Scultore (Digione 1784 - Parigi 1855). Completò la sua formazione a Parigi con P. Cartellier; ottenne il Prix de Rome (1812) ma, per ragioni politiche, andò in esilio a Bruxelles (1812-26). A Parigi, espose [...] con successo al Salon del 1831 il Piccolo pescatore napoletano (gesso; marmo, 1833, entrambi al Louvre), segnato da un gusto romantico per la naturalezza del soggetto e del trattamento formale. Chiamato ...
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Vedi KALLIAS dell'anno: 1961 - 1961
KALLIAS (Καλλίας, Καλι)
E. Joly
Satiro noto da una kỳlix a figure rosse di stile severo già nella Collezione Basseggio, oggi a Bruxelles.
Bibl.: W. Drexler, in Roscher, [...] II, i, 1890-94, c. 926, s. v., n. 2; J. D. Beazley, Red-fig., Oxford 1942, p. 41, n. 86 ...
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Pittore (Malines 1795 - Venezia 1872). Dipinse vedute di città e interni di chiese. Dal 1822 visse in Italia, e fu pittore del re di Napoli. Opere nel museo di Bruxelles e nel museo di S. Martino a Napoli. [...] Anche suo fratello Joannes Josephus (1790-1869) fu pittore ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] Cours de droit int. publ., 4ª ed., Parigi 1910; E. Nys, e droit int. Les principes, les théories, les faits, 2ª ed., Bruxelles 1912, voll. 3.
In lingua inglese: R. Phillimore, Commentaries upon International Law, 3ª ed., Londra 1879-89, voll. 4; W. E ...
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JONGEN, Joseph
Guido Maria Gatti
Compositore di musica, nato a Liegi il 14 dicembre 1873. Studiò a Liegi, in Germania e a Parigi. Fu successivamente insegnante di armonia, contrappunto e composizione [...] . Dal 1925 è direttore del conservatorio di Bruxelles.
L'opera sua risente l'influenza di C. Franck e di C. Debussy. Essa è assai copiosa e appartiene a tutti i generi, dalla sinfonica alla teatrale, dalla pianistica alla corale. Tra le pagine ...
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Lenin
1870
Nasce a Simbirsk
1891
Si laurea in giurisprudenza a San Pietroburgo
1889-93
Matura l’adesione al marxismo
1902
Pubblica Che fare?
1903
Al Congresso di Bruxelles guida la frazione bolscevica, [...] che conquista la maggioranza del Partito socialdemocratico russo
1917
Rientra in Russia dall’esilio; in agosto, in Finlandia, scrive Stato e rivoluzione; in ottobre guida l’insurrezione contro il governo ...
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MARAINI, Antonio
Scultore e critico d'arte, nato in Roma il 5 aprile 1886. È un autodidatta ed esordì nel 1910 col Perseo, premiato all'esposizione universale di Bruxelles. Con quell'opera il M. poneva [...] solidamente i principi della sua arte destinati a rimanere, nella loro essenza, immutati. Preoccupato di essere soltanto uno scultore italiano, capace di comporre secondo una visione decorativa, il M. ...
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Bollandista, nacque a Audernarde (Belgio) il 24 aprile 1817, entrò nella Compagnia di Gesù, a Nivelas, l'11 ottobre 1835. Nel 1840 fu chiamato a collaborare agli Acta Sanctorum (v.). Morì a Bruxelles il [...] séances de la commission royale d'histoire, s. 3ª, II (1861), pp. 102-192; C. Sommervogel, Bibl. de la Comp. de Jésus, II, Parigi-Bruxelles 1891, coll. 318-28, con elenco delle opere del B.; C. De Smedt, De P. V. De Buck, in testa agli Acta Sanctorum ...
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HELLENS, Franz
Pseudonimo dello scrittore belga d'origine fiamminga Frédéric van Ermengen, nato a Gand l'8 settembre 1881. Dal 1912 è direttore della biblioteca del parlamento a Bruxelles; ha fondato [...] e diretto successivamente Signaux, Ècritd du Nord, Disque vert, riviste d'avanguardia che non sono state senza influsso sulla letteratura belga, della quale egli è uno dei principali animatori.
Esordì ...
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ZAMPONI, Giuseppe
Aldo Roma
ZAMPONI (Zamboni, Samponi), Giuseppe (Gioseffo). – Nacque probabilmente a Roma nel primo decennio del Seicento; non si conoscono i nomi dei genitori.
Fu forse allievo di [...] III (1921), pp. 385-405 (con estratti dalla partitura), V (1922-1923), pp. 63 s.; H. Liebrecht, Les «Comédiens de campagne» à Bruxelles, au XVIIe siècle, in Revue belge de philologie et d’histoire, I (1922), 2, p. 271; A. van der Linden, Un fragment ...
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antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...