Console nel 282 a. C., durante la guerra contro Taranto liberò la città di Turî assediata dagli Italici, meritando il trionfo sui Sanniti. Nel 279 intavolò con Pirro trattative che naufragarono per le [...] promesse dei Cartaginesi e l'opposizione di Appio Claudio Cieco. La tradizione esalta la rettitudine dimostrata da F. in questa occasione. Console di nuovo nel 278, trionfò sui Lucani e sui Bruzî. Fu censore nel 275. ...
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VIBO VALENZA (Ηιππώνιον; Vibo Valentia)
Red.
Cittadina del Bruzio, sul Mar Tirreno, la cui area, delimitata dai resti dell'antica cinta fortificata, è stata riconosciuta su una collinetta a N dell'antica [...] latina nel 192 (Liv., xxxv, 40, 6) col nome di Vibo Valentia e nel nuovo organismo si fuse la comunità greco-bruzia. All'epoca della guerra civile fu stazione della flotta di Pompeo e poi di Ottaviano; municipio fiorente dopo le guerre sociali ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] massima potenza nelle frequenti contese tra le città italiote, si profilava il pericolo delle popolazioni indigene (Sanniti, Lucani, Bruzi) che dall’interno premevano verso il mare entrando in lotta con le colonie greche. Gli scontri con gli indigeni ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] stati scoperti a Tropea e a Capo delle Armi; ruderi di supposti mitrei a Papaglionti, presso la zona delle necropoli bruzie di Torre Galli e delle grotti eremitiche del Poro (capo Vaticano). Qualche tardo sarcofago è venuto fuori nelle zone locresi ...
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UMBRI (lat. Umbri, gr. 'Ομβρικοί)
Giacomo DEVOTO
Francesco RIBEZZO
Gli Umbri sono un popolo dell'Italia Centrale che occupa fino alla conquista romana la regione compresa fra il Tevere a ovest, il [...] la tradizione fa discendere dai Sabini i Sanniti (Strabone, V, 250) e dai Sanniti discendono i Lucani e dai Lucani i Bruzî, gli Umbri sono i capostipiti di quel gruppo linguistico ed etnico ben definito che chiamiamo "osco-umbro" o "italico" in senso ...
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Città della Lucania, che Cassiodoro (Var., 8, 33) chiama antiquissimm; dallo stesso autore apprendiamo che in un sobborgo di essa, detto Marcelliana, si teneva al suo tempo un importante mercato. La città [...]
Un'altra città, o meglio un castrum dello stesso nome, è indicata da Plinio (Nat. Hist., III, 95) sulla costa ionica dei Bruzî fra Caulonia e il promontorio Cocinto; di essa null'altro sappiamo.
Bibl.: Corp. Inscr. Lat., X, p. 25 seg.; Pauly-Wissowa ...
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Taranto Comune della Puglia (249,8 km2 con 191.050 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata nella parte più interna del golfo omonimo e ha il suo nucleo originario nella falsa isoletta [...] Sibari. Nel 4° sec. T. partecipò alla lega italiota costituitasi per arginare l’avanzata delle popolazioni indigene (Messapi-Lucani-Bruzi): ma le difese furono insufficienti e T. invocò l’aiuto di Archidamo di Sparta (339-8), di Alessandro di Epiro ...
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Secondo la notizia di Polibio, che lo fa quarantacinquenne nel 202 a. C., quando si trattava la pace con Roma, sarebbe nato nel 247. Il padre, venendo in Ispagna, gli avrebbe fatto giurare odio eterno [...] aveva tentato di fare Pirro; e nella primavera del 204 sbarcò presso Utica. I Romani andavano ricuperando ad una ad una le terre bruzie, e una sortita che fece A. da Crotone non ebbe nessun effetto, anche se a torto i Romani si ascrissero la vittoria ...
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TEMSA (o Temesa; Τεμέση, Tempsa)
Giulio Giannelli
Colonia greca della Magna Grecia, fondata nel luogo stesso di un preesistente villaggio indigeno del Bruzio. Il sito non è sicuro, ma è certo che va [...] , insieme con Locri, nella sfera d'influenza dei tiranni di Siracusa, cadde, intorno alla metà del sec. IV, in mano dei Bruzî; venuta in dominio di Roma, fu colonia romana nel 194 a. C.; esisteva ancora al tempo dell'impero.
Bibl.: F. Lenormant ...
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TRISCELE (gr. τρισκελής, lat. triquetra)
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Figura simbolica, frequente nella monetazione greca e romana; essa è "formata da tre gambe" che si dipartono da un comune centro [...] (Hill) - anche con la variante di un gorgoneion nel centro e di ali ai piedi. Durante la guerra di Agatocle contro i Bruzî è impressa anche su monete di Metaponto, Elea e Napoli. Diviene quindi il simbolo dell'isola e come tale, dopo la conquista ...
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italiota
italiòta agg. e s. m. e f. [dal gr. ᾿Ιταλιώτης] (pl. m. -i). – Denominazione in uso tra i Greci, a partire dal 5° sec. a. C., per designare i coloni greci trapiantatisi nelle colonie dell’Italia meridionale (Magna Grecia). Anche con...
iapigio
iapìgio agg. [dal lat. Iapygius, gr. ᾿Ιαπύγιος]. – Relativo o appartenente agli Iàpigi, gruppo di popolazioni giunte in Italia (intorno al 1000 a. C.) dall’Illiria e dall’Epiro, stanziatesi dapprima nel Gargano, e successivamente nella...