Storico e uomo politico ungherese (Szentes 1809 - Karlsbad 1878); prof. al Theresianum di Vienna (1844), nel 1849 fu ministro dell'Istruzione nel governo rivoluzionario di Kossuth e, dopo il crollo delle [...] speranze rivoluzionarie, fu condannato a morte e dovette rifugiarsi all'estero, a Bruxelles. H. è il fondatore della storiografia magiara moderna; fra le sue opere, le più importanti sono quelle dedicate alla rivoluzione del 1848-49: Huszonöt év ...
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LONGO, Luigi (pseudonimi: Gallo; Italo)
Gastone MANACORDA
Capo comunista, nato a Fubine Monferrato il 15 marzo 1900. Giovanissimo entrò nel Partito socialista, avvicinandosi al gruppo dell'"Ordine nuovo" [...] clandestino per l'Italia. Nel 1933 membro della Commissione politica del Comintern. Nel 1935 organizzò il Congresso di Bruxelles contro l'aggressione all'Etiopia. Nel 1936, in Spagna, fu commissario politico della seconda Brigata internazionale, indi ...
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BOLIANO, Ascanio
Luigi Firpo
Apostata e avventuriero, nacque a Palermo in un anno incerto, molto verosimilmente intorno al 1570.
Frate cappuccino col nome di fra' Fulgenzio, sembra acquistasse qualche [...] fama quale predicatore in varie corti, ma nel 1608, trovandosi a Bruxelles, gettò l'abito e fuggì in Inghilterra, arrogandosi il nome di Ascanio Spinola e simulando una fervida conversione religiosa. Lettere giunte a Simeon Ruytnick, che fu per vent' ...
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Socialista italiano (Finale nell'Emilia 1856 - Roma 1945); organizzatore dei braccianti nel basso modenese, deputato dal 1890 al 1926, segretario del gruppo parlamentare socialista dal 1893 al 1898, fece [...] parte anche della direzione del partito e fino al 1914 fu delegato al Bureau Socialiste International di Bruxelles. Quale decano in età aprì la Consulta nazionale nel 1945. ...
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ALESSANDRO da Ales
Alberto Monticone
Diplomatico cappuccino del sec. XVII; conterraneo del p. Giacinto da Casale, essendo nato ad Alice nel Monferrato, lo seguì nel 1621 in Germania con alcuni altri [...] Romae 1745, pp. 248-250; B. de Meester, Correspondance du nonce G. F. Guidi di Bagno (1621-1627),2 voll., Bruxelles-Rome 1938, passim;Rocco da Cesinale, Storia delle missioni dei cappuccini,II, Roma 1872, p. 567;Venanzio da Lagosanto, Giacinto Natta ...
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CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] sua fuga; successivamente, durante l'estate del 1553 si recò a Verona per incontrare il padre, in viaggio alla volta di Bruxelles per impetrare la grazia dell'imperatore in favore della sua famiglia, il cui onore era stato macchiato dall'adesione del ...
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La Gueroniere, Louis-Etienne-Arthur Dubreuil-Helion visconte di
La Guéronière, Louis-Étienne-Arthur Dubreuil-Hélion visconte di
Pubblicista e politico francese (Dorat, Haute-Vienne, 1816-Parigi 1875). [...] poi apertamente bonapartista, consigliere di Stato, senatore (1862), propugnatore dell’«impero liberale» (1868-70), fu ambasciatore a Bruxelles (1868) e a Costantinopoli (1870). Importanti i suoi scritti sulla questione italiana: La France, Rome et l ...
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Uomo politico spagnolo (Milano 1666 - S. Ildefonso 1736), di nobile famiglia aragonese; gesuita in Italia, lasciò l'ordine per seguire in Spagna Filippo V di Borbone e riuscì sagace amministratore durante [...] spagnola; fu poi intelligente collaboratore di Alberoni. Intendente generale della Marina (1717), quindi in breve disgrazia a Bruxelles (1725), fu dal 1726 alla morte il vero primo ministro della monarchia spagnola sebbene non ne portasse il ...
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Patriota (Vercelli 1794 - Genova 1855); capitano d'artiglieria nell'esercito sardo, partecipò ai moti piemontesi del 1821. Condannato a morte in contumacia, riparò in Spagna, dove combatté tra le file [...] costituzionali, poi in Inghilterra. Rientrato in Piemonte fu eletto deputato (1848 e 1849-53) e inviato da Gioberti in missione diplomatica a Francoforte e a Bruxelles (1848-49). ...
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L'evoluzione della civiltà bizantina nei suoi varî aspetti artistici e nella complessità delle sue manifestazioni, delle sue istituzioni e della sua storia, è stata oggetto in questi ultimi anni (1930-47) [...] è tenuto a Roma nel 1936; il VI, che doveva aver luogo ad Algeri nel 1939, si è tenuto a Parigi e a Bruxelles nell'estate del 1948). Notevole rilievo hanno avuto gli studî di teologia e agiografia e quelli sulle controversie religiose e i precedenti ...
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antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...