Pittore e illustratore, nato a Liegi il 23 marzo 1862, morto a Jette-Saint-Pierre (Bruxelles) il 18 luglio 1921. Passò la fanciullezza nello studio di scultura di suo padre; fu poi allievo del collegio [...] esso era narrata la leggenda di Saint Walhère. Opere del Donnay si conservano nei musei di Bruxelles e di Liegi.
Bibl.: M. Des Ombiaux, Quatre artistes liégeois, Bruxelles 1907, pp. 46-63 e 99-112; P. Buschmann, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IX ...
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Esploratore e colonialista belga, nato a Namur il 6 ottobre 1855, morto a Bruxelles il 7 agosto 1922. Giovanissimo ancora si recò in Africa e, quando il Belgio fu chiamato a svolgere un'azione colonizzatrice [...] nel Congo, gli venne affidato il comando della stazione di Boma. Negli anni 1888-89 risalì il corso del gran fiume e dei suoi maggiori affluenti di sinistra, ancora in gran parte non riconosciuti. Nel ...
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WÜRZBURG 817, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo tardo etrusco a figure rosse, assai vicino a quello di Bruxelles R. 273 anche per certi particolari come le vesti delle donne. Gli si attribuiscono due [...] oinochòai (forma VII) di Würzburg (nn. 816, 817) con satiri e menadi e sul collo Eros seduto. Il Beazley gli avvicina alcuni vasi da Populonia, ora a Firenze, con simili rappresentazioni. Si data alla ...
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Scrittore belga, nato a Monaco da genitori fiamminghi nel 1827, e morto a Bruxelles nel 1879. Trascorse la vita in quest'ultima città, ove ricevette un'educazione completamente francese. Compiuti gli studî [...] libro della rinascita spirituale e letteraria belga di cui il D. è il geniale precursore.
Trad.: La leggenda d'Ulenspiegel, trad. da U. Fracchia, in Classici del ridere, Genova 1914, 2ª ed., Roma 1921.
Bibl.: J. Hanse, Ch. de C., Bruxelles 1928. ...
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FRÈRE-ORBAN, Hubert
Giuseppe GALLAVRESI
Uomo politico belga, nato a Liegi il 22 aprile 1812, morto a Bruxelles il 2 gennaio 1896. Nel 1847, appena eletto deputato della città nativa come rappresentante [...] del partito liberale, fu chiamato a partecipare, in qualità di ministro delle Finanze e dei Lavori pubblici, a quel gabinetto che, sotto la guida di Ch.-L. Rogier, seppe fronteggiare la pericolosa crisi ...
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GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] fin du XVII siècle, in Le Guide musical, LIII (1907), pp. 479-482, 499-503, 515-519; H. Liebrecht, Histoire du théâtre français à Bruxelles au XVII et au XVIII siècle, Paris 1923, pp. 97, 103-108; G. Lonati, F. G., in Archivio veneto, s. 5, VI (1929 ...
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Uomo politico e letterato belga (Bru x elles 1869 - ivi 1951). Uno dei capi del partito cattolico, deputato di Bruxelles dal 1896, fu ministro della Giustizia nel 1911 (la legge del 1912 sulla protezione [...] mondiale fu uno dei leader dell'opposizione cattolica favorevole al ritorno di re Leopoldo III. Ha scritto varî romanzi storici, fra i quali La cité ardente (1905, su Liegi nel sec. 15º) e Les vertus bourgeoises (1910, su Bruxelles nel sec. 18º). ...
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Agenda 2020
Agènda 2020 locuz. sost. f. – Strategia (detta anche Europa 2020), approvata al Consiglio europeo di Bruxelles del marzo 2010, che rilancia per il decennio 2010-20 la crescita e la coesione [...] economica della Unione europea con un programma allo stesso tempo intelligente (attraverso lo sviluppo della conoscenza e dell’innovazione), sostenibile (basato su un’economia più verde, più efficiente ...
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Pittore italiano (n. Udine 1929). Ha studiato a Venezia e completato la sua formazione a Parigi e a Bruxelles. Con una tecnica mista (spesso olio e collage) e con chiari agganci al cubismo e all'informale, [...] ha affrontato il reale in modi aggressivi e insieme lirici ...
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Pittore (Scarborough 1830 - Londra 1896). Formatosi a Francoforte con E. J. Steinle, visitò poi Roma, Firenze, Parigi e Bruxelles. Stabilitosi a Londra nel 1860, espose regolarmente alla Royal Academy [...] affermandosi tra gli artisti più apprezzati dal pubblico. Sensibile all'influenza dei preraffaelliti, predilesse soggetti classici, ma eseguì anche grandi quadri storici, mitologici e decorazioni murali ...
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antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...