Pittore e incisore (Międzychód 1861 - Berlino 1931). Studiò a Düsseldorf e a Bruxelles soggiornando poi a Parigi, a Monaco di Baviera e in Italia. Dipinse, con pennellata sommaria e densa, paesaggi, ritratti [...] e vivaci vedute di Berlino; dopo il 1890 trattò anche soggetti biblici. Alcune delle sue opere, in gran parte distrutte durante il regime nazista, sono conservate nella Nationalgalerie di Berlino ...
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SIMONIS, Eugenio
Sophie A. Deschamps
Scultore, nato a Liegi l'11 luglio 1810, morto a Bruxelles il 10 luglio 1882. Allievo dell'Accademia di Liegi, di Kessels a Roma e di Finelli a Firenze, professore [...] , mancano di coesione. Ricordiamo anche il monumento del canonico Triest nella chiesa di Santa Gudula a Bruxelles, statue di Leopoldo I a Mons, di Simon Stévin a Bruges, di André Dumont a Liegi. Sue opere si trovano in numerosi musei.
Bibl.: M ...
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Biologo (Etterbeck 1865 - Houx, Namur, 1925). Dal 1906 fino alla morte fu direttore dell'Istituto botanico Léo Errera a Bruxelles; socio straniero dei Lincei (1919). Molta importanza hanno i suoi studî [...] sulla fitogeografia del Belgio. La maggior parte dei suoi lavori sono raccolti in Recueil de l'institut botanique Léo Errera ...
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Pittore spagnolo (Santander 1864 - Cagnes-sur-Mer 1924). Vissuto a lungo a Bruxelles, nel 1895 si trasferì a Parigi dove fu in contatto con i maggiori esponenti dell'avanguardia (C.-H.-J. Evenepoel ne [...] fece il ritratto nel noto Espagnol à Paris) e in particolare con H. Matisse. Dipinse dapprima, con accentuato realismo, figure di vagabondi e scene di osteria; poi si orientò verso un più libero uso del ...
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Nome latinizzato dell'umanista e tipografo fiammingo Josse Bade van Assche (Assche, Bruxelles, 1462 - Parigi 1535). Si formò agli studî umanistici anche in Italia, soprattutto a Ferrara, presso Guarino. [...] A Lione (1492) iniziò la propria attività di tipografo e di docente, che doveva esplicare, dopo il 1499, a Parigi; fu nominato (1507) stampatore dell'università. Suo figlio Conrad (Parigi 1510 - Ginevra ...
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Pittore, nato ad Anversa nel 1858, vive da lungo tempo a Bruxelles, dove ha compiuto in scuole private la sua educazione artistica. Ha viaggiato molto attraverso l'Olanda, donde ha tratto tutt'una serie [...] , ma non trascura le altre tecniche della pittura, ed è un decoratore apprezzato. Sue opere si trovano nei musei di Bruxelles, Anversa, Namur, Parigi (Lussemburgo) e Roma (Galleria d'arte moderna). Illustrò, in magnifiche edizioni di lusso, le Trois ...
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Uomo politico inglese (n. 1525 circa - m. Londra 1583). Ambasciatore (1554) a Bruxelles e Madrid per negoziare il matrimonio di Filippo e Maria, e (1557) lord ciambellano. Lord luogotenente con Elisabetta [...] della quale era cugino, ebbe (1557) la contea di Sussex. Diresse due parlamenti irlandesi, il primo (1557) che confermò la religione cattolica come religione dello stato, il secondo (1560) che definì la ...
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Architetto, nato a Gochenee (Namur) nel 1818, morto a Ixelles (Bruxelles) nel 1895. Fu allievo dell'accademia d'Anversa e architetto di Leopoldo II. Le sue opere principali sono: a Bruxelles il Palazzo [...] nel parco reale del castello di Laeken; il castello di Presle. Il busto del B., scolpito da Vinçotte, si trova nei Musei reali del Cinquantenario.
Bibl.: Catalogue de l'exposition retrospective de l'art belge à Bruxelles en 1905, Bruxelles 1905. ...
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È una delle principali istituzioni dell’Unione Europea (UE), con sede a Bruxelles. In base all’art. 17 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, la Commissione vigila sull’applicazione da parte [...] degli Stati membri dei Trattati e degli atti vincolanti adottati dalle istituzioni dell’UE; dispone del potere d’iniziativa legislativa, partecipa alla formazione degli atti del Consiglio dell’Unione Europea ...
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Musicista (Hal 1807 - ivi 1866). Celebre violoncellista, compì gli studî al conservatorio di Bruxelles, dove ebbe il primo premio di violoncello. Dal 1848 fu prof. al conservatorio di Bruxelles e solista [...] di corte. Autore di tre concerti e sedici Fantasie per violoncello e orchestra, duetti, ecc., è ricordato soprattutto per il suo contributo all'evoluzione della tecnica violoncellistica ...
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antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...