Uomo politico romeno (Buzău 1854 - ivi 1925); militò nel partito conservatore, fu deputato (dal 1885), ministro degli Esteri (1899-1901) e delle Finanze (1912-14) sotto Carlo I. Contrario all'intervento [...] la pace agli Imperi centrali, fu (marzo 1918) nominato presidente del Consiglio e in tale qualità negoziò la pace di Buftea-Bucarest; si dimise nel novembre dello stesso anno. Di grande interesse sono le sue Memorii 1897-1924 (5 voll. postumi, 1927 ...
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FALCO, Giovenale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Cuneo (e non a Luni come affermano alcuni autori), a quanto si desume da un documento del 1634 nell'Archivio della Congregazione di Propaganda Fide. Non si [...] notevole abilità diplomatica e si ingraziò il principe.
Nel 1636 il F. si dedicò alla costruzione di una chiesa a Bucarest. Nel dicembre di quell'anno gli fu inviato come aiuto Silverio (secondo alcuni Silvestro) Pilotti, che, però, non resistette a ...
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Capostipite (Topola, Kragujevać, 1762 - Smederevo 1817) della dinastia dei Karađorđević. Il suo vero nome Giorgio (Đorđe) Petrović fu modificato dai Turchi in K. ("Giorgio il Nero"). Nel 1804 divenne il [...] gran parte della Serbia con Belgrado. Quando (1812) la Russia, che sino allora aveva sostenuto K., concluse la pace di Bucarest con la Turchia, questa poté concentrare le sue forze contro i Serbi, e K., attaccato (1813), dovette passare in territorio ...
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Generale turco (Plaški, Croazia, 1806 - Costantinopoli 1871). Croato, di nome Mihajl Latas, per sfuggire a una condanna per insubordinazione disertò l'esercito austriaco rifugiandosi in Bosnia, dove si [...] Pascià. Generale nel 1842, fu governatore del Libano, comandante militare della Valacchia (1848-50) e governatore di Bucarest (1850-52). Scoppiata la guerra russo-turca (1853), dopo la vittoria conseguita a Olteniţa partecipò come generalissimo all ...
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Primogenito (Sinaia 1893 - Estoril, Lisbona, 1953) di Ferdinando I e di Maria di Sassonia-Coburgo-Gotha principi di Gran Bretagna. Dopo un precedente matrimonio morganatico, annullato per l'opposizione [...] rinunziò, in favore del figlio, ai proprî diritti di successore al trono. Il 7 giugno 1930, tornato improvvisamente a Bucarest, ottenne dalla Camera di risalire sul trono. Col proposito di attuare una dittatura personale, nel 1938 diede vita a una ...
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Storico e filologo (Sad, Transilvania, 1745 - Budapest 1806), nipote del vescovo Ioan Inocenţiu. Studiò a Vienna e insegnò poi al seminario di Blaj. Sostenne l'origine latina del cristianesimo dei Romeni [...] scrisse gli Elementa linguae daco-romanae sive valachicae (1780); prendendo a base la prima traduzione romena della Bibbia (Bibbia di Bucarest, 1688), ne curò una completa revisione e la stampa (1795: Bibbia di Blaj). Delle oltre 60 opere teologiche ...
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GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] prima nell'Accademia militare austriaca a Wiener Neustadt e poi all'Accademia tedesca di Halle. Nel 1848 passò a Bucarest come addetto al consolato inglese. Plurilingue - parlava tedesco, inglese, francese, turco, armeno, greco, russo -, nel 1855-56 ...
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Architetto italiano (Velletri 1859 - Roma 1930). Tipico personaggio di transizione, nella sua architettura (operò principalmente a Roma) compaiono sia temi europei della cultura liberty (villa Marignoli [...] Portese, presso S. Croce in Gerusalemme e piano per il rione Testaccio). Tra gli anni 1895 e 1905 operò anche a Bucarest e in altre città della Romania. Va ricordato il suo libro Il barocco a Roma nell'architettura e nella scultura decorativa (1911 ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] lettura di fruttuoso "diletto" per ogni "curioso delle cose straniere". Veneziana, dunque, la stampa dell'Istoria, che verrà ripubblicata a Bucarest nel 1914 a cura di N. Jorga ed uscirà pure, nella versione romena di S. Cris-Cristian, a Jasi nel ...
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turismo divorzile
loc. s.le m. Temporaneo trasferimento di una coppia intenzionata a divorziare in un Paese in cui avviare le pratiche per ottenere in tempi molto rapidi il divorzio, legalmente riconosciuto anche in patria. ◆ Mentre nel...