Nome d'arte del baritono belga Joseph Van Damme (n. Bruxelles 1940). Ha debuttato nel 1968 a Salisburgo con la Rappresentazione di Anima et di Corpo di E. de' Cavalieri, imponendosi poi a livello internazionale [...] per la sua presenza scenica, la tecnica nitida e l'estrema duttilità vocale. Il suo repertorio spazia da Mozart a Wagner, senza trascurare l'opera francese. Nel 1983 è stato il primo interprete dell'opera ...
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Pseudonimo del poeta belga Marie-Émile-Albert Kayenbergh (Lovanio 1860 - Bruxelles 1929). Si formò nell'ambiente del movimento letterario della Jeune Belgique. Spirito orgoglioso, pieno di amarezza e disdegno [...] per l'indifferenza e l'incomprensione della massa, parve quasi vivere appartato, fuori del suo tempo. Sostenitore intransigente della formula "l'arte per l'arte", cesellò i suoi versi con una perfezione ...
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Scultore fiammingo, nato il 15 maggio 1693 a Bruxelles, vi mori il 16 novembre 1756. Studiò a Parigi forse presso Nicola Coustou; fu poi a Roma e al ritorno venne accolto come maestro nella corporazione [...] del Settecento fiammingo.
Sua opera principale è la fontana della piazza del Grand Sablon, a Bruxelles (firmata e datata 1751). Il Museo reale di Bruxelles possiede due grandi bassorilievi in legno (1733) e sei terrecotte del B. Ricordiamo inoltre ...
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Pseudonimo dello scrittore belga d'origine fiamminga Frédéric van Ermenghem (Bruxelles 1881 - ivi 1972). Esordì con due romanzi di carattere naturalistico, En ville morte (1905) e Les Hors-le-vent (1909), [...] ma col romanzo successivo, Clartés latentes (1912), si accostò al simbolismo. Seguirono: Nocturnal (1919), Mélusine (1920), Bass-Bassino-Boulon (1921), Réalités fantastiques (1923), Les sept voyages d'Annibal ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e scrittore russo V. L. Kibal´čič (Bruxelles 1890 - Città di Messico 1947). Proveniente da una famiglia di rivoluzionarî russi, anarchico fin dal 1906, dal 1912 al 1917 fu [...] imprigionato in Francia. In Russia dal genn. 1919, aderì al bolscevismo e, a partire dal 1926, partecipò all'opposizione di sinistra ispirata da Trockij. Arrestato per breve tempo nel 1928, venne confinato ...
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Pittore (Gand 1862 - Saint-Clair, Var, 1926). Studiò a Gand e Bruxelles, fu poi in Spagna (1882) e in Marocco (1883). Durante un primo soggiorno a Parigi, fu fortemente impressionato dalla pittura di Seurat [...] e ne adattò la tecnica divisionista soprattutto al ritratto (Octave Maus, 1885; Marguerite Maus, 1886, Bruxelles, Musées royaux des beaux-arts). Fondatore a Bruxelles del gruppo Les Vingt (1884) e poi della Libre Esthétique (1894), R. ebbe una ...
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Silografo e acquafortista, nato a Bruxelles il 13 giugno 1829, morto ivi il iz agosto 1929. Allievo del Navez e del Calamatta, fu soprattutto, fino ai suoi ultimi anni, un infaticabile ricercatore. Fu [...] dapprima professore di disegno all'accademia di Mons; ma il successo del suo scolaro Louis Le Nain, rivelatosi a un tratto incisore di talento, avendo indotto la città di Mons a creare una scuola d'incisione, ...
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WIENER, Francis (detto Francis de Croisset)
Scrittore francese, nato a Bruxelles nel 1877, noto particolarmente per commedie brillanti, di dialogo colorito ed effetti sicuri; che, largamente rappresentate [...] a Parigi e nei paesi di lingua francese, sono state tradotte e interpretate con successo altrove e anche in Italia.
Ricordiamo Qui trop embrasse... (1899); Chérubin (1901); La passerelle (1902, una delle ...
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Jeanne Dielman, 23 Quai du Commerce, 1080 Bruxelles
Eric De Kuyper
(Belgio/Francia 1975, colore, 212m); regia: Chantal Akerman; produzione: Évelyne Paul, Corinne Jénart per Paradise Films/Unité Trois; [...] di tensione sospeso tra due mondi (De l'autre coté, 2002).
In un certo senso Jeanne Dielman, 23 Quai du Commerce, 1080 Bruxelles è prima di tutto un documentario, o meglio un documento, su una giornata nella vita di una donna, una semplice casalinga ...
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Banca e istituzione finanziaria franco-belga (nota anche come Dexia Group), nata nel 1996 dalla fusione del Crédit Communal de Belgique/Gemeentekrediet van België con il Crédit Local de France; nel 1999 [...] la quota belga ha acquisito quella francese creando una sola società con sede a Saint-Josse-ten-Noode, Bruxelles. Nel 2008 le azioni D. hanno subito un repentino crollo in borsa, causando non poche preoccupazioni nell’Unione; Francia, Belgio e ...
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antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...