Bibliografo belga (Colindres 1752 - Bruxelles 1813), d'origine spagnola. Scrisse la storia della Biblioteca reale di Bruxelles (1809), che diresse, e fu uno dei primi studiosi di incunaboli (Dictionnaire [...] bibliographique choisi du XVème siècle, 1805-07). È andata dispersa la sua ricca biblioteca, che catalogò a stampa (1792; 1803) e vendette prima al marchese C. Arconati, poi, dopo averla riacquistata, ...
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Figlio (Parigi 1862 - Bruxelles 1926) di Napoleone Girolamo e di Clotilde di Savoia; staccatosi dal padre nel 1884, capo di una parte dei bonapartisti, assunse la figura del pretendente al trono, sicché [...] dovette abbandonare la Francia (1886) e vivere a Bruxelles, ove nel 1910 sposò la principessa Clementina del Belgio. A lui si deve il testo diplomatico dei Mémoires della regina Ortensia (post., 1927). ...
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Pittore (Bruxelles 1624 - Goa, India, 1664). A Roma (1643-56 circa) si dedicò alla pittura di genere, accostandosi a P. van Laer. Tornato a Bruxelles, partì poi (1662) come missionario per l'Oriente. S. [...] creò uno stile di alta originalità, caratterizzato da purezza di colori e da raffinati accordi cromatici che anticipano J. Vermeer. Opere ad Amsterdam, Rijksmuseum; Roma, Pinacoteca Capitolina; Parigi, ...
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Giurista (Bruxelles 1860 - Ixelles 1931), prof. nell'univ. di Bruxelles (dal 1888), ministro dell'Interno (1927), poi delle Scienze e Arti (1927-31); autore di notevoli studî di diritto costituzionale [...] e amministrativo. Tra le opere: Études sur les personnes morales dans le droit romain et dans le droit français (1887); Essai de philosophie sociale (1912); Précis du droit administratif de la Belgique ...
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Compositore (Vilvoorde 1901 - Bruxelles 1988). Fondatore, con altri allievi di P. Gilson, del gruppo Synthétistes per il rinnovamento della musica belga (1925), P. fu direttore del conservatorio di Bruxelles [...] (1949-66) e apprezzato critico musicale per molti quotidiani. Le sue composizioni strumentali, di grande presa, si caratterizzano per la notevole vivacità ritmica (Ouverture joyeuse, 1934; Sinfonietta, ...
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Musicista (Sinay 1854 - Bruxelles 1912). Studiò al conservatorio di Bruxelles, divenendo poi prof. di contrappunto (1896) e direttore (1909) dello stesso istituto. Come compositore si ispirò allo stile [...] di C. Franck, imponendosi con l'oratorio Franciscus (1888), altri lavori di genere sacro e due opere teatrali d'argomento religioso: Godolieve (1897) e Katharina (1909). Pubblicò un trattato di canto gregoriano ...
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Disegnatore belga (Bruxelles 1934 - Montecarlo 2005). Collaborò, con vignette e disegni, al Nouvel Observateur, al New Yorker, a Time, ecc., commentando con nostalgico umorismo le contraddizioni della [...] , Lewis Caroll, ecc., è autore anche di manifesti pubblicitarî, film d'animazione e dipinti murali (Magic City, per la metropolitana di Bruxelles; Paesaggio, per la metropolitana di Londra, 1974). Negli anni Novanta si dedicò anche alla scultura. ...
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Infermiera inglese (Swardeston 1865 - Bruxelles 1915); direttrice dell'istituto medico Berkendael di Bruxelles sin dal 1906, restò al suo posto, allo scoppio della prima guerra mondiale, quando l'istituto [...] divenne ospedale della Croce Rossa. Dal novembre 1914 al luglio 1915, aiutò alcuni soldati inglesi, francesi e belgi sbandati a passare in Olanda. Scoperta, fu arrestata e processata dal tribunale militare ...
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Embriologo belga (Dampremy 1893 - Bruxelles 1973). Prof. dal 1929, dal 1931 direttore dell'Istituto di anatomia umana all'univ. di Bruxelles. Ha svolto notevoli ricerche sperimentali sui fenomeni citologici [...] della fecondazione, sulla partenogenesi sperimentale e su varî problemi di embriologia. Delle sue pubblicazioni ricordiamo: Les bases physiologiques de la fécondation et de la parthénogenèse (1928); L'oeuf ...
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Pittore (Tournai 1837 - Bruxelles 1874). Allievo di F.-J. Navez, si stabilì a Tervueren (1863) con altri pittori, con i quali costituì la cosiddetta scuola di Tervueren. Nelle sue opere è una rara sensibilità [...] agli effetti di luce e d'atmosfera, un sentimento lirico ed intimo della natura. Undici dipinti, fra cui la Veduta di Dinant (1870), il suo capolavoro, sono conservati nei Musées royaux des beaux-arts di Bruxelles. ...
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antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...