Scultore (Haarlem, tra il 1355 e il 1360 - Digione 1405 o 1406). Dopo aver lavorato a Bruxelles, dal 1385 fu a Digione al servizio del duca di Borgogna lasciando con la sua opera un profondo segno innovatore. [...] , lo stile di S. trova invece assonanze proprio nel luogo della sua formazione, come mostrano i profeti del municipio di Bruxelles (ora nel museo comunale), gli apostoli della chiesa di Hal o l'Incoronazione della Vergine nel portale di St. Jacques ...
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NEEDHAM, John Turbeville
Giuseppe Montalenti
Sacerdote cattolico e naturalista, nato a Londra il 10 settembre 1713, morto a Bruxelles il 30 dicembre 1781. Nel 1740 fu mandato missionario a Twyford, [...] nominato membro della Royal Society e fu il primo cattolico entrato in quell'accademia. Visse poi a Parigi e a Bruxelles, dove, dal 1773 al 1780, fu presidente dell'Accademia imperiale.
Si occupò di storia naturale, dedicandosi particolarmente alle ...
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COUSIN (Gentile, Primo), Louis (Luigi, Aloygio, Aloisio, Ludovico)
Laura Russo
Nacque nel 1606 secondo il De Bie (1661) a Bruxelles; in base a documenti pubblicati da Bodart (1970, p. 154) a Breynelden. [...] 1-2, pp. 33-40; D. Bodart, Les peintres des Pays-Bas méridionaux et de la Principauté de Liège à Rome au XVII siécle, Bruxelles-Rome. 1970, 1, pp. 154-167; A. D'Ambrosio, Il duomo di Pozzuoli: storia e docum. inediti, Pozzuoli 1973, pp. 28. 32, 120 ...
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Pittore e incisore (Amsterdam 1822 - Berchem, Anversa, 1897). Soggiornò a Utrecht, all'Aia e, dopo il 1848, a Bruxelles. Dipinse, con particolare sensibilità pittorica e tocco rapido, ampî paesaggi e vedute [...] 1877 - L'Aia 1920), autore di scene di genere e ritratti, e Willem Elias (n. Schaerbeek, Bruxelles, 1874 - m. 1940), che dipinse paesaggi e nature morte alla maniera del padre. Opere dei tre artisti si trovano ad Amsterdam (Rijksmuseum), a Rotterdam ...
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Scultore, nato a Nieuport il 4 ottobre 1859. É professore all'accademia di Saint-Josse a Bruxelles. Sue opere principali sono: a Lovanio, monumento eretto al filantropo Edouard Remy, composto d'un busto [...] , Perdono, gruppo in marmo (1893); nel giardino botanico, la Primavera, altorilievo, e l'Inverno, statua in bronzo; a Bruxelles, monumento a Camille Lemonnier; a Ostenda e Nieuport, monumenti commemorativi ai morti della guerra; a Parigi, nel 1925 ...
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HELMONT, Johannes Baptista van
Alfredo QUARTAROLI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Chimico, medico e filosofo, nato a Bruxelles nel 1577, morto a Vilvorden il 30 dicembre 1644. Di nobile famiglia [...] è particolarmente sviluppata dal H.
Bibl.: Spiess, H.s System der Medizin, Francoforte 1840; M. Rommelaere, Étude sur J. B. H., Bruxelles 1868; F. Strunz, Die Pyschologie des J. B. v. H., in Zeitschrift für Philosophie, CXXV (1905), pp. 2-15; id., J ...
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Ornella Feraci
Abstract
La voce mira ad analizzare il fenomeno della cd. “europeizzazione” del diritto internazionale privato e processuale seguita all’entrata in vigore del Trattato di Amsterdam, [...] . 7, reg. n. 4/2009; art. 11, reg. n. 650/2012). A tale riguardo, gli unici elementi di discontinuità del reg. Bruxelles I-bis riguardano la nuova disciplina sulla litispendenza e connessione con Stati terzi (artt. 33 e 34) e l’esperibilità, in ...
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Costruttore di strumenti musicali (Dinant, Belgio, 1814 - Parigi 1894); studiò flauto e clarinetto al conservatorio di Bruxelles e tecnica organaria col padre Charles-Joseph, fu prof. di sassofono al conservatorio [...] di Parigi (dal 1857). Inventò o perfezionò strumenti, che da lui prendono nome, come il sassofono, il saxhorn, ecc ...
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Scultore e medaglista, nato ad Aywaille (Liegi) il 23 settembre 1859. Allievo dell'Accademia di belle arti a Bruxelles, frequentò poi lo studio di Van der Stappen. Nel 1884 ottenne il primo premio Godecharle [...] cimitero della città di Huy; il monumento a Étienne Lenoir a Arlon; quattro statue per la Maison du Roi, nella Gran Piazza di Bruxelles, ecc. Opere di questo versatile artista dotato d'un vivace talento decorativo, si trovano nei musei d'Anversa, di ...
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Prelato e diplomatico pontificio italiano (Gradoli 1847 - Roma 1914); sottosegretario agli Affari ecclesiastici straordinarî (1883), nunzio a Bruxelles (1885), segretario per gli Affari ecclesiastici straordinarî [...] In varie missioni in Svizzera (1883-88) regolò importanti questioni per le diocesi di Basilea e del Ticino; come nunzio a Bruxelles riallacciò le relazioni diplomatiche tra la S. Sede e il Belgio; in Francia mise in atto la politica, in parte da lui ...
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antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...