Chabot, Pascal. – Filosofo belga (n. 1973). Docente di Filosofia presso l’Institut des hautes études des communications sociales di Bruxelles, il nucleo centrale dei suoi studi è focalizzato su temi nodali [...] dell’esistenza quali il valore sociale del tempo, il rapporto uomo-macchina e la complessa ricerca di un equilibrio tra soggettività e globalizzazione, affiancati da una serrata indagine sulla natura e ...
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Scultore (Geraardsbergen 1644 - Kerkrade 1730). Allievo di A. Quellinus ad Anversa, fu scultore di Carlo II di Spagna, primo scultore della città di Bruxelles e della corte di Düsseldorf. Dalle prime soluzioni [...] ) si volse a soluzioni barocche derivate dalla scuola locale (Fontana, Musées Royaux, Bruxelles). Notevoli i ritratti di personaggi della corte di Düsseldorf (alcuni ora nell'accademia locale) e il monumento equestre del conte palatino Giovanni ...
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Esponente russa del movimento socialista (Černigov 1869 - Roma 1965). Di famiglia agiata, studiò e si laureò all'università di Bruxelles. In Italia dal 1897, avvicinatasi al movimento socialista seguì [...] il magistero di A. Labriola. Avendo aderito (1900) al Partito Socialista Italiano, si stabilì in Svizzera a contatto con gli emigrati italiani. Fino allo scoppio della guerra fu vicina a B. Mussolini, ...
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Città del Belgio meridionale (201.593 ab. stima 2008), nella prov. del Hainaut, sul Sambre (navigabile), a S di Bruxelles, a cui è unita da un canale lungo 70 km. Consta di una città alta e di una parte [...] bassa, riunite da una località intermedia, detta Entreville. Si trova in un bacino di giacimenti di carbone e di ferro, ed è perciò sede di industrie siderurgiche, meccaniche e chimiche, centro commerciale ...
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Nell’ordinamento giuridico italiano la disciplina del riconoscimento degli effetti delle sentenze straniere è improntata ai principi della Convenzione di Bruxelles, promossa dalla Comunità Europea e conclusa [...] italiano di diritto internazionale privato, ha introdotto invece un’applicazione generalizzata dei principi della Convenzione di Bruxelles (e di altri trattati in pari materia ratificati dall’Italia), stabilendo il principio dell’automaticità del ...
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Uomo politico croato (n. Zagabria 1966). Ultimati gli studi in Legge (e con un master in Diritto europeo a Bruxelles), nel 1993 ha iniziato la carriera presso il ministero degli Esteri, e nel 1999 si è [...] unito ufficialmente al Partito Socialdemocratico (Sdp). Dopo aver contribuito attivamente all’ingresso della Croazia nella NATO (in qualità di responsabile dei rapporti con la NATO nella prima metà degli ...
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PLISNIER, Charles
Vittorio STELLA
Scrittore belga di lingua francese, nato a Ghlin Le Mons il 13 dicembre 1896, morto a Bruxelles il 17 luglio 1952. Compì studî universitarî di lettere, filosofia, economia [...] e diritto e si laureò in giurisprudenza, esercitando a Bruxelles (1922) la professione di avvocato. All'avvocatura si aggiunsero gli impegni politici derivantigli dalla sua posizione di socialista militante. Gli incarichi di natura politica furono ...
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TAILLADE, Paul-Félix-Joseph Tailliade, detto
Alberto Manzi
Attore francese, nato a Parigi il 15 gennaio 1826, morto a Bruxelles nel 1898. Nel 1846 entrò al Conservatorio e l'anno successivo esordì in [...] parti secondarie al Théâtre-Français. L'Augier lo ebbe primo interprete di Clinias in Cigue. Per la sua maschera dura, angolosa che molto ricordava quella del giovane Bonaparte, fu scelto a protagonista ...
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Direttore d'orchestra, nato ad Anversa il 26 marzo 1905. Studiò nella sua città natale e a Bruxelles, iniziando la sua attività come pianista. Esordì come direttore d'orchestra nel 1926 ad Anversa, nel [...] cui teatro diresse sino al 1932. Passò successivamente in Francia, dove diresse nei teatri di Tolone, di Lione e poi all'Opéra e all'Opéra-Comique di Parigi. Affermatosi brillantemente sia in teatri, sia ...
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MERCIER, Désiré
François L. Ganshof.
Cardinale e pensatore belga, nato a Brains d'Alleud il 21 novembre 1851, morto a Bruxelles il 23 gennaio 1926. Dopo avere fatto gli studi nel seminario di Malines, [...] a uscire nel 1892 (Parigi, voll. 4; 7ª-11ª ed., 1922-23) e tradotto in parecchie lingue.
Bibl.: Le cardinal M., Bruxelles 1927; G. Goyau, Le cardinal M., Parigi 1926; Mgr. Laveille. Le cardinal M., archevêque de Malines, Parigi 1926; J. Lenzlinger ...
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antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...