RYSBRACK, Pieter
Arthur Laes
Pittore, nato ad Anversa nel 1655, morto a Bruxelles nel 1729. Prima allievo di P. A. Immenraet ad Anversa, nel 1675 si recò in Inghilterra, quindi si stabilì a Parigi dove [...] strinse amicizia con Francisque Millet dedicandosi allo studio delle opere del Poussin. Ritornò ad Anversa nel 1692, e vi ebbe numerosi allievi. Dipinse paesaggi nello stile classico di F. Millet. Sue ...
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Spiegel, Adriaan van den (latinizz. Adrianus Spigelius; italianizz. Adriano Spigelio)
Medico fiammingo (Bruxelles 1578 - Padova 1625). Studiò a Lovanio e poi a Padova dove conseguì la laurea e dove insegnò [...] anatomia dal 1605. Valente chirurgo, eseguì più volte la trapanazione del cranio. Tra le sue opere ebbero particolare diffusione il testo di anatomia De humani corporis fabrica (1627) e il trattato De ...
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Vesalio, Andrea (forma italianiz. di Andre Vesale)
A. Vesalio
1514 Nasce a Bruxelles
1533 Si reca a Parigi per studiare anatomia
1537 Ottiene la laurea in medicina all’univ. di Padova
1538 Pubblica le [...] Tabulae anatomicae sex
1543 Esce la prima edizione del De humani corporis fabrica libri septem
1544 Diventa medico imperiale alla corte di Carlo V
1556 E’ chiamato a Madrid da Filippo II
1563 Intraprende ...
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(fr. e nederl. Brabant) Regione storica europea divisa tra il Belgio e i Paesi Bassi.
Il B. belga comprende il B. fiammingo (2.106 km2 con 1.052.467 ab. nel 2007) nella regione delle Fiandre con capoluogo [...] a Lotario e costituì la parte più occidentale della Germania. Alla morte di Carlo di Lorena, ultimo dei Carolingi, le contee di Bruxelles e di Hal passarono a Lamberto I, conte di Lovanio. Dal 1015 al 1095 i successori di Lamberto estesero ancora il ...
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Tommaso di Cantimpre
Tommaso di Cantimpré
Scrittore e filosofo (Saint Pieters Leeuw, Bruxelles, 1201 - Lovanio 1270 o 1272). Entrato nei canonici regolari (1217), passò poi nell’ordine domenicano (1230) [...] e fu allievo, a Colonia, di Alberto Magno; si spostò quindi a Parigi, dove studiò quattro anni, quindi a Lovanio, dove insegnò ed ebbe l’incarico di sottopriore. Scrisse varie vite di santi che gli assegnano ...
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RIVIER, Alphonse
Andrea Rapisardi Mirabelli
Giurista, nato a Losanna il 9 novembre 1835, morto a Bruxelles il 21 luglio 1898. Console generale della Svizzera a Bruxelles, insegnò dal 1867 pandette e [...] 1881; Éléments de droit international privé, Parigi 1884 (in collab. con T.-M.-C. Asser); Introduction au droit des gens, Bruxelles 1888 (in collab. con F. Holtzendorff); Programme d'un cours de droit des gens, ivi 1889, Précis du droit de famille ...
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Pittore italiano (Castelmassa 1930 - Roma 2017). Dopo aver studiato arte e architettura a Bruxelles, si è stabilito a Milano dove ha fondato con P. Manzoni la rivista Azimuth (1959). Partito da suggestioni [...] partecipato a importanti mostre: Amsterdam (1961), Venezia (1964, 1966), San Paolo (1965), Kassel (1968), Parigi (1981), Bruxelles (1994), New York (1994-95). Ha organizzato delle esposizioni personali in musei italiani come Palazzo Fabroni (Pistoia ...
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Pittore e incisore (n. probab. a Venezia 1440-50 circa - m. forse a Bruxelles prima del 1515-16); conosciuto anche col nome di Maestro del caduceo, emblema che usò come firma, forse da identificarsi anche [...] Massimiliano e di varî principi tedeschi, poi di Filippo di Borgogna e, infine, di Margherita d'Austria, a Malines e a Bruxelles. L'influenza dell'artista, molto limitata in Italia, fu notevole in Germania e nei Paesi Bassi: i Vischer, Lucas Cranach ...
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Riformatore inglese (n. nel Galles tra il 1490 e il 1495 - m. Vilvoorde, Bruxelles, 1536). Ordinato prete (1521), al suo pensiero riformatore si deve in particolare The obedience of a christian man (1528), [...] Moro lo considerava uno dei capi della Riforma, insieme a Lutero. Nel 1535 fu tradito e imprigionato nel castello di Vilvoorde, presso Bruxelles: nel 1536 fu impiccato, e il suo corpo bruciato sul rogo. La Bibbia di T. servì più tardi per la "Bibbia ...
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LABOUREUR, Francesco (Francesco Massimiliano)
Federico Trastulli
Figlio di Massimiliano, scultore originario di Bruxelles, e di Paola Salomoni, il L. nacque a Roma l'11 nov. 1767.
Fu battezzato nella [...] parrocchia di S. Lorenzo in Lucina con i nomi di Francesco, Filippo e Simone (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Lucina, Liber baptizatorum, 32, c. 127v); il fatto che il L. fosse più noto ...
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antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...