JASPAR, Henri (XVIII, p. 659)
Armando SAITTA
Uomo politico, morto a Bruxelles il 15 febbraio 1939. Ministro delle Finanze dal 22 ottobre 1932, e degli Esteri dal febbraio 1934 nei gabinetti presieduti [...] da Ch. de Broqueville, abbandonò, con la caduta del terzo ministero de Broqueville (13 novembre 1934), la politica attiva ...
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– Pseudonimo del cantautore belga di origini ruandesi Paul Van Haver (n. Bruxelles 1985). Intrapresi gli studi musicali nell’adolescenza, all’età di 17 anni ha fondato il gruppo musicale rap Suspicion, [...] assumendo il nome d’arte di Opsmaestro, poi mutato in Stromae (dall’inversione delle sillabe che compongono il termine in verlan maestro). Ottenuta una certa notorietà con il suo gruppo soprattutto grazie ...
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Giornalista italiano (Bastiglia 1944 - Washington 2019), figlio di Guglielmo. Corrispondente da Bruxelles (1970) e da Washington (1973) per La Stampa, passò poi (1977) al Corriere della sera come articolista [...] e inviato speciale a Mosca. Dopo aver aperto per La Stampa la redazione di Tokyo nel 1982, passò a la Repubblica come capo della redazione di Parigi (1985) e poi (1986-92) inviato speciale a Washington. ...
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Incisore in rame e pittore, nato a Bruxelles il 1° gennaio 1833, morto ad Anversa il 14 marzo 1905. Fu allievo dell'Accademia di Bruxelles, e frequentò pure la governativa scuola d'incisione, sotto la [...] dell'Istituto di Francia. Formò pochi scolari; uno di essi è il pittore Herman Richiz.
Bibl.: E. L. de Taeye, Les artistes belges contemporains, Bruxelles 1894, pp. 661-673; H. Hymans, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IV, Lipsia 1910. ...
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Attrice, nata a Bruxelles nel 1821 e morta a Parigi nel 1900. Esordì a Versailles, e nel 1838 si presentò al Vaudeville sotto il nome di Eugénie Fleury; ma il successo, almeno come attrice, fu mediocre, [...] sebbene affascinasse per la voce e per la bellezza. Nel 1852 la Dame aux camélias la rivelò grande artista. Da allora si dedicò alla commedia e al dramma, sollevando grandi entusiasmi. Alla Porte-Saint-Martin ...
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Editore di stampe, nativo di Bruxelles, venuto in Roma sotto Sisto V, e morto nel settembre del 1613. I primi privilegi papali ebbe nel 1586, e con breve del 13 dicembre 1588 uno molto importante per ben [...] quindici incisioni in formato grande, rappresentanti le opere edilizie di quel papa. Il suo negozio, vicino al Pantheon, acquistò fama, ed era forse il più importante di quel tempo. Non risulta che Nicola ...
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LANGENDONK, Prosper van
Auguste Vermeylen
Poeta fiammingo, nato nel 1862 a Bruxelles, dove morì nel 1920. Visse come funzionario al ministero della Giustizia. La sua opera non ricca contiene quanto [...] di più fine e umano ha prodotto la poesia fiamminga nell'ultimo secolo.
Natura tormentata, sensibilissima, soggetta a crisi nervose, scissa tra la fede cattolica profondamente sentita e forti istinti di ...
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National Bank of Belgium
Banca Centrale del Belgio, con sede a Bruxelles. Fu istituita con capitale privato nel 1850 come Società Anonima (S.p.a.). Dal 1° gennaio 1999 è entrata a far parte del Sistema [...] europeo di banche centrali (➔), trasferendo le competenze in materia di politica monetaria alla Banca Centrale Europea (BCE). Il governatore è a capo della Banca e presiede il consiglio di amministrazione; ...
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LIGNE, Charles-Joseph, principe di
Scrittore e militare belga, nato a Bruxelles, sotto la dominazione austriaca, il 23 maggio 1735, morto a Vienna il 13 dicembre 1814. Trascorsa la giovinezza nel castello [...] avito di Belmil (Hainaut), passò a Vienna, entrando per tempo nell'esercito imperiale. Ciambellano, consigliere, generale di Giuseppe II, esercitò alla sua corte una grande influenza. Segnalatosi durante ...
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EPIA
– Sigla di European photovoltaic industry association, associazione con sede a Bruxelles che raccoglie gli operatori europei del fotovoltaico, attivi lungo tutta la filiera idustriale (dalla produzione [...] di silicio di grado solare, alla produzione di celle, moduli e impianti, fino alla vendita dei sistemi di generazione di energia elettrica). Svolge azione di rappresentanza presso le istituzioni, in particolare ...
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antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...