella direzione del Partito liberale, fu più volte presidente del Consiglio (1909-11, 1914-18, 1919, 1922-26, [...] 1927). Attraverso la partecipazione della Romania al conflitto mondiale a fianco dell'Intesa (dal 1916) riuscì in gran parte a realizzare il suo obiettivo di un grande stato romeno comprendente anche i ...
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Scrittore romeno (Iaşi 1871 - Bucarest 1949). Colonnello, finissimo umorista, fu autore di romanzi e di bozzetti che ricordano quelli di I. L. Caragiale e che in buona parte sono tratti da episodî della [...] vita militare: Vine Doamna şi Domnul Gheneral ("Arriva il signor colonnello con la signora", 1918), Maiorul Boţan ("Il maggiore Botan", 1921), Doi vulpoi ("Due volponi", 1922), Schiţe alese ("Schizzi scelti", ...
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Pittore romeno (Câmpulung 1831 - Bucarest 1891). Stabilitosi (1851) a Parigi, studiò con M. M. Drölling e F. E. Picot. Nel 1858 tornò in patria, dove per un quarto di secolo circa fu il maestro della pittura [...] romena. Dal 1872 al 1880 si dedicò all'incisione. Noto soprattutto per le sue grandi composizioni storiche, per ritratti e quadri di genere, A. sentì vivamente alcuni problemi tecnici, che in quell'epoca ...
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Uomo politico romeno (n. Bucarest 1952). Membro del Partito nazionale liberale (PNL), è stato ministro per l’Industria e il Commercio (1996-97) e deputato (1996-2004). Dal 2004 al 2008 è stato alla guida [...] del governo, dapprima nell’ambito di una alleanza tra il PNL e il Partito democratico del presidente T. Băsescu, poi con un esecutivo di minoranza. Dal 2004 al marzo 2009 è stato presidente del PNL ...
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Scrittore romeno (Tîrgovişte 1928 - Bucarest 2011), ha debuttato nel 1969 con Ingeniosul bine temperat. Dicţionar onomastic ("L'ingegnoso ben temperato. Dizionario onomastico"), una raccolta in chiave [...] parodistica di nomi proprî. La produzione successiva comprende il ciclo delle parodie (Jumatate plus unu. Alt dicţionar onomastic "Metà più uno. Un altro dizionario onomastico", 1976; Breviarul. Historia ...
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Scrittore romeno (Oradea 1930 - Bucarest 1994). Si impose all'attenzione del pubblico con il romanzo Străinul ("Lo straniero", 1955), opera che si inserisce nel filone del romanzo sociale: muovendo dalla [...] rivolta di un adolescente contro le coercizioni imposte dalla famiglia e dalla scuola, P. compie un'attenta analisi della società romena degli anni Cinquanta. Nel romanzo Setea ("La sete", 1958) P. riprende ...
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Scrittore romeno (Dobrotinet 1893 - Bucarest 1956). Ex monaco, ha descritto in chiave caricaturale e satirica, non però senza una certa vena lirica e nostalgica e con un linguaggio sapientemente arcaico, [...] la vita tutt'altro che spirituale e ascetica di qualche monastero ortodosso, in romanzi di vasto successo come: Călugări şi ispite ("Monaci e tentazioni", 1928); Necazurile părintelui Ghedeon ("I guai ...
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Scrittore romeno (Bucarest 1792 - ivi 1863), figlio di Alecu e nipote di Ienăchiţă: è il maggior poeta della famiglia. Prese parte alla vita politica della Valacchia e per una sua protesta contro l'occupazione [...] russa fu per qualche tempo confinato. Tra i più attivi promotori della scuola, dell'editoria e del teatro nel suo paese, tradusse molto dal francese (Britannicus di J. Racine, 1827), dal tedesco e dall'italiano, ...
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turismo divorzile
loc. s.le m. Temporaneo trasferimento di una coppia intenzionata a divorziare in un Paese in cui avviare le pratiche per ottenere in tempi molto rapidi il divorzio, legalmente riconosciuto anche in patria. ◆ Mentre nel...