ONCIUL, Dimitrie
Dan Simonescu
Storico romeno della Bucovina, nato nel 1856, morto nel 1923. Fece gli studî universitarî a Vienna, ove ebbe come professore lo storico Ottokar Lorenz, di cui subì l'influsso, [...] epoche storiche" (Fazele desvoltării istorice a poporului Român, 1920; Epocele istoriei române òi împărôirea ei, 1906). A Bucarest fu professore universitario di storia romena (1895), direttore degli archivî di stato (1900), membro e presidente dell ...
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PETROASA, Tesoro di
R. Theodorescu
Gruppo di oggetti preziosi rinvenuto nel 1837 a P. (o Pietroasa), centro posto sulle prime pendici del monte Istritza (dip. di Buzău), in Romania.Il tesoro è composto [...] di ventidue pezzi di oreficeria, di cui solamente dodici sono conservati oggi a Bucarest (Muz. de Istorie). Le fibule, i vasi e le collane sembrano aver avuto una funzione cultuale, forse in rapporto con un centro religioso appartenente ai Visigoti ...
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e-petition
s. f. inv. Istanza telematica.
• Il governo britannico apre le porte del Parlamento: introducendo una e-petition, chiunque può raccogliere firme online perché un tema sia dibattuto ai Comuni. [...] Ventura, Corriere della sera, 23 agosto 2011, p. 41, Idee & opinioni) • Non si placa lo scontro tra Londra, Bucarest e Sofia sulla potenziale futura ondata migratoria da Romania e Bulgaria verso il Regno Unito. [...] Ultima tappa dell’escalation ...
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Diplomatico, nato a Novara il 15 gennaio 1858. Addetto presso l'Ambasciata di Parigi nel gennaio 1881, rimase colà fino al febbraio 1885, quando fu trasferito, col grado di segretario di legazione, all'ambasciata [...] di Berlino, rimanendovi sino al 1891. Nel 1891 B. fu trasferito a Bucarest, iniziando un lungo periodo di residenza in Oriente, che lo fece entrare nel novero dei cosiddetti "specialisti balcanici". Con la parentesi d'una breve permanenza a Lisbona ...
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Pseudonimo di Ion Dobre, poeta romeno, nato a Bulbucata (distretto di VlaŞca) il 22 dicembre 1889. È il più caratteristico rappresentante della poesia romena tradizionalista. Studiò teologia alle università [...] di Bucarest e di Vienna e insegna attualmente nella facoltà di teologia di ChiŞinău. Le sue poesie migliori son comprese nel volume Dărurile pământului (I doni della terra) che gli procurò presto la fama. Figlio della terra, s'inserisce nella natura ...
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MORARIU, Leca
Petru IROAIE
Filologo e critico romeno, nato il 25 luglio 1888 a Cernăuţi; porta nella letteratura romena una notevole caratteristica classica arricchita dallo studio dell'ethos popolare. [...] Tra il 1922 e il 1940 è professore di letteratura romena moderna e folklore all'università di Cernăuţi; tra il 1940-41 a Bucarest; tra il 1941-44 alla facoltà teologica di Cernăuţi.
È stato anche direttore del teatro nazionale di Cernăuţi (1933-36), ...
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Patriota greco (Istanbul 1792 - Vienna 1828), figlio di Costantino ospodaro di Moldavia e di Valacchia; dopo aver preso parte alle campagne contro Napoleone nella Guardia imperiale russa, assunse (1820) [...] politica sorta per la liberazione della Grecia dai Turchi) e con un piccolo esercito varcò il Prut e occupò Iaşi e Bucarest con l'intenzione di sollevare i cristiani dei Balcani. Questi non si mossero, e anzi Tudor Vladimirescu, postosi a capo dei ...
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Scrittore romeno (n. Bobostiza, Albania, 1889 - m. 1972). Giunto a 18 anni in Romania, vi si ambientò prestissimo, e fin dal 1911-12, con le due féeries drammatiche in versi Inṣir'te mărgărite ("Infilati, [...] 1929), ha toccato con abilità di mestiere tutti i generi dell'arte drammatica. Per qualche anno direttore del Teatro nazionale di Bucarest, ha fatto anche il regista e l'attore. Dei volumi di versi, si ricorda in particolare Odă limbii române ("Ode ...
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Capo rivoluzionario e patriota romeno (Vladimiri, Oltenia, 1780 circa - Târgovişte 1821). Dopo aver combattuto nella guerra russo-turca (1806-12), s'inserì nel movimento generale di liberazione dei popoli [...] Ma la sollevazione di contadini armati (panduri), di cui si mise a capo il 18 genn. 1821, giungendo dall'Oltenia a Bucarest, allarmò Ipsilanti, che lo fece assassinare. La rivoluzione nazionale di V. provocò tuttavia la fine dell'epoca fanariota nei ...
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GIURGIU (A. T., 79-80)
Riccardo Riccardi
Città della Valacchia (Romania), situata presso il Danubio a 27 m. s. m., quasi di fronte alla città bulgara di Ruse (Ruščuk). Ha un porto fluviale assai attivo, [...] esportano grano, legname, sale e petrolio. I suoi traffici sono importanti soprattutto con la Bulgaria. Giurgiu è collegata a Bucarest con una ferrovia, che fu la prima aperta al traffico in Romania (1869); una linea secondaria la congiunge con Vida ...
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turismo divorzile
loc. s.le m. Temporaneo trasferimento di una coppia intenzionata a divorziare in un Paese in cui avviare le pratiche per ottenere in tempi molto rapidi il divorzio, legalmente riconosciuto anche in patria. ◆ Mentre nel...