ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] e Piacenza, 1545-1592, Bobbio 1932; L. van der Essen, A. F., prince de Parme, gouverneur général des Pays-Bas (1545-1592), 5 voll. Bruxelles 1933-1937; G. Drei, Le tombe di A. F. e dei principi di Parma, in Aurea Parma, XXI(1937), pp. 190-194; L. van ...
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FIOCCO, Pietro Antonio
Salvatore De Salvo
Nacque a Venezia il 3 febbr. 1654 (1653 more veneto) da Giacinto e da Angela Giugli. Fin da giovane fu avviato allo studio della musica, probabilmente dal padre, [...] e fu sepolto con grandi onori in S. Gudula.
La fortuna che il F. riscosse durante gli oltre trent'anni trascorsi a Bruxelles fu dovuta in parte notevole alla protezione e alla stima dell'elettore di Baviera, che gli consentirono di cimentarsi con la ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] L. Aliquò Lenzi, Gli scritt. calabresi, Messina 1913, pp. 74 s.; B. S. Chlepner, La banque en Belgique. Etude hist. et écon., I, Bruxelles 1926, pp. 192 n. 4, 417 n. 2; H. Marraro, Italians in New York during the first Half of the 19th Cent., in New ...
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CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] a tempi anteriori alla sua nomina ad arcivescovo: infatti i suoi rapporti col Salmeron datavano dal viaggio di entrambi a Bruxelles, al seguito di Carlo Carafa. Dei gesuiti il C. si servì per l'insegnamento del catechismo al popolo nelle chiese ...
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DE VECCHI, Girolamo
Pietro Messina
Di origine senese, nacque nei primi decenni del sec. XVII.
Abbiamo pochissime notizie della sua vita fino al 1655: laureatosi in utroque iure, divenne prima referendario, [...] come vicario apostolico. Il 25 nov. 1664 gli fu comunicato il richiamo a Roma. Il 4 apr. 1665 il D. lasciò Bruxelles e, sulla via del ritorno, l'11 maggio si incontrò a Verona col suo successore G. Rospigliosi.
Scarsissime le successive notizie sul ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] nunzio nelle Fiandre; la nomina ufficiale ebbe luogo il 12 giugno. Lasciò Roma il 9 luglio e il 1º settembre giunse a Bruxelles, dove il 6 fu ricevuto dai reggenti Alberto e Isabella per la prima udienza.
In base alle istruzioni datate al 2 luglio ...
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BOLIANO, Ascanio
Luigi Firpo
Apostata e avventuriero, nacque a Palermo in un anno incerto, molto verosimilmente intorno al 1570.
Frate cappuccino col nome di fra' Fulgenzio, sembra acquistasse qualche [...] fama quale predicatore in varie corti, ma nel 1608, trovandosi a Bruxelles, gettò l'abito e fuggì in Inghilterra, arrogandosi il nome di Ascanio Spinola e simulando una fervida conversione religiosa. Lettere giunte a Simeon Ruytnick, che fu per vent' ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] , de Liège et de Franche-Comté avec le Saint-Siège d'après les "Lettere di vescovi"… (1566-1779), a cura di L. Jadin, Bruxelles-Rome 1952, ad ind.; Le cardinal Thomas-Philippe d'Alsace, archevêque de Malines et le Saint-Siège…(1703-1759), a cura di L ...
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VINCIDOR, Tommaso
Barbara Furlotti
– Nulla si sa della sua famiglia di origine, così come si ignorano l’esatta data di nascita, presso chi abbia effettuato l’apprendistato e quando sia giunto a Roma [...] in Revue belge d’archéologie et d’histoire de l’art, LXXII (2003), pp. 81-112; Ead., Un raphaélesque calabrais à Rome, à Bruxelles et à Barcelone: Pedro Seraphín, in Locus amoenus, 2004, n. 7, pp. 171-196; Ead., T. V. e la diffusione del raffaellismo ...
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ALESSANDRO da Ales
Alberto Monticone
Diplomatico cappuccino del sec. XVII; conterraneo del p. Giacinto da Casale, essendo nato ad Alice nel Monferrato, lo seguì nel 1621 in Germania con alcuni altri [...] Romae 1745, pp. 248-250; B. de Meester, Correspondance du nonce G. F. Guidi di Bagno (1621-1627),2 voll., Bruxelles-Rome 1938, passim;Rocco da Cesinale, Storia delle missioni dei cappuccini,II, Roma 1872, p. 567;Venanzio da Lagosanto, Giacinto Natta ...
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antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...