Uomo politico e studioso romeno (Miclăuşeni 1833 - Bucarest 1914); fu più volte ministro con Ion Ghica e nei varî ministeri di I. C. Brătianu. Dopo la morte di questi, proclamato (1892) capo del partito [...] liberale, fu per cinque volte presidente del Consiglio (1895-1908). Si ritirò quindi dalla vita politica dedicandosi al lavoro scientifico nel campo della numismatica e nella pubblicazione di fonti storiche ...
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Cărtărescu, Mircea. – Scrittore e poeta rumeno (n. Bucarest 1956). Formatosi come poeta al Cenaclul de Luni, ha esordito con la raccolta di versi Faruri, vitrine, fotografii (1980), seguita da Levantul [...] (1990; trad. it. 2019), per indirizzare in seguito la sua produzione letteraria verso la prosa con romanzi quali Nostalgia (1993; trad. it. 2003) e Travesti (1994; trad. it. 2000), raggiungendo un successo ...
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Pittore, disegnatore e critico d'arte (Craiova 1877 - Bucarest 1953). Dedicatosi al disegno, collaborò con satire e caricature alle riviste Adevărul ("La verità") e Cronica ("La cronaca"). Conservatore [...] dei Quattro (1925, insieme con N. Tonitza, S. Dimitrescu, O. Han), poi insegnante all'Accademia di belle arti di Bucarest (1932-39), contribuì allo sviluppo artistico del suo paese. I suoi scritti teorici e critici furono editi postumi (Prospezioni ...
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Critico letterario e uomo politico romeno (Craiova 1840 - Bucarest 1917). Prof. di filosofia dell'univ. di Iaşi (dal 1872), poi (dal 1883) a Bucarest, fu più volte deputato e ministro (dell'Istruzione [...] 1900; degli Affari esteri, 1910). Divenuto, successivamente, presidente del Consiglio (1912-14), presiedette la conferenza di pace di Bucarest (1913) e si pronunciò contro l'intervento nella prima guerra mondiale. Insieme a Iacob Negruzzi e ad altri ...
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ROSETTI, Constantin A
Uomo politico romeno, nato a Bucarest nel 1816, morto ivi nel 1885. Attratto nell'orbita della cultura francese, dimorò molto a Parigi, fu di tendenze democratiche e tradusse in [...] 1848 partecipò alla rivolta che rovesciò il principe Bibescu; fu arrestato, liberato e creato direttore della polizia di Bucarest, poi segretario del governo provvisorio e ministro dell'Interno. In seguito alla reazione fuggì a Parigi, dove pubblicò ...
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Storico, scrittore e uomo politico romeno (BotoŞani 1871 - Bucarest 1940). Poligrafo singolarissimo, erudito enciclopedico, oratore affascinante, ha esercitato un'influenza culturale vastissima sui suoi [...] italiani, acquisì in patria prestigio e notorietà. Dal 1894 tenne la cattedra di storia universale all'università di Bucarest. A capo della rivista Semănătorul (1903-06), impose una corrente letteraria tradizionalista e rurale, cui aderirono i ...
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Scrittore e uomo politico, nato a Bucarest nel 1858, morto a IaŞi nel 1918. Le sue prime novelle, Sultănica, Trubadurul, LiniŞte (Calma), Fanta Cella, Odinioară (Un tempo), hanno un pronunziato colorito [...] de soare (Tramonto, 1909); Luceafărul (Le stelle della mattina, 1910); Viforul (Il turbine, 1910), tutti drammi storici; Irinel (1911); Hagi Tudose), commedie.
Bibl.: O. DensuŞianu, B. D. (Discorso di ricevimento all'Accademia Romena), Bucarest 1919. ...
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Uomo politico romeno (n. in Moldavia 1823 - m. Bucarest 1899); esponente dei conservatori, nel 1858 fu candidato dei boiari al trono dei Principati, e dopo l'elezione del principe A. G. Cuza divenne capo [...] dell'opposizione. Dopo l'abdicazione di questo e l'elezione di Carlo di Hohenzollern-Sigmaringen, fu più volte presidente del consiglio (maggio 1866-marzo 1871; marzo 1871-aprile 1876; 1891-95). In politica ...
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Militare e uomo politico polacco (Varsavia 1894 - Stăneşti, Bucarest, 1944). Stretto collaboratore di J. Piłsudski, ministro degli Esteri dal 1932 al 1939, cercò di mantenere buoni rapporti con la Germania, [...] approfittando degli accordi di Monaco (1938) per sottrarre alla Cecoslovacchia i territorî contesi nella zona di Cieszyn. Dopo il crollo della Polonia (sett. 1939), si rifugiò in Romania dove fu internato ...
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Pseudonimo del poeta romeno Gheorghe Vasiliu (Bacău 1881 - Bucarest 1957). Vissuto in provincia, ha espresso musicalmente pur con le parole più usuali e sciatte, ripetute in guisa di monotona nenia, la [...] disperazione e la fantasia morbosa di un'anima profondamente inquieta (Plumb "Piombo", 1916; Scântei galbene "Scintille gialle", 1926; Poesii, 1934; Comedii în fond, 1936; Stanţe burgheze, 1946). Ha anche ...
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turismo divorzile
loc. s.le m. Temporaneo trasferimento di una coppia intenzionata a divorziare in un Paese in cui avviare le pratiche per ottenere in tempi molto rapidi il divorzio, legalmente riconosciuto anche in patria. ◆ Mentre nel...