Pittore romeno (Colibaşi, Turnu-Severin, 1888 - Bucarest 1972). Dopo aver studiato in patria, completò la sua formazione a Parigi (1913) e in Italia (1922). Tematicamente legati alla vita popolare romena, [...] i suoi dipinti risentono dell'influenza di Cézanne e dei fauves ...
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Pittore e scultore romeno, di cittadinanza francese (Bucarest 1922 - Parigi 2012). Dal 1946 ha vissuto a Parigi. Allievo di Léger, ha subito l'influsso dell'opera di Mondrian e di Herbin. Dal 1951 la sua [...] ricerca si basa sulla ripetizione di un solo elemento strutturale, il punto, che nella scultura, alla quale D. si dedica prevalentemente dal 1964, diviene una piccola sfera (Grand parallèlepipède étoilé, ...
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Critico e storico dell'arte romeno (n. Bucarest 1949). Ha studiato storia dell’arte a Roma (dove si è laureato con Cesare Brandi), Parigi e Monaco di Baviera. Professore ordinario di storia dell'arte moderna [...] e contemporanea presso l'Università di Friburgo in Svizzera, i suoi studi si concentrano sull’ermeneutica e sull'arte italiana e spagnola. È stato visiting professor presso numerose istituzioni, fra le ...
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Pittore, disegnatore e critico d'arte (Craiova 1877 - Bucarest 1953). Dedicatosi al disegno, collaborò con satire e caricature alle riviste Adevărul ("La verità") e Cronica ("La cronaca"). Conservatore [...] dei Quattro (1925, insieme con N. Tonitza, S. Dimitrescu, O. Han), poi insegnante all'Accademia di belle arti di Bucarest (1932-39), contribuì allo sviluppo artistico del suo paese. I suoi scritti teorici e critici furono editi postumi (Prospezioni ...
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Pittore romeno naturalizzato italiano (Iaşi, Romania, 1914 - Roma 1993). Studiò a Bucarest e poi a Roma, dove si trasferì assumendo nel 1964 la cittadinanza italiana. Notevoli i disegni e le incisioni, [...] di una nervosa sensibilità volta a individuare sottilmente i più svariati soggetti, spesso ritratti, scene di vita cittadina e religiosa. Alcune sue opere sono conservate ad Assisi e in varie collezioni ...
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Scultore, nato in Romania nel 1876. Studiò arte a Bucarest sino al 1902. Si recò a Parigi nel 1904, dove studiò, con Mercier, all'Ècole des Beaux-arts, che poi lasciò (1906) per consiglio del Rodin. Per [...] un certo periodo lavorò nello studio di Rodin, da cui eredita probabilmente la simbologia fallica di certe sue opere. Fece la sua prima mostra a Parigi nel 1906 e poi iniziò alcuni viaggi in Europa e in ...
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POIANA COŢOFENEŞTI
Vl. Dumitrescu
TI Località della Romania a circa 90 km a N-NE di Bucarest, dove nel 1928 fu trovato per caso un elmo d'oro, entrato nelle collezioni del Museo Nazionale di Antichità [...] forse un prodotto di officine greche del Ponto.
Bibl.: V. Dumitrescu, L'art préhistorique en Roumanie, Bucarest 1937, tav. XVIII; Istoria României I, Bucarest 1960, pp. 155-158; T. Sulimirski, Reiter der Steppe, in Versunkene Kulturen, a cura di E ...
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Scultore romeno (Miluan, Cluj, 1913 - New York 2005). Ha studiato alla Scuola di belle arti di Bucarest. Le sue sculture, che risentono molto dell'arte popolare rumena, presentano una vivace tendenza all'astrazione. [...] Tra le sue opere, la Colonna festiva (1964) nel parco di Herastrau di Bucarest. ...
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Pittore (Braşov 1827 - ivi 1892). Studiò a Vienna (1845-47), poi si recò (1847) a Bucarest. Dipinse soprattutto quadri e decorazioni murali sacre (opere in molte chiese della Transilvania e della Valacchia). ...
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Scultore (Lechinţa, Mureş, 1908 - m. 1997). Studiò a Cluj e, dopo il successo della sua prima mostra a Bucarest (1934), si stabilì nella capitale romena partecipando alla vita culturale anche come pittore [...] e scrittore. Nei varî materiali usati (terracotta, marmo, pietra, legno) V. ricercò le forme più appropriate all'espressione dei sentimenti, forme che gli derivarono anche dall'arte popolare della Transilvania. ...
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turismo divorzile
loc. s.le m. Temporaneo trasferimento di una coppia intenzionata a divorziare in un Paese in cui avviare le pratiche per ottenere in tempi molto rapidi il divorzio, legalmente riconosciuto anche in patria. ◆ Mentre nel...