Pittore spagnolo (Santander 1864 - Cagnes-sur-Mer 1924). Vissuto a lungo a Bruxelles, nel 1895 si trasferì a Parigi dove fu in contatto con i maggiori esponenti dell'avanguardia (C.-H.-J. Evenepoel ne [...] fece il ritratto nel noto Espagnol à Paris) e in particolare con H. Matisse. Dipinse dapprima, con accentuato realismo, figure di vagabondi e scene di osteria; poi si orientò verso un più libero uso del ...
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BRABANTE
J.-P. De Rycke
(franc. e fiammingo Brabant)
Antico ducato, corrispondente alle od. omonime prov. del Belgio e dei Paesi Bassi e alla prov. belga di Anversa, che le separa, il B. si formò intorno [...] Le pays et les hommes, lettres-arts-culture, a cura di R. Lejeune, S. Stiennon, I, Des origines à la fin du XVe siècle, [Bruxelles 1977], pp. 441-446; Anvers. Douze siècles d'art et d'histoire, a cura di K. van Isacker, R. van Uytven, Antwerpen 1986 ...
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Pittore italiano (Castelmassa 1930 - Roma 2017). Dopo aver studiato arte e architettura a Bruxelles, si è stabilito a Milano dove ha fondato con P. Manzoni la rivista Azimuth (1959). Partito da suggestioni [...] partecipato a importanti mostre: Amsterdam (1961), Venezia (1964, 1966), San Paolo (1965), Kassel (1968), Parigi (1981), Bruxelles (1994), New York (1994-95). Ha organizzato delle esposizioni personali in musei italiani come Palazzo Fabroni (Pistoia ...
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Pittore e incisore (n. probab. a Venezia 1440-50 circa - m. forse a Bruxelles prima del 1515-16); conosciuto anche col nome di Maestro del caduceo, emblema che usò come firma, forse da identificarsi anche [...] Massimiliano e di varî principi tedeschi, poi di Filippo di Borgogna e, infine, di Margherita d'Austria, a Malines e a Bruxelles. L'influenza dell'artista, molto limitata in Italia, fu notevole in Germania e nei Paesi Bassi: i Vischer, Lucas Cranach ...
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LABOUREUR, Francesco (Francesco Massimiliano)
Federico Trastulli
Figlio di Massimiliano, scultore originario di Bruxelles, e di Paola Salomoni, il L. nacque a Roma l'11 nov. 1767.
Fu battezzato nella [...] parrocchia di S. Lorenzo in Lucina con i nomi di Francesco, Filippo e Simone (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Lucina, Liber baptizatorum, 32, c. 127v); il fatto che il L. fosse più noto ...
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Pittore di vasi attici (500 a. C. circa), conosciuto attraverso due stamni di Bruxelles e di Londra, con scene conviviali e di combattenti (e autore forse di altri tre vasi). Imitatore di Eufronio, riuscì [...] stilisticamente più debole e freddo ...
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Pittore italiano (Milano 1932 - ivi 2022). È stato in contatto a Parigi e Bruxelles con esponenti del gruppo COBRA e scrittori surrealisti. Nel 1952 ha firmato con E. Baj il Manifesto della pittura nucleare; [...] nel 1955 è stato tra i fondatori della rivista Il gesto. Personalità dai molteplici interessi (teatro, jazz, editoria), D. evidenzia nelle sue composizioni pittoriche, dai toni ironici e dai preziosismi ...
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Follet, René. – Fumettista e illustratore belga, meglio noto con lo pseudonimo di Ref (Bruxelles 1931 - ivi 2020). Ha intrapreso la carriera di fumettista negli anni Cinquanta, realizzando strips per i [...] periodici Tintin e Spirou, e disegnando successivamente serie di fumetti quali Ivan Zourine (1979), Steve Severin (1982), Edmund Bell (1987), Ikar (1998), Terrore (2003), Shelena (2005) e L'affaire Dominici ...
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Pittore olandese (Purworedio, Giava, 1858 - L'Aia 1928). Studiò ad Amsterdam e a Bruxelles dove aderì al gruppo belga Les Vingt; sotto l'influenza di Maeterlinck e Verhaeren si dedicò a composizioni d'impronta [...] simbolista combinando elementi di ispirazione pagana e cristiana con modi partecipi dell'art nouveau nella densa rete di linee decorative. Convertitosi al cattolicesimo, dipinse molti soggetti religiosi. ...
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Pittore (Alost 1867 - Leupegem 1941). Studiò nelle accademie di Alost e di Gand; a Bruxelles, fu allievo di F. Courtens, con cui lavorò in Olanda. Esordì con paesaggi impressionisti, per ricercare poi [...] uno stile più sintetico e largo. Opere nei musei di Anversa, Gand e Bruxelles. La figlia Elisabeth, anch'essa pittrice, con le sorelle Marie-Josèphe e Monique, fondò (1920) uno studio d'arti decorative, per tessiture a mano. ...
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antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...