Musicista (Bruxelles 1797 - Parigi 1866). Allievo di L. Cherubini, fu prof. al conservatorio di Parigi. Più che per le composizioni (tra l'altro 4 opere teatrali) L. è ricordato per l'attività didattica: [...] molti musicisti francesi e belgi, poi celebri, furono suoi allievi ...
Leggi Tutto
Uomo politico belga (Bruxelles 1837 - ivi 1922), avvocato; convertitosi al cattolicesimo dal protestantesimo (1853), fu attivo pubblicista e (1868) direttore della Revue générale. Deputato (1874), fu ministro [...] della Giustizia (1884) nel gabinetto Malou. Allontanato dal potere nell'ottobre per la reazione dei liberali, fece costantemente sentire il proprio peso nella politica del Belgio fino alla prima guerra ...
Leggi Tutto
Scultore belga (Herenthals 1817 - Bruxelles 1893). La sua maniera graziosa e corretta gli valse il favore del pubblico (Venere con la colomba, 1842, in varî esemplari). Una serie di nudi femminili ispirati [...] all'antico (Bagnante, Venere Anadiomene, ecc.) sono annoverati fra le sue opere principali. Eseguì anche tombe (della regina Maria Luisa, a Ostenda) e monumenti. Molte sue opere si trovano nel museo Fraikin ...
Leggi Tutto
Uomo politico olandese (Bruxelles 1531 - Recklinghausen, Germania, 1568); prima cattolico e partigiano di Filippo II di Spagna, dopo il 1560 protestante e partigiano di Guglielmo il Taciturno, fu il presentatore [...] nel 1566 della supplica, alla governatrice Margherita di Parma, dei nobili della confederazione di Breda e della supplica dei famosi Gueux. Lottò invano con la moglie per la causa della libertà religiosa ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Mons 1789 - Bruxelles 1869), figlio di Jean-François. Ebbe parte notevole nella rivoluzione belga del 1830 contro i Paesi Bassi e fu membro del governo provvisorio, poi del Congresso nazionale. [...] Caldeggiò la candidatura alla corona del Belgio del duca di Nemours. Ministro della Giustizia, si dimise nel 1839 per protestare contro la cessione ai Paesi Bassi del Limburgo e del Lussemburgo ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Bruxelles 1820 - Roma 1874), figlio di Guillaume-Charles-Ghislain. Militare in gioventù, poi (1848) sacerdote, fu nel 1860 nominato da Pio IX ministro delle Armi e della guerra dello Stato [...] pontificio ed ebbe l'incarico di organizzare l'esercito del Lamoricière. Dimessosi nel 1865, fu creato arcivescovo in partibus e grande elemosiniere del papa (1866). S'interessò al rinnovamento edilizio ...
Leggi Tutto
Figlia (Segovia 1566 - Bruxelles 1633) di Filippo II e di Elisabetta di Valois, fu diretta antagonista di Enrico di Navarra nella successione al trono di Francia. Nel 1566 sposò il cugino, l'arciduca Alberto [...] d'Asburgo, figlio di Massimiliano II, portando in dote i Paesi Bassi e la Franca Contea. Alla morte di Alberto (1621) I. divenne governatrice dei Paesi Bassi ...
Leggi Tutto
Bollandista (Gand 1833 - Bruxelles 1911); prof. nel collegio di Lovanio, si fece sostenitore di un rinnovamento della storiografia cattolica (Principes de la critique historique, 1883). Entrato (1877) [...] nella società dei bollandisti e assuntane la direzione (dal 1882 alla morte), portò un rinnovamento critico nella ricerca agiografica. Aggiunse agli Acta gli Analecta bollandiana (1882), dove furono pubblicate ...
Leggi Tutto
Pittore e litografo (Bruxelles 1796 - ivi 1877). Dapprima incisore e litografo, solo nel 1842 cominciò a dipingere scene di genere e popolaresche, ispirate alla pittura olandese del Seicento. In età avanzata, [...] trattò anche la pittura decorativa e murale; fece anche alcuni ottimi ritratti. Deve la sua notorietà soprattutto alla litografia, che fu tra i primi a trattare con gusto d'arte ...
Leggi Tutto
Fisico (Bruxelles 1924 - Ginevra 1990). Prof. di fisica nell'univ. di Utrecht (1954), direttore della sezione teorica al CERN a Ginevra (1960-70) e dell'istituto di fisica della Max Planck Gesellschaft [...] di Monaco (1971-74). Si è occupato di problemi di termodinamica statistica, di fisica degli stati aggregati (in particolare di diffusione di neutroni) e di fisica delle particelle elementari ...
Leggi Tutto
antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...