Pittore e incisore (Tournai 1810 - Schaarbeek, Bruxelles, 1887). Dipinse soprattutto quadri storici, con uno stile eclettico, accademico e teatrale (Bruxelles, Museo: La Peste di Tournai, 1882; Il Tasso [...] visitato in prigione da Montaigne; ecc.) ...
Leggi Tutto
Musicista belga (Villers-Perwin, Charleroi, 1921 - Bruxelles 1986). Ha studiato nei conservatorî di Charleroi e di Bruxelles, iniziando giovanissimo la carriera di concertista di violino. Dopo la fine [...] della guerra ha acquistato fama mondiale per le sue ammirevoli qualità tecniche e interpretative. Ha suonato anche in duo con C. Haskil ...
Leggi Tutto
Musicista e musicologo belga (Huysse 1828 - Bruxelles 1908). Compose musica d'ogni genere ma soprattutto si rese noto per i suoi lavori didattici (tra i quali un trattato di strumentazione e uno di armonia, [...] assai pregiati) e musicologici, specie per quelli dedicati alla musica dell'Evo antico e del Medioevo. Fu direttore del conservatorio di Bruxelles. ...
Leggi Tutto
Scrittore belga di lingua francese (Ixelles, Bruxelles, 1844 - Bruxelles 1913). Descrisse la sua terra nei libri Nos Flamands (1869) e La Belgique (1887). Dal naturalismo dei suoi romanzi (Un mâle, 1881; [...] Madame Lupar, 1888; ecc.) si staccò, cercando di realizzare una visione più lirica e personale, in Au coeur frais de la fôret (1899), Le sang et les roses (1900), Le vent dans les moulins (1901), Comme ...
Leggi Tutto
Pittore, incisore e architetto (Anversa 1561 - Bruxelles 1634), allievo di M. de Vos. Viaggiò in Francia e in Italia (1583-1604). Della sua opera pittorica restano: il Martirio di s. Sebastiano (Nancy, [...] Mus.), Cristo presentato al popolo (Tolosa, Mus.). Come architetto progettò, con precisi riferimenti stilistici italiani, numerose chiese, per la maggior parte distrutte, a Bruxelles e Anversa. Pubblicò un Tractatus de pictura antiqua (1591). ...
Leggi Tutto
Architetto belga (Gochenée 1818 - Ixelles-les-Bruxelles 1895), lavorò per Leopoldo II, unendo all'ideale classicista di purezza e semplicità delle forme, le conquiste della moderna ingegneria. Sue opere [...] principali: il Palais des Beaux-Arts a Bruxelles (1875, ora museo) e, nel palazzo reale di Laeken, il giardino d'inverno, la chiesa con struttura di ferro, ecc. (1883-89). Fu maestro di V. Horta. ...
Leggi Tutto
Batteriologo e igienista belga (Ouffet 1875 - Bruxelles 1957), prof. d'igiene nell'univ. di Bruxelles (1913-45). Le ricerche più significative da lui eseguite sono state ultimate in collab. con J.-J. Bordet: [...] la dimostrazione che ogni reazione antigene-anticorpo fissa il complemento (v. Bordet, Jules-Jean); lo studio delle proprietà dei plasmi fluorati e ossalati in rapporto ai momenti essenziali della coagulazione ...
Leggi Tutto
Uomo politico belga (San Quintino 1800 - Bruxelles 1885). Avvocato, dal 1824 diresse il giornale Mathieu Laensbergh (dal 1829 La Politique), che si batteva per l'indipendenza belga dal dominio olandese. [...] Nel 1830 fu uno dei principali organizzatori dei moti rivoluzionarî a Liegi e a Bruxelles, divenendo figura di primo piano del governo provvisorio. Già legato politicamente al leader repubblicano L. De Potter, votò, come deputato all'Assemblea ...
Leggi Tutto
GILSON, Paul
Compositore belga, nato a Bruxelles il 15 giugno 1865. È autore di numerosa musica sinfonica e corale, di buona fattura e di effetto, e di opere fiamminghe rappresentate ad Anversa. Fu Prix [...] de Rome nel 1889. Insegnò l'armonia nei conservatorî di Bruxelles e di Anversa (vedi il suo Traité d'harmonie, 1923) e per parecchi anni fu critico musicale del giornale Le Soir. ...
Leggi Tutto
Filosofo e teologo francese (Parigi 1612 - Bruxelles 1694). Tentò di conciliare il cartesianesimo col giansenismo, del cui movimento divenne il capo riconosciuto. Nel trattato Traité de la fréquente Communion [...] lasciò la Francia, riparando successivamente in varie località dell'Olanda e del Belgio e fermandosi infine (dal 1690) a Bruxelles; in tutto questo periodo continuò a scrivere, in polemica col Malebranche e in difesa del giansenismo, temperando però ...
Leggi Tutto
antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...