LOCRI EPIZEFIRÎ (Λοκροὶ οἱ 'Επιζεϕύριοι; lat. Locri; gli abitanti Locrenses)
Giulio GIANNELLI
Giacomo CAPUTO
Colonia greca della Magna Grecia (v.), fondata, intorno alla metà del sec. VII a. C. (data [...] 'ognora crescente potenza di Crotone, a sud da quella della calcidese Reggio, i Locresi poterono spingersi attraverso le montagne del Bruzio e fondare, verso la fine del sec. VI, sull'opposta sponda della penisola, i loro stabilimenti di Medma e d ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] , tutte e quattro in Campania: 194 a. C. (300 per ciascuna); 17. Buxentum, in Lucania, 194 a. C.; 18. Tempsa e 19. Croton nel Bruzio: 194 a. C.; 20. Sipontum, nell'Apulia: 194 a. C.; 21. Potentia, nel Piceno: 184 a. C. (6 i.); 23. Mutina nell'Emilia ...
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REGGIO di Calabria (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Arnaldo MOMIGLIANO
Ernesto PONTIERI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Calabria, capoluogo della provincia omonima, a 38° 6′ lat. N. e 3° 12′ long. [...] è documentata dalle terme numerose e dalle iscrizioni. Nel basso impero diventò sede di correctores per la Lucania e il Bruzio. Nel sec. IV sappiamo da un'iscrizione (Rendic. dei Lincei, XXI, 1912, p. 791 segg.) che Valentiniano, Valente e Graziano ...
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GALBA, Servio Sulpicio
Giuseppe Cardinali
Nato sul principio del sec. II a. C., fu tribuno militare sotto Emilio Paolo nelle guerre contro Perseo, ma, essendo avversario personale del console, cercò [...] repetundarum nel 149 a. C. Fu console nel 144; nel 138 assunse la difesa degli appaltatori delle foreste del Bruzio, fino allora tenuta da Lelio. Probabilmente fece parte dell'ambasceria mandata dai Romani in Creta per comporre con arbitrato la ...
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Popolazione italica di origine sannitica, stanziata nella regione (cui diede il nome Lucania), già occupata dagli Enotri, dal 5° sec. a.C. Menzionati per la prima volta dallo storico Polieno, i L. erano [...] racchiusi tra il basso Sele a N, il Bradano a E, e il Sinni a S. Augusto unì questi territori al Bruzio facendone la III regione d’Italia (Lucania et Bruttii); Diocleziano ne fece una provincia governata da un corrector, che risiedeva a Reggio ...
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ORSI, Paolo
Archeologo, nato a Rovereto il 18 ottobre 1859. Laureato in lettere nell'Università di Padova, passò dalle biblioteche all'amministrazione dei Musei nel 1888 e, destinato a Siracusa, si dedicò [...] della Sicilia, furono da lui stabiliti anche per l'architettura e l'arte cristiana e bizantina della Calabria, del Bruzio e della Lucania, illustrate in monografie fondamentali. L'O. dirige il Bullettino di Paletnologia italiana e l'Archivio storico ...
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GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] , a cura di G. Ricciotti, Roma 1958, p. 171; Bibl. apost. Vaticana, Vat. lat. 11884, cc. 241v-247v; G.A. Bruzio, Theatrum Romanae Urbis… (1655/61-1680 circa); G.B. Passeri, Die Künstlerbiographien… nach den Handschriften des Autor (1772), a cura di J ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] e da Roma: Battistello Caracciolo, Madonna d'Ognissanti (Stilo, Duomo); Francesco Solimena, S. Nicola di Bari (Fiumefreddo Bruzio, chiesa di S. Chiara). Se il naturalismo di Battistello restò estraneo alla sensibilità degli artisti locali, gli arrivi ...
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Figlio di Annibale e padre del più famoso degli avversarî di Roma, soprannominato Barca (da baraq "lampo"), compare nella storia il 247 a. C., quando viene destinato dai Cartaginesi a prendere il comando [...] (Colombara) all'imboccatura del porto di Drepano (Trapani), occupata dai Romani, e dopo aver devastato le coste del Bruzio, si stabilì sull'alto del monte Heirkte (probabilmente, sebbene di recente sia stato messo in dubbio, il monte Pellegrino ...
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1. Generale cartaginese. Comandò con Annone l'esercito che fece fronte ad Agatocle quando sbarcò in Africa nel 310 a. C. Era a capo dell'ala sinistra, e diede il segnale della ritirata quando Annone fu [...] elefanti e vettovaglie. Evitò la sorpresa dell'assalto di Appio Claudio, il quale se ne ritornò a Messana; e si portò nel Bruzio, da Annone. Nel 214 o 213 comandava la flotta dinnanzi a Siracusa col compito di soccorrere la città contro i Romani che ...
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iapigio
iapìgio agg. [dal lat. Iapygius, gr. ᾿Ιαπύγιος]. – Relativo o appartenente agli Iàpigi, gruppo di popolazioni giunte in Italia (intorno al 1000 a. C.) dall’Illiria e dall’Epiro, stanziatesi dapprima nel Gargano, e successivamente nella...
italiota
italiòta agg. e s. m. e f. [dal gr. ᾿Ιταλιώτης] (pl. m. -i). – Denominazione in uso tra i Greci, a partire dal 5° sec. a. C., per designare i coloni greci trapiantatisi nelle colonie dell’Italia meridionale (Magna Grecia). Anche con...