STAPPEN, Charles van der
Sophie A. Deschamps
Scultore, nato a Bruxelles il 19 dicembre 1843, ivi morto il 21 ottobre 1910. Allievo di J. F. Portaels all'Accademia di Bruxelles, visitò la Francia, l'Inghilterra, [...] ) e frammenti di un gruppo incompiuto, di concezione filosofica, L'infinita bontà. Scolpì con successo anche l'avorio. Opere sue nel museo di Bruxelles, Berlino, Bucarest ecc.
Bibl.: Histoire de la peinture et de la sculpture en Belgique, 1830-1930 ...
Leggi Tutto
Filologo e bibliografo belga (Saint-Josse-ten-Noode, Bruxelles, 1839 - ivi 1912), fu console generale ad Atene (1862). Dedicò un'opera fondamentale a Les Elzeviers: histoire et annales typographiques (1880). [...] Appassionato bibliofilo fu anche il figlio Jacques ...
Leggi Tutto
Uomo politico belga (Zele, Fiandra orientale, 1812 - Schaerbeek, Bruxelles, 1891). Deputato cattolico conservatore (1839-66), fu presidente del consiglio nel 1855-57, e si segnalò per la inflessibile resistenza [...] ai tentativi di pressione da parte di Napoleone III; cadde per il suo atteggiamento filo-clericale ...
Leggi Tutto
Scultore (n. Lussemburgo 1908 - m. 2002). Studiò a Bruxelles e fu influenzato da A. Maillol e H. Laurens. Dopo il 1952 realizzò opere non figurative che per la politezza delle superfici e la predilezione [...] delle forme curve richiamano l'arte di H. Arp e C. Brâncuşi ...
Leggi Tutto
Attore francese (Albi 1863 - Parigi 1938); esordì a Bruxelles nel 1889 e nel 1890 a Parigi al Théâtre de la Porte-Saint-Martin, recitando poi al Théâtre Sarah Bernhardt dove accanto alla grande attrice [...] si distinse nel repertorio moderno. Fu direttore (dal 1895 circa) dell'Athénée ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Bruxelles il 26 maggio 1602, morto a Parigi il 12 agosto 1674. Allievo del paesista fiammingo Jacques Fonquières, succedette (1628) al mediocre Duchesne nel dirigere la decorazione del [...] di Rotterdam e l'ex-voto del 1662 al museo del Louvre, d'una singolare potenza coloristica.
Il nipote Jean-Baptiste, nato a Bruxelles nel 1631 e morto a Parigi il 28 ottobre 1681, aiutò suo zio ad eseguir molte opere.
Bibl.: H. Stein, Philippe de ...
Leggi Tutto
Carmelitano; teologo e cronista dell'ordine (Lilla 1617 - Bruxelles 1677), così chiamato dal convento "Bonne Espérance" (presso Valenciennes), cui apparteneva. Prof. a Lovanio, superiore provinciale, è [...] specialmente noto per il suo Historicotheologicum Carmeli armamentarium (2 voll., 1669-77), in cui, contro i bollandisti, difende la tradizione che faceva risalire al profeta Elia la fondazione dell'ordine ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo di stato belga (Herve 1796 - Bruxelles 1889), procuratore generale della Corte di cassazione (1836-71); ministro della Giustizia. Nominato ambasciatore a Roma, non ebbe il gradimento dalla [...] Santa Sede, il che suscitò una eco di proteste tale da persuadere il Vaticano ad accettare la nomina. Tra le opere: Le pouvoir judiciaire en Belgique (1852-57); Coutumes du pays, duché de Luxembourg et ...
Leggi Tutto
GODECHARLES, Gilles-Lambert
Sophie A. Deschamps
Scultore, nato a Bruxelles il 30 dicembre 1750, ivi morto il 27 febbraio 1835. Allievo prima del Delvaux all'Accademia di Bruxelles, compì gli studî a [...] il Grande. Dopo un breve soggiorno a Londra, ritornò a Roma a completare i suoi studi dall'antico; stabilitosi quindi a Bruxelles, gli fu affidata una cattedra all'Accademia. Il G. è la personalità più spiccata tra gli scultori belgi dell'epoca che ...
Leggi Tutto
DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] 'Arch. Spada, Firenze 1977, pp. 40, 85, 103, 230, 239, 307; L. Hadermann Misguich, in La sculpure au siècle de Rubens (catal.), Bruxelles 1977, pp. 70-84; p. Colman, ibid., p. 81; E. Dhanens, ibid., pp. 83 s.; R. Hoozel, ibid., p. 84; A. Sutherland ...
Leggi Tutto
antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...