LALOU, René
Critico e poeta francese, nato a Boulogne-sur-Mer (Pas-de-Calais) il 3 settembre 1889. Conseguita l'aggregazione in lettere, insegnò nei licei di Orano e di Beauvais, poi a Parigi nei licei [...] Gard, e Le clavecin non tempéré (ivi 1937). Nella sua attività poetica hanno rilievo: Le chef, confession lyrique (ivi 1923), Vers une alchimie lyrique, 1927. Ha tradotto Shakespeare, Keats, Poe. L. è anche narratore (Le prisonnier, Bruxelles 1924). ...
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SZITNYAI, Zoltán
Guglielmo CAPACCHI
Romanziere ungherese, nato a Selmecbánya il 27 maggio 1893. Dopo aver studiato diritto presso l'univ. di Budapest, divenne funzionario alla prefettura di Győr. Dal [...] ), Tánc ("Danza", 1938), A Kegyelmes Úr rokona ("Il parente di Sua Eccellenza", 1940), Ezüsthíd ("Ponte d'argento", Cleveland, s. a.), Őrzők a vártán ("Sentinelle all'erta", ricordi autob., Bruxelles 1957), Egyszer volt ("C'era una volta", ivi 1959). ...
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Pseudonimo dello scrittore nederlandese Eduard Douwes Dekker (Amsterdam 1820 - Nieder-Ingelheim, Germania, 1887). Considerato tra i maggiori prosatori olandesi del 19° sec., la sua influenza è stata profonda, [...] e tornò in Europa, dove visse miseramente. Nel 1860 egli visse ad Amsterdam, dopo avere scritto, nello stesso anno, a Bruxelles, il famoso Max Havelaar che ebbe subito uno straordinario successo. Ma anche in seguito le sue condizioni economiche non ...
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WALSCHAP, Gerard
René F. Lissens
Scrittore belga, nato a Londerzeel il 9 luglio 1898, morto ad Anversa il 25 ottobre 1989. Dopo una vocazione missionaria, poi venuta meno, fu giornalista, e dal 1940 [...] (1988-93, 6 voll.).
Bibl.: K. Elebaers, De romankunst van Gerard Walschap, Diest 1942; J.C. Brandt Corstius, Gerard Walschap, Bruxelles 1960; A. Westerlinck, Gesprekken met Gerard Walschap, 2 voll., Hasselt 1969-70; R. Roemans, H. van Assche, in R ...
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ADRAMITTENO, Manuel
Domenico Musti
Incerti sono molti dati relativi a questo greco, vissuto nella seconda metà del sec. XV; lo stesso cognome ricorre in forme diverse, ᾿Αδραμυττηνός, ᾿Αδραμυττινός, [...] , pp. 520 ss.); a lui dedica una silloge di oracoli sibillini (come risulta dal ms. n. 11283 della Biblioteca reale di Bruxelles), ove, nell'intento di mostrare come anche nel mondo antico fosse a taluni rivelata la parola di Dio, raccoglie tutti gli ...
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AYMERICH, Matteo
Egidio Papa
Nato a Bordils (Aragona) il 27 febbr. 1715, entrò nella Compagnia di Gesù il 27 sett. 1733, nel noviziato di Tarragona, avendo già fatti studi di filosofia e teologia.
Completati [...] in lucem a I. Fontio,s. l. né d. [ma 1802], pp. 4 s; Ch. Sommervogek, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus,I, Bruxelles-Paris 1890, coll. 712-714; XII, Toulouse 1930, col. 934; V. Cian, L'immigrazione dei Gesuiti spagnoli letterati in Italia, in Mem ...
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VIALE, Salvatore
Giacomo CAVALLUCCI
Letterato e patriota còrso, nato a Bastia il 6 settembre 1787 e ivi morto il 3 novembre 1861. Fu nemico di Napoleone al quale non perdonò di essere stato l'avversario [...] di prosa e versi, canti popolari còrsi, novelle, studî critici. Ma il suo capolavoro è la Dionomachia (Londra 1817, Parigi 1823, Bruxelles 1842). Secondo il Tommaseo, è il più bel poema eroicomico che l'Italia vanti dopo la Secchia rapita. Il poema ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] negli Anecdota ex codicibus hagiographicis…, raccontato da Gaspare Ofhuys, canonico regolare di un'abbazia nelle vicinanze di Bruxelles, conferma la fama divinatoria del G. seppure ne evidenzi la fallibilità.
Durante il suo periodo d'insegnamento ...
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PAULHAN, Jean (App. III, 11, p. 379)
Paola Ricciulli
Scrittore francese, morto a Parigi il 19 ottobre 1968. Punto di riferimento obbligato per la storia letteraria del Novecento, P. riprende dal 1953 [...] , 1975.
Bibl.: A. Serra, Una chiave per J. Paulhan, in Il Verri, 32, 1970; G. Bachelard, Le droit de rêver, Parigi 1970; H. Juin, L'usage de la critique, Bruxelles 1971; A. Castoldi, J. Paulhan, in I Contemporanei-Letteratura Francese, II, Roma 1977. ...
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FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] ci riferisce, di conoscere gli usi e i costumi di alcuni possedimenti spagnoli. Napoli, Milano, le Fiandre e di seguito Bruxelles ed alcune tra le più importanti città tedesche furono le tappe principali di questo itinerario. A Spira assistettero all ...
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antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...