Chirurgo (Watermael, Boitsford, 1862 - Aia 1925), prof. di patologia e clinica chirurgica a Bruxelles (1909). La sua produzione scientifica riguarda argomenti di patologia (splancnoptosi, cavità peritoneale, [...] esame del sangue, ecc.) e di tecnica chirurgica (resezione del ganglio di Gasser, gastrotomia, epatopessia, innesti e autoplastiche, ecc.). Fu presidente della Croce Rossa belga e segretario della lega ...
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Chimico belga (Myshega, Russia, 1904 - Uccle 1998); prof. (1934) all'Università libera di Bruxelles, svolse importanti ricerche in elettrochimica, in partic., sui fenomeni di corrosione dei metalli. Noto [...] soprattutto per i diagrammi di P., che riportano i limiti di stabilità delle differenti fasi solide e dei differenti stati di ossidazione di un metallo in funzione del potenziale e del pH ...
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Pittore italiano (Milano 1932 - ivi 2022). È stato in contatto a Parigi e Bruxelles con esponenti del gruppo COBRA e scrittori surrealisti. Nel 1952 ha firmato con E. Baj il Manifesto della pittura nucleare; [...] nel 1955 è stato tra i fondatori della rivista Il gesto. Personalità dai molteplici interessi (teatro, jazz, editoria), D. evidenzia nelle sue composizioni pittoriche, dai toni ironici e dai preziosismi ...
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Follet, René. – Fumettista e illustratore belga, meglio noto con lo pseudonimo di Ref (Bruxelles 1931 - ivi 2020). Ha intrapreso la carriera di fumettista negli anni Cinquanta, realizzando strips per i [...] periodici Tintin e Spirou, e disegnando successivamente serie di fumetti quali Ivan Zourine (1979), Steve Severin (1982), Edmund Bell (1987), Ikar (1998), Terrore (2003), Shelena (2005) e L'affaire Dominici ...
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Pittore olandese (Purworedio, Giava, 1858 - L'Aia 1928). Studiò ad Amsterdam e a Bruxelles dove aderì al gruppo belga Les Vingt; sotto l'influenza di Maeterlinck e Verhaeren si dedicò a composizioni d'impronta [...] simbolista combinando elementi di ispirazione pagana e cristiana con modi partecipi dell'art nouveau nella densa rete di linee decorative. Convertitosi al cattolicesimo, dipinse molti soggetti religiosi. ...
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Scrittore albanese (Konicë 1875 - Boston 1942). Fondò la rivista Albania che, edita a Bruxelles e poi a Londra dal 1897 al 1909, fu la prima vera palestra degli scrittori in esilio d'ogni parte d'Albania [...] (essi scrivevano per lo più con pseudonimi per sfuggire alle rappresaglie della sospettosa polizia ottomana). Agli inizî del sec. 20º, insieme al vescovo Fan S. Noli, fondò negli Stati Uniti d'America ...
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Englert, François. – Fisico Belga (n. Etterbeek 1932). Professore presso l’Università Libera di Bruxelles, ha concentrato le sue ricerche nel campo della fisica statistica, della cosmologia, della teoria [...] quantistica dei campi e della teoria delle stringhe. Contemporaneamente ad altri autori, quali P.W. Higgs, R. Brout e T. W. Kibble, ha dato un contributo decisivo alla costruzione della moderna teoria ...
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Pittore (Alost 1867 - Leupegem 1941). Studiò nelle accademie di Alost e di Gand; a Bruxelles, fu allievo di F. Courtens, con cui lavorò in Olanda. Esordì con paesaggi impressionisti, per ricercare poi [...] uno stile più sintetico e largo. Opere nei musei di Anversa, Gand e Bruxelles. La figlia Elisabeth, anch'essa pittrice, con le sorelle Marie-Josèphe e Monique, fondò (1920) uno studio d'arti decorative, per tessiture a mano. ...
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Scrittore belga, nato ad Anversa il 27 maggio 1859, e morto a Bruxelles il 31 maggio 1927. Fu uno dei più notevoli esponenti del rinnovamento letterario francese nel Belgio verso il 1880. Nella sua prosa [...] 1924; H. Krains, G. E., in Annuaire de l'Acad. de langue et de littér. franç. Bruxelles 1929; B. M. Woodbridge, Le roman belge contemporain, Bruxelles 1930; H. Liebrecht e G. Rency, Histoire illustrée de la littér. belge de langue franç., 2ª ed ...
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GILKIN, Iwan
Poeta belga di lingua francese, nato il 7 gennaio 1858 a Bruxelles, dove morì il 29 settembre 1924. Uno dei più efficaci animatori del rinnovamento letterario che si operò nel Belgio, intorno [...] al 1880, attraverso le pagine della Jeune Belgique. Di educazione baudelairiana, ne informò la sua prima produzione lirica (v. la raccolta La Nuit, 1897), tormentata da un'amara sensualità che vuole tramutarsi ...
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antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...