Orleans, Gaston duca d'
Orléans, Gaston duca d’
Figlio terzogenito di Enrico IV e di Maria de’ Medici (Fontainebleau 1608-Blois 1660). Strumento dell’aristocrazia francese restia a sottomettersi alla [...] alla nascita, dal 1626 duca d’O., partecipò alla congiura di Chalais (1626), emigrò poi in Lorena (1631) e a Bruxelles, da dove sferrò una violenta campagna di libelli contro il governo francese; prese parte all’insurrezione del duca di Montmorency ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Badajoz, in Spagna, il 30 ott. 1664, figlio naturale di Alessandro, secondogenito del duca di Parma Odoardo II, generale della cavalleria italiana in Spagna, [...] , pp. 119 s.; E. Nasalli Rocca, I Farnese, Milano 1969, pp. 177 s.; A. Henne-A. Wauters, Histoire de la ville de Bruxelles, II, Bruxelles 1969, p. 112; M. Aymard-J. Revel, La famille Farnèse, in Le palais Farnèse, I, 2, Rome 1981, p. 711; P. Litta ...
Leggi Tutto
Uomo politico austriaco (Vienna 1879 - Zurigo 1960), figlio di Viktor. Fu uno degli esponenti del partito socialdemocratico austriaco e direttore della rivista politica Der Kampf. Per protestare contro [...] Seconda Internazionale (socialista), a Londra (1923-25), a Zurigo (1925-35; nel 1934 era stato esiliato dall'Austria) e a Bruxelles (1935-40). Esule in America nel 1940, vi tenne la presidenza dell'Austrian Labour Committee fino al 1946, quando fece ...
Leggi Tutto
LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] di Stato a richiamare il Pecci, affidandogli, il 19 genn. 1846, la sede vescovile di Perugia. Il Pecci lasciava la nunziatura di Bruxelles dopo circa tre anni di permanenza. Anche se la sua esperienza era stata difficile, e irta di ostacoli e si era ...
Leggi Tutto
EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] re di Portogallo, Ercole II d'Este e il cardinale di Trento C. Madruzzo.
Tra il 1548 e il 1550 E. fu a Bruxelles dove familiarizzò con il quasi coetaneo cugino Filippo di Spagna: tornei, feste e balli di corte li videro spesso insieme, tanto che nel ...
Leggi Tutto
PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] e fu attratto inoltre (anche per tradizione familiare) dalla musica – così come dalla poesia contemporanea. Il suo soggiorno a Bruxelles nel 1949-1950 e l’incontro con Henri Grégoire segnarono il coronamento di una formazione scientifica maturata nel ...
Leggi Tutto
Patriota italiano (Como 1788 - Ginevra 1870), capitano della guardia civica nei tumulti milanesi del 1814, combatté decisamente la rivoluzione popolare. Ma, ostile agli imperiali e legato d'amicizia a [...] a Milano una sentenza del 1824 lo condannava a morte in contumacia, si trasferì a Londra, poi a Edimburgo, poi a Bruxelles, sempre tenendo i contatti con i compagni di cospirazione e d'idee. Dal 1830, tornato a Ginevra, si naturalizzò ginevrino; ma ...
Leggi Tutto
(fr. e nederl. Brabant) Regione storica europea divisa tra il Belgio e i Paesi Bassi.
Il B. belga comprende il B. fiammingo (2.106 km2 con 1.052.467 ab. nel 2007) nella regione delle Fiandre con capoluogo [...] a Lotario e costituì la parte più occidentale della Germania. Alla morte di Carlo di Lorena, ultimo dei Carolingi, le contee di Bruxelles e di Hal passarono a Lamberto I, conte di Lovanio. Dal 1015 al 1095 i successori di Lamberto estesero ancora il ...
Leggi Tutto
BACCA, Giacomo
Carlo Francovich
Nato a Trento nel 1756, studiò medicina, prima a Graz e poi a Strasburgo, dove si laureò nel 1783. Nel frattempo si era affiliato alla massoneria, entrando a far parte [...] per tutta l'Europa per approfondirsi nelle scienze esoteriche, visitando i più importanti centri massonici quali Marsiglia, Bruxelles, Amsterdam, Londra e Varsavia. Nel 1786, ricco di tali esperienze, decise di tornare a Trento, per esercitare ...
Leggi Tutto
Uomo politico e storico belga (Bruges 1786 - ivi 1859), assai legato alla cultura toscana per un lungo soggiorno in Italia (1811-23), che gli permise di raccogliere il materiale per le sue opere più notevoli [...] contro il re dei Paesi Bassi, Guglielmo I, fu condannato ed espulso dal Belgio (1829); ma con la rivoluzione di Bruxelles (1830) divenne membro del governo provvisorio, da cui ben presto si dimise. Esule volontario a Parigi, accentuò antichi legami ...
Leggi Tutto
antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...