Francesco Salerno
Abstract
L'esercizio di attività processuali in materia civile e commerciale avviene nei limiti indicati da norme nazionali e soprattutto di diritto uniforme europeo. All'uopo vengono [...] . dir. int., 2010, 817 ss.; Gaudemet-Tallon, H., Compétence et exécution des jugements en Europe: Règlement 44-2001, conventions de Bruxelles 1968 et de Lugano 1988 et 2007, IV ed., Paris, 2010; Hartley, T.C., Choice-of-Court Agreements, Lis Pendens ...
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Giobèrti, Vincenzo. - Filosofo e uomo politico (Torino 1801 - Parigi 1852). Sacerdote, fu ministro (1848) e presidente del Consiglio (1848-49) del Regno di Sardegna e sostenitore del processo di unificazione [...] Giovine Italia pubblicò la sua lettera Della repubblica e del cristianesimo). Arrestato ed esiliato, visse a Parigi e a Bruxelles dal 1834 al 1845, insegnando e scrivendo gran parte delle opere. Nel 1843 pubblicò Del primato morale e civile ...
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Pittore (Vienna 1868 - ivi 1918). Svolse la sua attività soprattutto nel campo delle arti decorative, nell'ambito della "Secessione" viennese, di cui fu uno degli artisti più significativi. Collaboratore [...] di J. M. Olbrich (palazzo della Secessione, 1898), J. Hoffmann (palazzo Stoclet, Bruxelles, 1905) e O. Wagner (chiesa di St. Leopold am Steinhof, 1905), fu tra i fondatori della Wiener Werkstätte, diede modelli per vetri, mobili, cuoi, oggetti di ...
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Scultore (Anversa 1654 - ivi 1724), allievo del padre, Pieter il Vecchio (Anversa 1615 - ivi 1686); autore, tra l'altro, del pulpito (1699-1702) per la chiesa dei Gesuiti a Lovanio, trasportato, dopo la [...] soppressione dell'ordine, nella chiesa di S. Gudula a Bruxelles, caratteristico esempio di esuberante barocco fiammingo. Anche suo fratello Pieter il Giovane (Anversa 1648 - ivi 1691) fu scultore. ...
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Ecclesiastico anglicano (Milton Keynes, Buckinghamshire, 1662 - Parigi 1732); vescovo di Rochester (1713), capo del partito dell'Alta Chiesa e dal 1717 attivo oppositore di Giorgio I, fu arrestato come [...] fautore degli Stuart (1722) e condannato dalla camera dei Lord; esule (1723) a Bruxelles, poi a Parigi, si adoperò per la causa del pretendente Giacomo Edoardo Stuart. ...
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LIEGI (fr. Liége, fiamm. Luik; A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Romeo MELLA
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, situata a cavaliere della Mosa, dove [...] . Rousseau, La Meuse et le pays mosan en Belgique, Namur 1930; M. Devigne, La sculpture mosane du XIIe au XVIe siècle, Parigi-Bruxelles 1932; J. Helbig, La sculpture et les arts plastiques au pays de Liége et sur les bords de la Meuse, Bruges 1890; P ...
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GUGLIELMO I principe d'Orange, conte di Nassau, detto il Taciturno
Adriano H. Luijdjens
Nacque il 24 aprile 1533, primogenito di Guglielmo di Nassau-Dillenburg e di Giuliana di Stolberg, nel castello [...] -62; Ch. Weiss, Papiers d'Etat du card. de Granvelle, voll. 9, Parigi 1841-52; Piot, Correspondance de Granvelle, voll. 12, Bruxelles 1878-97. Nel 1933, quarto centen. della nascita di G., si pubblicherà a L'Aia una nuova edizione delle sue Lettere ...
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KONITZA, Faik
Scrittore albanese, nato a Konicë nel 1875; studiò dapprima a Scutari nel collegio dei gesuiti, poi a Costantinopoli; quindi si volse agli studî di filologia romanza nelle università di [...] Digione e Parigi. Dal 1897 al 1909 diresse a Bruxelles e a Londra il periodico Albania, una delle più belle riviste albanesi dell'epoca. Visse molti anni in America, dove diresse il giornale Dielli; anche presentemente si trova a Washington come ...
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MACKENSEN, Hans-Georg Viktor von
Silvio FLIRLANI
Diplomatico tedesco, figlio di August, nato a Berlino il 26 gennaio 1883, morto a Costanza nell'ottobre 1947. Nel 1919 M. iniziò la sua carriera alla [...] Wilhelmstrasse. Segretario d'ambasciata a Roma ed a Bruxelles, nel 1929 fu promosso incaricato d'affari in Albania e nel 1933 ministro plenipotenziario a Budapest. Nel marzo 1937 M. fu nominato segretario di stato (carica corrispondente al ...
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Attore comico francese, nato a Marsiglia nel 1747, morto nel 1809. Fu segretario del maresciallo di Richelieu; ma dopo tre anni di lavoro senza compenso, l'amore per l'arte lo spinse a Bruxelles, dove [...] il direttore di quel teatro, D'Hannetaire (figlio naturale del celebre architetto italiano Servandoni), lo fece esordire nella parte di Crispin nelle Folies amoureuses. Passò poi a Parigi, e fu applaudito ...
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antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...