HIPPOS ("Ιππος)
G. Scichilone
Sileno rappresentato su un cratere calcidese da Vulci conservato nel Museo del Cinquantenario di Bruxelles (Inv. A 135) e decorato nella sua zona principale con una scena [...] di danza di ninfe e sileni.
Bibl.: W. H. Roscher, in Roscher, I, 2, c. 2690 (1); A. Rumpf, Chalkidische Vasen, Berlino-Lipsia 1927, pp. 13, 47 (fac-simile dell'iscrizione), 51, tav. XXIX ...
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YSAßE, Eugène
Michelangelo Abbadò
Violinista, direttore d'orchestra e compositore, nato a Liegi il 16 luglio 1858, morto a Bruxelles il 12 maggio 1931. Studiò il violino con L. Massart e l'armonia con [...] , per un anno, violino solista dell'orchestra Bilse a Berlino e dal 1886 al 1897 insegnò nel conservatorio di Bruxelles. Nel frattempo fondò un quartetto e la società di concerti sinfonici intitolata al suo nome. Innumerevoli sono le peregrinazioni ...
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CEPS (Center for European Policy Studies)
CEPS (Center for European Policy Studies) Istituto di ricerca, con sede a Bruxelles. Costituisce uno dei maggiori think tanks («serbatoi di pensiero») della [...] Comunità Europea. Fondato nel 1983, è un autorevole centro di studio sui temi comunitari, impegnato ad analizzare il ruolo della UE, il successo delle politiche comunitarie e a monitorare il funzionamento ...
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Patriota, nato a Barge il 10 giugno 1795, morto a Bruxelles il 9 giugno 1843. Arruolatosi nei dragoni del re, divenne luogotenente nell'esercito sardo ed entrò presto in contatto con gli elementi liberali, [...] della Giovine Europa, e, costretto a lasciare la Svizzera, visse col figlio Alessandro giorni duri e dolorosi a Bruxelles. Oppresso dai debiti, vinto dai dispiaceri, deluso dal figlio, tentò di darsi al commercio, ma fallì miseramente. Angosciato ...
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colombismo
s. m. (iron.) In politica, posizione conciliante, che preferisce evitare scontri diretti.
• Europa furiosa Non quella di Bruxelles. Quella di carta e (ormai) nostra dirimpettaia e «cugina» [...] («cuginanza», dicon loro). Ebbene i «cugini» di «Europa quotidiano» ci strigliano, rimproverandoci di lisciare il pelo alla «tigre» e di unire la nostra voce al populismo antipolitico. Una vera intemerata: ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] politiche da parte dei fedeli laici, come servizio al bene comune.
Note
1 G. Toniolo, L’histoire de la charité en Italie, Bruxelles 1895, p. 6.
2 Ibidem, p. 12.
3 Ibidem, p. 16.
4 Tra questi: Léon Harmel, Giuseppe Toniolo, Wilhelm Ketteler, vescovo ...
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Fisico (Lutry, Vaud, 1884 - Losanna 1962), prof. di fisica al politecnico di Zurigo, poi (dal 1922) all'univ. libera di Bruxelles. Si è occupato specialmente di ricerche geofisiche nella stratosfera e [...] la quota di 15.000 m, nel 1932, con l'ing. Cosyns, la quota di 16.770 m. Nel 1953, con il figlio Jacques (Bruxelles 1922 - Losanna 2008) raggiunse con il batiscafo Trieste la profondità di 3150 m al largo del Golfo di Napoli. Le sue ricerche nelle ...
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Pittore belga, nato ad Antheit presso Huy, Liegi, il 23 settembre 1897. Compiuti studi classici, si iscrive all'Académie des Beaux-Arts di Bruxelles dove segue dapprima corsi di architettura e poi di pittura [...] 1926 ha modo di conoscere opere di G. De Chirico. Nel 1934 visita la mostra Minotaure al Palais des Beaux-Arts di Bruxelles, organizzata da E.L.T. Mesens, rimanendo colpito dalla tematica surrealista. Con R. Magritte nel 1937 entra a far parte del ...
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Pedagogista polacca, studiosa di scienze naturali e mediche (n. in Ucraina 1866 - m. Varsavia 1928), prof. di pedagogia a Bruxelles, dove fondò la Facoltà internazionale di pedagogia e la Revue de psychologie. [...] Studiò il substrato fisiologico di alcuni problemi psicologici e pedagogici e in particolare le ripercussioni psichiche della stanchezza e del dolore. Dopo la fine della prima guerra mondiale tornò in ...
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Scultore, nato a Gand il 17 gennaio 1696, morto a Nivelles il 24 febbraio 1778. Verosimilmente allievo di van Helderberghe a Gand, a Bruxelles ebbe per maestro PierreDenis Plumier d'Anversa, e lo aiutò [...] della chiesa di S. Gertrude a Nivelles; l'Ercole, le statue e i bassorilievi nella facciata dell'antico tribunale di Bruxelles (Museo d'arte moderna). L'arte del D., che ama accenti solidamente plastici, è un compromesso fra tendenze diverse e ...
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antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...