MÉRODE, Frédéric-François-Xavier
Sergio Pagano
de. – Nacque a Bruxelles il 26 marzo 1820 dal conte Philippe Félix, ministro dal 1831 di Leopoldo I di Sassonia Coburgo re del Belgio, e da Rosalie de [...] J. Thonissen, Vie du comte Félix de M., Louvain 1861; H. d’Ideville, Mgr. de M., Paris 1874; T.-J. Lamy, Mgr de M., Bruxelles 1875; N.F. Besson, F. de M., ministre et aumonier de Pie IX, archevêque de Mélitène. Sa vie et ses oeuvres, Paris 1888; T.-L ...
Leggi Tutto
Pittore di paesaggi, nato a Bruxelles nel 1840, morto a Saint-Servais presso Namur il 4 settembre 1899. Fu allievo di De la Charlerie e di L. Dubois. Lo stile sobrio, la malinconia intensa della maggior [...] da un gruppo di artisti d'idee avanzate. Fu direttore dell'Accademia di Namur. Altre opere del B. si conservano nei musei di Bruxelles, Mons, Liegi, Anversa e Namur.
Bibl.: M. des Ombiaux, Th. Baron, le peintre de la Meuse, in Wallonia, 1902, p. 209 ...
Leggi Tutto
PRINS, Adolphe
Anna Maria Ratti
Criminalista belga, nato a Bruxelles il 2 novembre 1845, morto ivi il 30 settembre 1919. Dal 1879 al 1919 insegnò diritto e procedura penale nell'università di Bruxelles [...] pubblico e sottopose a severa critica il regime democratico.
Le sue opere più importanti sono tutte edite a Bruxelles: De l'appel dans l'organisation judiciaire répressive (1875), La démocratie et le régime parlementaire (1884), Criminalité et ...
Leggi Tutto
Pittore, incisore e scultore belga (Grembergen-lez-Termonde 1858 - Bruxelles 1921). Recatosi più volte a Parigi e in Inghilterra, fu sensibile all'influsso dei preraffaelliti e di G. Moreau. Le sue pitture [...] sono ricche d'allusioni simboliche (Ascoltando Schumann, 1883, Bruxelles, Musées royaux des beaux-arts; Il segreto, 1902, Gand, coll. priv.), come le sue sculture (maschere femminili in materiali preziosi, busti policromi). ...
Leggi Tutto
OLEFFE, Auguste
Sophie A. Deschamps
Pittore e incisore, nato a Bruxelles iI 17 aprile 1867, morto a Auderghem (Bruxelles) nel 1931. Allievo della scuola di St. Josse a Bruxelles, trattò tutti i generi: [...] ricordano inoltre di lui il ritrattn del pittore e scultore Rik Wouters, D'agosto e L'uomo del faro nel museo di Bruxelles.
Bibl.: C. Lemonnier, L'école belge de peinture, Bruxelles 1906; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXV, Lipsia 1931 (con bibl.). ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dei due fratelli, scrittori francesi, Joseph-Henri Boëx (Bruxelles 1856 - Parigi 1940) e Séraphin-Justin Boëx (Bruxelles 1859 - Ploubazlanec, Côtes-d'Armor, 1948), separatamente denominati R. [...] aîné e R. jeune. Fino al 1909 scrissero in collaborazione, affiancando a romanzi di ispirazione naturalistica (Nell Horn, 1886; Le termite, 1890; Daniel Valgraive, 1891; Le crime du docteur, 1903, trad. ...
Leggi Tutto
Storico delle religioni e archeologo belga (Aalst 1868 - Woluwe, Bruxelles, 1947). Professore di istituzioni romane dal 1889 al 1910 a Gand, fu anche (1899-1912) conservatore del Musée du Cinquantenaire [...] di Bruxelles. Ma per l'opposizione suscitata dai suoi studî sulle religioni, si stabilì a Roma ove trascorse la parte maggiore della sua vita e preparò alcuni dei suoi lavori più importanti; lasciò la ricca biblioteca all'Accademia Belgica di Roma. ...
Leggi Tutto
Van Steenberghen, Fernand
Storico belga della filosofia (Saint-Josse, Bruxelles, 1904 - Bruxelles 1995). Sacerdote, allievo di M. de Wulf, fu prof. presso l’univ. cattolica di Lovanio. Studiò soprattutto [...] la filosofia del 13° sec. (Siger de Brabant d’après ses oeuvres inédites, 2 voll., 1931-42; Aristote en Occident. Les origines de l’aristotélisme parisien, 1946; La philosophie au XIIIe siècle, 1968, trad. ...
Leggi Tutto
Pittore (Anversa 1819 - Parigi 1885). Studiò all'accademia di Bruxelles e con A. Calame; trattò di preferenza temi di paesaggio francese. Opere sue nei principali musei belgi. ...
Leggi Tutto
Musicista inglese (Kent 1580 circa - Londra 1630). Organista a Bruxelles, poi alla corte di Londra, compose musiche vocali di genere sacro, pubblicate dal 1617 al 1620 e, postume, nel 1662. ...
Leggi Tutto
antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...