Pittore e incisore (Saint-Josse-ten-Noode 1867 - Auderghem, Bruxelles, 1931). Non si legò ad alcuna scuola, ma inclinò verso una tecnica impressionista. Fra le sue opere più note sono: Ritratto della madre, [...] Ritratto di Rik Wouters, L'uomo del faro ...
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Diplomatico e scrittore romeno (1848-1922). Ministro plenipotenziario a Bruxelles, pubblicò numerosi studî in romeno e francese. Notevoli: Alexandre le Bon de Moldavie (in collaborazione con E. Picot, [...] 1882), e quattro volumi della bibliografia delle opere di Voltaire (1882-90), nonché la bibliografia franco-romena (1895); in romeno: Vasile Alecsandri (1886-88) e Regina Elisabeta a României (1906) ...
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Attore (Marsiglia 1747 - Parigi 1809), nel 1772 esordì a Bruxelles nelle Folies amoureuses di J.-F. Regnard; passò poi nel 1776 alla Comédie-Française, col ruolo di "valet"; nel 1784 fu un eccellente protagonista [...] del Mariage de Figaro di P. de Beaumarchais. Durante l'impero napoleonico fu professore al conservatorio (1807) e direttore degli spettacoli di corte ...
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Meteorologo (Malines 1905 - ivi 1980), prof. nell'univ. di Bruxelles (dal 1948), direttore del Reale istituto meteorologico belga (1962-70). Notevole, oltre la sua produzione scientifica (è fondamentale [...] Atmospheric energetics, 1973), l'attività di organizzatore. È stato, tra l'altro, presidente (1957-60) dell'Associazione internazionale di fisica dell'atmosfera e di meteorologia ...
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Forma italiana del nome del medico fiammingo André Vésale, latinizz. Andreas Vesalius (Bruxelles 1514 - Zante 1564). È concordemente considerato il fondatore dell'anatomia moderna, in quanto per [...] , era stato speziale di Margherita d'Austria e poi dell'imperatore Carlo V. Dopo i primi anni di formazione compiuti a Bruxelles e a Lovanio, V. intraprese gli studi di medicina a Parigi (1533-36) dove ebbe come maestri Johann Winther von Andernach ...
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Pseudonimo dell'autore di fumetti Georges Rémi (Etterbeek 1907 - Bruxelles 1983). È noto soprattutto come creatore del personaggio di Tintin, giovane reporter in calzoni alla zuava (nello stile degli anni [...] Trenta), coinvolto, con l'inseparabile cane Milou, in una lunga serie di straordinarie avventure, non prive di una punta d'ironia, che iniziarono con Tintin au pays des Soviets nel 1929. Con il suo stile ...
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Musicista (Harlebecke 1834 - Anversa 1901). Studiò al conservatorio di Bruxelles, perfezionandosi poi a Dresda, Lipsia, Berlino. Fondò (1867) in Anversa la Scuola fiamminga di musica e più tardi il Conservatorio [...] fiammingo, del quale fu direttore. Tutta l'attività del B. fu volta a creare una moderna scuola nazionale di spirito profondamente etnico, e a fare di Anversa un centro musicale di reale importanza. Come ...
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Pittore (Wesel 1460 - Haarlem 1519). Nel 1505 fu a Bruxelles; nel 1505-08 dipinse i pannelli laterali dell'altare (completato, nella parte centrale, dallo scultore Maestro Loedewick) nella parrocchiale [...] di Kalkar, suo capolavoro, dal quale derivò il nome di J. J. van Calcar o Kalkar con cui fu comunemente noto; nel 1509 si trasferì a Haarlem. Fu probabilmente avviato alla pittura dallo zio materno Dorick ...
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Thielemans, Toots (propr. Jean Baptiste). – Armonicista e chitarrista belga (Bruxelles 1922 – La Hulpe 2016). Uno dei jazzisti più celebri del panorama internazionale, ha portato l'armonica a bocca cromatica [...] nel jazz, e ha partecipato alle colonne sonore di numerosi film, tra i quali va ricordato Midnight cowboy (Un uomo da marciapiede, 1969). In Italia è conosciuto soprattutto per aver partecipato alla trasmissione ...
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Uomo politico francese (Montpellier 1756 - Saint-Josse-ten-Noode, Bruxelles. 1820), quale membro dell'Assemblea legislativa e della Convenzione e membro del Comitato di salute pubblica, ebbe parte notevole [...] nei provvedimenti di politica finanziaria della Francia rivoluzionaria; fece ordinare il sequestro dei beni degli emigrati (1792); propose per primo (1793) la creazione del gran libro del debito pubblico. ...
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antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...