Naturalista e filosofo olandese (Vilvoorde, Bruxelles, 1614 - Berlino 1699), figlio di Jan Baptiste, condusse vita avventurosa ed errabonda. Sviluppando la dottrina paterna dell'archeus, H. costruì un [...] sistema monadologico, che, sotto molti aspetti, costituisce una singolare anticipazione di quello di G. W. Leibniz (che pare abbia tratto da H. l'uso del termine monade). Opere principali: Alphabeti veri ...
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Nobile olandese (Nevele 1518 circa - Bruxelles 1568); membro del Consiglio di stato, vi rappresentò, con Guglielmo d'Orange e il conte di Egmont, l'opposizione nazionale alla politica assolutistica di [...] Granvelle, rappresentante di Filippo II; in seguito fu tra i massimi sostenitori del Compromesso dei nobili. Cercò di attuare un regime di libertà e di tolleranza religiosa contro le direttive reazionarie ...
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Höller, Carsten. – Artista tedesco (n. Bruxelles 1961). Laureato in Agronomia all’università di Kiel nel 1993, ha utilizzato in campo artistico l’approccio scientifico acquisito attraverso gli studi indagando [...] la realtà oggettiva con strumenti espressivi che generano spaesamento e costruendo contesti che problematizzano le usuali forme di percezione. I nuclei tematici dei suoi lavori si situano tra psiche e ...
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Uomo politico belga (Schaerbeek 1899 - Bruxelles 1972). Socialista dal 1921, ministro dei Trasporti (1935) e degli Esteri (1935-38), fu presidente del Consiglio dei ministri dal maggio 1938 al febbr. 1939, [...] e nuovamente ministro degli Esteri dal sett. 1939. Rigidamente neutralista, nel maggio 1940 fu contrario alla capitolazione del Belgio e nell'ottobre riprese il posto di ministro degli Esteri nel governo ...
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Drammaturgo belga di lingua francese (Bruxelles 1936 - Parigi 1981). Nato da una famiglia proletaria di ebrei polacchi, nel 1944 perse il padre, deportato ad Auschwitz. Collaborò come giornalista indipendente [...] a numerosi giornali e periodici. Essendo incompreso in patria, pubblicò in Francia le sue prime opere teatrali (Trotzsky, 1969; Skandalon, 1970; Jim le téméraire, 1972, su Hitler). Stabilitosi a Parigi, ...
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Storico belga (Verviers 1862 - Uccle, Bruxelles, 1935). Medievista, insegnò all'univ. di Gand. L'attività scientifica di P. si è svolta in campi diversi, tra cui uno dei principali è stato lo studio delle [...] origini e dello sviluppo delle costituzioni urbane. Senza ammettere le teorie del materialismo storico, P. ha dato particolare rilievo alla parte rappresentata nella storia urbana dal fattore economico. ...
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PONNET, Alexis
Angelo Pesciaroli
Belgio. Bruxelles, 9 marzo 1939 • Arbitraggi internazionali: Campionato del Mondo 1982 (Polonia-Camerun, Spagna-Inghilterra), Campionato del Mondo 1986 (Danimarca-Germania [...] Ovest), Coppa UEFA 1980 (finale di ritorno Eintracht Francoforte-Borussia Mönchengladbach), Coppa UEFA 1985 (finale di ritorno Real Madrid-Videoton); Coppa dei Campioni 1987 (finale Porto-Bayern Monaco), ...
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Pittore e scultore belga (Londra 1858 - Bruxelles 1917); allievo di J. F. Portaels e di A. Cluysenaer a Bruxelles; dipinse specialmente ritratti, per lo più dell'aristocrazia belga, e composizioni decorative [...] (Palazzo di città di Bruxelles); dal 1884 lavorò anche come scultore (gruppi d'animali, numerosi monumenti commemorativi). ...
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SCRIBANI, Carlo
Flavio Rurale
– Nacque a Bruxelles il 21 novembre 1561, figlio di un nobile italiano, Ettore, e di una nobildonna di Gand, Maria Vander Beke, sposatisi nel 1560.
Il padre, piacentino, [...] di Margherita di Parma, di cui era medico, diventando poi intimo anche del duca Alessandro Farnese. Si stabilì a Bruxelles, dove si fece fabbricare una casa signorile presso la porta di Lovanio. La madre annoverava tra i fratelli Laevinus Torrentius ...
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Pittore fiammingo (Tournai 1399 o 1400 - Bruxelles 1464). Tra gli interpreti più significativi e stilisticamente influenti della pittura nordica del Quattrocento, van der W. approdò a esiti di intenso [...] di Jan van Eyck, anche se superata è la credenza degli antichi umanisti che lo vogliono suo allievo (prima di stabilirsi a Bruxelles, è possibile che Rogier sia stato a Bruges in diretto contatto con van Eyck). Il San Luca che fa il ritratto alla ...
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antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...